Si è verificata un’esplosione presso l’ospedale di al Ahli nella città di Gaza. Non si conosce ancora la causa dell’esplosione e quanti siano stati uccisi
Martedì sera, si è verificata un’esplosione presso l’ospedale di al Ahli nella città di Gaza. Al momento, non si ha una chiara conferma del luogo esatto dell’esplosione, anche se le prime informazioni e ricostruzioni indicano il parcheggio della struttura. Non si conosce ancora la causa dell’esplosione e quanti siano stati uccisi.
Hamas ha accusato Israele, sostenendo che l’ospedale sia stato colpito da un bombardamento israeliano. Tuttavia, Israele ha attribuito la responsabilità al Jihad Islamico, un gruppo radicale della Striscia di Gaza, sostenendo che l’esplosione sia stata causata da un razzo lanciato dalla Striscia. Alcuni paesi a maggioranza musulmana hanno appoggiato la posizione di Hamas e accusato Israele.
Secondo il ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas, il numero dei morti sarebbe di 471 persone. Tuttavia, questi dati devono essere presi con cautela in quanto non sono ancora stati ufficialmente confermati.
Si stanno diffondendo analisi basate sui video disponibili, ma al momento nessuna sembra essere definitiva. Ci sono diverse interpretazioni sull’origine dell’esplosione: alcuni ritengono che sia stata causata da un razzo palestinese con un malfunzionamento, mentre altri pensano che sia stato un missile israeliano. C’è anche un’ipotesi che suggerisce che l’ospedale sia stato colpito dai detriti di un razzo palestinese intercettato da un missile israeliano. Nessuna di queste ipotesi è stata ufficialmente confermata e pertanto devono essere considerate con estrema prudenza.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha negato che l’esercito israeliano abbia bombardato l’ospedale di al Ahli, attribuendo la responsabilità a “terroristi barbari di Gaza”. Il portavoce del Jihad Islamico ha dichiarato che il gruppo non è responsabile dell’esplosione.
Un video verificato mostra l’istante in cui l’ospedale di al Ahli a Gaza esplode improvvisamente. Tuttavia, non fornisce una chiara indicazione sulla causa dell’esplosione.
Dopo l’evento, il ministero della Salute di Gaza ha organizzato una conferenza stampa all’interno dell’ospedale, dove si vedono medici circondati da corpi a terra e grosse chiazze di sangue.
Nell’ospedale si trovavano numerosi civili feriti dai bombardamenti israeliani e famiglie che vi si erano rifugiate per cercare protezione. L’ospedale di al Ahli è gestito e finanziato dalla Chiesa anglicana e non è affiliato ad Hamas o ad altri gruppi politici locali.
Testimoni oculari hanno raccontato che l’esplosione è avvenuta mentre si stavano effettuando delle operazioni chirurgiche e che il soffitto è crollato improvvisamente. Molti dei presenti avevano cercato rifugio nell’ospedale considerandolo un luogo sicuro secondo la legge internazionale.
A seguito dell’esplosione, il ministero della Salute di Gaza ha reso noto che alcuni pazienti dell’ospedale sono stati operati a terra, senza anestesia, a causa del gran numero di feriti e della scarsità di medicinali.
Alcuni ministri degli Esteri hanno definito il presunto bombardamento un atto “incivile” e una “violazione pericolosa” del diritto umanitario internazionale. Le proteste contro Israele sono scoppiate in diverse parti del mondo musulmano, con alcuni manifestanti che hanno tentato di assaltare ambasciate occidentali.
Ipotesi sull’esplosione all’ospedale di Gaza
Prima e seconda ipotesi: razzo palestinese o missile israeliano
Le interpretazioni si dividono tra chi ritiene che l’esplosione sia stata causata da un malfunzionamento di un razzo palestinese e chi ipotizza un missile israeliano.
Hamas accusa Israele, affermando che l’ospedale è stato colpito da un bombardamento israeliano. Al contrario, Israele attribuisce la responsabilità al Jihad Islamico, un gruppo radicale operante nella Striscia di Gaza, sostenendo che l’esplosione sia stata causata da un razzo lanciato da quella zona. Molti paesi a maggioranza musulmana hanno appoggiato la posizione di Hamas, condannando Israele. Gli Stati Uniti, principale alleato di Israele, hanno dichiarato che al momento la loro intelligence non ha individuato un responsabile.
Gli esperti di ricostruzione video, figura di crescente importanza nelle redazioni giornalistiche e centri di ricerca, non concordano su una singola ipotesi riguardo alle cause dell’esplosione. Michael A. Horowitz, stimato analista militare di Le Beck International, ha avvertito che chi cerca una conclusione definitiva potrebbe rimanere deluso.
Ci sono certezze sul fatto che un’esplosione sia avvenuta nell’area dell’ospedale di al Ahli, gestito dalla Chiesa anglicana. Video autenticati da fonti internazionali come il New York Times e il Washington Post mostrano il momento dell’esplosione. Anche Al Jazeera, che stava trasmettendo in diretta dal centro di Gaza, ha ripreso l’esplosione, seppur da una distanza maggiore.
Esperti di ricostruzione video confermano che l’edificio colpito è effettivamente l’ospedale al Ahli, escludendo strutture adiacenti. Benjamin Pittet del collettivo Geoconfirmed, noto per la collaborazione con il sito investigativo Bellingcat, ha riconosciuto elementi distintivi dell’ospedale nel video di Al Jazeera.
Tuttavia, nessuno dei video fornisce una chiara spiegazione di cosa abbia scatenato l’esplosione.
Secondo diversi esperti, il video più dettagliato dei momenti precedenti all’esplosione proviene da Al Jazeera. Evan Hill del Washington Post sostiene che mostri l’intercettazione di un razzo seguita da una piccola esplosione a terra, seguita poi da una più grande all’ospedale al Ahli.
Ora, per comprendere appieno le ipotesi in gioco, è necessario fare luce sulla situazione dei razzi e del sistema di difesa Iron Dome. Da un lato, gruppi radicali palestinesi lanciano razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele. Dall’altro, Israele dispone di Iron Dome, un sofisticato sistema di difesa antimissile che intercetta i razzi provenienti dalla Striscia.
Iron Dome calcola la traiettoria dei razzi e aggiusta la traiettoria del missile israeliano per intercettarli. Dispone anche di un rilevatore di calore per migliorare la precisione.
Tuttavia, la tecnologia dei razzi palestinesi è meno avanzata: non sono guidati e atterrano a caso. Ma sono più potenti rispetto al passato, potendo raggiungere bersagli a notevole distanza.
Terza ipotesi: detriti di un razzo palestinese intercettato da un missile israeliano
Una terza ipotesi suggerisce che l’ospedale sia stato colpito dai detriti di un razzo palestinese intercettato da un missile israeliano.
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