Cosa si sa sull’omicidio di Yana Malayko?

Le indagini sull’omicidio di Yana Malayko si sono concluse e l’ex fidanzato della vittima, Dumitru Stratan, rischia una condanna all’ergastolo

Cosa si sa sull'omicidio di Yana Malayko?
Cosa si sa sull’omicidio di Yana Malayko? Le indagini sull’omicidio di Yana Malayko, avvenuto il 20 gennaio 2023 a Castiglione delle Stiviere, si sono concluse. L’ex fidanzato della vittima, Dumitru Stratan, rischia una condanna all’ergastolo. Il Procuratore Lucia Lombardo di Mantova ha portato avanti le indagini e ha accusato il 33enne di omicidio aggravato da premeditazione e dal legame affettivo che aveva con Yana. Inoltre, Stratan è accusato di occultamento di cadavere. Attualmente detenuto a Monza, il 33enne ha 20 giorni per sottoporsi a interrogatorio. Dopo di ciò, la Procura può avanzare la richiesta di rinvio a giudizio.

Oleksandr Malayko, il padre di Yana, ha espresso il desiderio che Stratan riceva la condanna all’ergastolo. Ha dichiarato che, in caso contrario, si chiede cosa dovrebbe fare se si dovesse incontrare con lui per strada. Malayko si affida alla giustizia per ottenere giustizia per sua figlia. Entrambi i genitori di Yana, inclusa la madre Tatiana Serbenchuk, si costituiranno parte civile durante il processo.

Il padre di Yana, Oleksandr Malaiko, ha deciso di costituirsi parte civile nel processo. Ha espresso il suo desiderio di ottenere giustizia per la figlia. Ai funerali di Yana, aveva dichiarato: “L’unica cosa che mi è rimasta è trovare giustizia”. Ha dato vita all’associazione “Yana – You Are Not Alone” (Non sei sola), un’organizzazione di volontariato senza scopo di lucro dedicata alla prevenzione e alla lotta contro la violenza sulle donne.

Omicidio di Yana Malaiko

Nel mese di agosto del 2023, si è conclusa l’indagine sull’omicidio di Yana Malaiko, una giovane donna di 23 anni con origini ucraine. La Procura di Mantova ha individuato come principale sospettato il suo ex fidanzato, Dumitru Stratan, 33 anni, originario della Moldavia. Le accuse nei suoi confronti sono di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.

La scoperta del corpo

11 giorni dopo la tragica morte di Yana, il suo corpo è stato ritrovato vicino a una centrale elettrica a Lonato, tra le province di Mantova e Brescia. Era sepolto sotto una pila di legna in un campo, non lontano dal laghetto di Valle. Una fine terribile per una giovane donna che aveva sperato di iniziare una nuova vita dopo la fine della sua relazione con Dumitru Stratan.

Notte fatale

La notte del 20 gennaio 2023, a Castiglione delle Stiviere, dove viveva e lavorava in un bar, Yana è stata aggredita con violenza estrema. Le ferite erano così gravi che le hanno impedito di difendersi. Successivamente, è stata soffocata all’interno di un trolley. L’autopsia ha confermato che la causa della morte è stata l’asfissia meccanica violenta.

Indagine e principale sospettato

Le indagini si sono rapidamente concentrate su Dumitru Stratan, ex fidanzato di Yana. Si è scoperto che l’omicidio è avvenuto quando la vittima si trovava da sola in casa, poiché la sua coinquilina era assente da alcuni giorni. Stratan ha sfruttato la circostanza che entrambi condividevano la custodia di un cane per introdursi nell’abitazione. Ha giustificato la sua presenza a quell’ora tarda dicendo che il cane aveva bisogno di cure e che doveva riconsegnarlo.

Accuse e indagini

La Procura di Mantova, guidata dalla procuratrice Lucia Lombardo, ha accusato Dumitru Stratan di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dal legame affettivo tra la vittima e il sospettato. Inoltre, Stratan è stato accusato di occultamento di cadavere, poiché ha cercato di nascondere il corpo di Yana in un campo isolato. Queste gravi accuse potrebbero portare a una condanna all’ergastolo.

Chi è Dumitru Stratan

Dumitru Stratan, l’uomo accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata Yana Malayko, è stato definito da coloro che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo come un individuo irascibile e possessivo.

Dumitru Stratan ha incontrato Yana Malayko in un contesto lavorativo. Entrambi erano coinvolti nel bar “Event Coffee” a Castiglione delle Stiviere (Mantova). La loro relazione era nata alcuni anni prima e, inizialmente, sembrava essere stata alimentata da sentimenti profondi. Tuttavia, le dinamiche interne alla coppia avevano mostrato segni di difficoltà.

Il carattere geloso e possessivo di Stratan è emerso nel corso della relazione. Mentre lui mostrava un attaccamento eccessivo, Yana desiderava indipendenza e libertà. Questo contrasto di aspettative aveva creato tensioni all’interno della coppia. Dopo 3 anni insieme, Yana aveva deciso di porre fine alla relazione, sperando di ottenere maggiore autonomia.

La fine della relazione non aveva chiuso completamente il capitolo per Dumitru Stratan. Nonostante le chiare intenzioni di Yana, lui aveva cercato ripetutamente di farle cambiare idea. I suoi tentativi di riconciliazione erano stati respinti, ma sembra che Stratan non avesse accettato la fine del legame.

Le circostanze intorno alla scomparsa di Yana avevano sollevato sospetti sul coinvolgimento di Stratan. L’ultima volta che è stato visto risale alla sera del 19 gennaio, poco prima della scomparsa della giovane. Le telecamere lo avevano ripreso mentre caricava un sacco nero nella sua auto. Successivamente, un agricoltore aveva riferito di averlo aiutato dopo che si era impantanato con la sua auto in una zona rurale.

Grazie a questi indizi, le indagini si erano concentrate su Stratan. L’accusa di aver ucciso Yana Malayko è stata formalizzata e il giovane moldavo è stato arrestato. Il giudice per le indagini preliminari, Antonio Serra Cassano, ha confermato il suo fermo. Nonostante ciò, Stratan ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti.

Chi era Yana Malayko

Yana Malayko, a soli 23 anni, è diventata vittima di una tragica vicenda che ha sconvolto Castiglione delle Stiviere (Mantova) e l’intera comunità.

Yana era figlia unica, con il padre che risiedeva in Toscana e la madre in Canada. La giovane donna, di origini ucraine, aveva stabilito la sua residenza a Castiglione delle Stiviere. Malgrado la lontananza geografica della sua famiglia, Yana era stata descritta come una ragazza laboriosa e positiva.

Nella notte tra il 19 e il 20 gennaio, la vita di Yana aveva subito una svolta drammatica. Dopo aver terminato il suo turno di lavoro al bar Event Coffee, Yana fece ritorno nell’appartamento condiviso con la proprietaria del locale. Fu in questa circostanza che il suo ex fidanzato, Dumitru Stratan, entrò in scena.

La versione degli eventi suggerisce che Stratan, l’ex fidanzato di Yana, avrebbe ucciso la giovane quella stessa sera. Le prove indicavano che Stratan l’aveva uccisa con violenza e poi aveva occultato il suo corpo in un sacco nero, abbandonandolo tra i rovi nelle campagne di Castiglione.

Le dinamiche della relazione tra Yana e Stratan erano complesse. L’irascibilità e la gelosia di Stratan avevano creato tensioni nella coppia. Mentre Yana desiderava indipendenza e autonomia, Stratan sembrava incapace di accettare la fine del loro rapporto.

Dopo la scomparsa di Yana, le indagini avevano svelato prove che puntavano chiaramente verso Stratan come sospettato principale. L’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere aveva portato all’arresto di Stratan, che attualmente è detenuto a Mantova.

Yana aveva vissuto nel timore costante a causa del comportamento persecutorio di Stratan. Minacce e violenze avevano segnato la sua vita quotidiana. La ragazza si era sentita costantemente osservata e controllata, tanto che aveva cercato metodi per sfuggire al suo controllo.

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