Notizia dell’ultima ora: Cosa prevede la normativa sulle farine d’insetti approvata dal governo italiano
26 MARZO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il governo italiano ha annunciato una stretta sull’utilizzo delle farine di insetti. La decisione è stata presa attraverso la pubblicazione di quattro decreti legge congiunti tra il Ministero della Salute, quello dell’Agricoltura e Sovranità alimentare e quello delle Imprese e del Made in Italy. I decreti contengono specifiche indicazioni da riportare in etichetta per tutti i prodotti e preparati destinati al consumo umano ottenuti tramite l’utilizzo di quattro specie di insetti, ovvero grillo domestico, larva gialla della farina, verme della farina minore e Locusta migratoria, autorizzati in commercio nell’Unione Europea.
Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha sottolineato che non considera gli insetti in concorrenza con i cibi della dieta mediterranea, ma è fondamentale evitare che i prodotti del made in Italy siano confusi con queste farine. Il ministro ha aggiunto che occorre dare informazioni chiare sulle confezioni di tutti questi prodotti e che devono essere esposti al pubblico in scomparti ben identificabili e in scaffalature dedicate, per consentire a chi non gradisce utilizzarli di tenersene lontano.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha confermato che alla base dei provvedimenti firmati vi è il principio della trasparenza su cui si fonda la capacità di scelta dei consumatori, che devono sapere come un prodotto è stato realizzato, da dove proviene e con cosa è fatto, per esser liberi di utilizzarlo o meno.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha fatto presente che occorre vigilare sul divieto dell’utilizzo di farine di insetti in alimenti tipici della dieta mediterranea come pizza e pasta e sulla conformità dell’etichettatura dei prodotti che li contengono. Ha anche fatto presente che chi acquista questi prodotti a base di farine di insetti deve sapere che c’è un rischio di allergia, anche se al momento non sappiamo quanto nello specifico.
Infine, è stata espressa la volontà del governo italiano di vietare l’utilizzo di insetti nella produzione di pasta e pizza, cosa che contrasta con i regolamenti dell’Unione Europea, che ne prevedono l’impiego anche in prodotti come la pasta. Tuttavia, per l’entrata in vigore dei decreti, occorre il via libera della Commissione UE, che ha 90 giorni per dare il suo ok. Pertanto, la partita non è ancora chiusa e si dovrà attendere per sapere se la posizione italiana prevarrà su quella europea.
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