Secondo il Report di Itinerari Previdenziali sulla spesa pubblica e sulle dichiarazioni dei redditi del 2022, il 63,4% dell’Irpef viene pagata dal 15,3% dei contribuenti, ovvero coloro che dichiarano redditi superiori a 35mila euro
Secondo il Report di Itinerari Previdenziali sulla spesa pubblica e sulle dichiarazioni dei redditi del 2022, presentato oggi alla Camera, solo una piccola parte dei contribuenti italiani sostiene gran parte del gettito fiscale. I dati rivelano che chi dichiara redditi più alti si trova a pagare una quota molto maggiore di tasse rispetto al resto della popolazione.
In Italia, i contribuenti che dichiarano almeno 35mila euro annui rappresentano circa il 15,27% del totale, pari a circa 6,4 milioni di persone, ma contribuiscono al 63,4% del gettito Irpef. Di contro, quasi 17 milioni di italiani, ossia il 40,35% dei contribuenti, dichiarano redditi inferiori a 15mila euro e pagano solo l’1,29% delle imposte.
Distribuzione del carico fiscale
“Itinerari Previdenziali” evidenzia come il 75,80% dei contribuenti dichiari redditi che vanno da zero a 29mila euro, contribuendo solo al 24,43% dell’intero gettito Irpef. Secondo l’analisi, questo importo non è sufficiente nemmeno a coprire la spesa sanitaria.
Un sistema fiscale sbilanciato
Il sistema fiscale italiano, fondato sulla progressività, cioè sull’idea che chi guadagna di più debba pagare una quota maggiore, appare comunque sbilanciato, con un carico fiscale molto concentrato su una minoranza di contribuenti. Dal 2008 al 2022, il gettito Irpef è cresciuto del 16,03%, una crescita inferiore a quella del PIL (+19,26%), dell’inflazione (+24,16%) e, in particolare, della spesa pubblica, che è aumentata del 53,23%. Questo squilibrio indica che l’aumento della spesa pubblica non è stato accompagnato da un incremento equivalente del gettito fiscale.
Pochi contribuenti sostengono il sistema
Analizzando i dati, emergono dati significativi:
- Il 93,7% del gettito Irpef è coperto dal 46,8% dei contribuenti, quelli che dichiarano redditi superiori a 20mila euro lordi annui.
- Il 63,4% dell’imposta viene pagato dal 15,3%% dei contribuenti, ovvero coloro che dichiarano redditi superiori a 35mila euro.
- Circa il 45%% della popolazione non dichiara alcun reddito, mentre un altro 22%% dichiara redditi quasi azzerati grazie a detrazioni e deduzioni.
- In sostanza, soltanto il 24,2%% degli italiani contribuisce in modo rilevante al gettito Irpef.
Le criticità del sistema fiscale
Secondo Itinerari Previdenziali, questa disparità evidenzia alcune problematiche strutturali nel sistema fiscale:
- Aliquote marginali elevate: l’aliquota marginale del 43%, applicata ai redditi superiori a 50mila euro, viene ritenuta troppo elevata. Secondo il rapporto, questo livello di tassazione rischia di frenare la crescita economica.
- Evasione fiscale: l’evasione fiscale resta un problema cronico del sistema. Inoltre, la recente introduzione della Flat Tax, secondo l’Osservatorio, potrebbe incentivare l’aumento del lavoro non dichiarato.
- Crescita della spesa assistenziale: tra il 2008 e il 2022, la spesa assistenziale è più che raddoppiata. Parallelamente, il numero di persone in povertà assoluta è quasi triplicato.