A partire da luglio 2024, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia diventerà obbligatorio per tutti, ad eccezione dei clienti considerati vulnerabili
A partire da luglio 2024, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia diventerà obbligatorio per tutti, ad eccezione dei clienti considerati vulnerabili. Questa transizione rappresenta un cambiamento significativo nel settore dell’energia, con l’intento di promuovere la concorrenza e offrire maggiori possibilità di scelta ai consumatori.
Tuttavia, per coloro che non desiderano o non sono in grado di passare al mercato libero, è stata introdotta un’opzione temporanea chiamata “Servizio a tutele graduali”. Questo servizio è stato progettato per accompagnare il passaggio al mercato libero, fornendo una sorta di protezione durante la transizione. Tuttavia, i consumatori che scelgono questa opzione devono essere consapevoli del fatto che non potranno selezionare il proprio fornitore di energia elettrica, poiché viene assegnato loro automaticamente.
Questa fase di transizione non sarà permanente. Alla fine, ci sarà un momento in cui il “Servizio a tutele graduali” non sarà più disponibile e tutte le famiglie saranno obbligate a passare direttamente al mercato libero. Questo implicherà una serie di cambiamenti e conseguenze, inclusa la necessità di scegliere attivamente un fornitore di energia elettrica.
Cos’è il Servizio a tutele graduali?
Il Servizio a tutele graduali dell’energia elettrica è destinato a coloro che, entro l’1 luglio 2024, non hanno ancora optato per il passaggio al mercato libero. Per questi consumatori, la fornitura di energia elettrica sarà garantita senza interruzioni e secondo determinate condizioni parificate alle offerte Placet. Queste condizioni includono la periodicità bimestrale della fatturazione, la mancanza di richieste di garanzie per i pagamenti effettuati tramite domiciliazione bancaria, postale o carta di credito, e l’addebito di un deposito cauzionale nelle altre modalità di pagamento, pari a €11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata. I metodi di pagamento accettati includono la domiciliazione bancaria, postale o carta di credito, oltre al pagamento tramite bollettino. Le condizioni economiche specifiche sono stabilite dai fornitori di energia elettrica assegnati a ciascuna area del Paese.
Conviene il servizio a tutele graduali?
Secondo un’indagine condotta da Ref Ricerche, il Servizio a tutele graduali risulta essere conveniente rispetto al mercato libero e persino rispetto a quello tutelato. L’indagine suggerisce un risparmio annuo di 130 euro per le famiglie rispetto al servizio di tutela attuale. Poiché il mercato concorrenziale attuale non offre tariffe migliori rispetto a quello tutelato, il risparmio per chi rimane nel Servizio a tutele graduali potrebbe essere ancora maggiore. Questa situazione potrebbe portare a una riduzione dei prezzi nel mercato libero, offrendo tariffe più convenienti per scoraggiare le famiglie dal rimanere nel Servizio a tutele graduali. Tuttavia, è consigliabile rimanere nel Servizio a tutele graduali per alcuni mesi e monitorare il costo della bolletta prima di prendere una decisione. Successivamente, è possibile confrontare le tariffe nel Portale offerte per valutare se passare al mercato libero approfittando di offerte vantaggiose. È importante notare che, a differenza della situazione attuale, una volta abbandonato il Servizio a tutele graduali, non sarà più possibile tornare ad esso.
Il Servizio a tutele graduali non è per sempre
Il Servizio a tutele graduali offre vantaggi, ma è importante sapere che non è una soluzione permanente. A un certo punto, le famiglie che non rientrano più nei criteri per essere considerate vulnerabili dovranno passare al mercato libero. La data limite per questo passaggio è aprile 2027. Quindi c’è del tempo per valutare le opzioni, e una volta nel mercato libero sarà possibile cambiare fornitore se si riterrà opportuno.
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