Cosa è vietato fare a scuola?

Aggressioni, Smartphone, fumo, baci: sono alcuni dei comportamenti poco consoni ad un luogo importante e formale come la scuola

Tutti i divieti nelle scuole
Cosa è vietato fare a scuola? La scuola è un luogo non solo di formazione, ma anche di educazione, dove si coltivano non solo le menti, ma anche i comportamenti e l’etica. Per garantire un ambiente di apprendimento sereno ed equo, le istituzioni educative di tutto il mondo si sono sempre distinte per i loro regolamenti, che spaziano dal divieto dell’uso di cellulari ai limiti sull’abbigliamento.

Cosa è vietato fare a scuola
Aggredire gli insegnanti

L’aggressione verbale o fisica a un insegnante è un comportamento inaccettabile e impensabile solo fino a qualche anno fa. È difficile spiegare perché ciò non debba accadere, poiché dovrebbe essere evidente a chiunque. Tuttavia, la cronaca ci mostra spesso episodi di questa nuova forma di bullismo. Gli studenti che si rendono colpevoli di tali comportamenti rischiano la bocciatura, la sospensione o, nei casi più gravi, l’espulsione dalla scuola. In casi estremi, si può procedere con una denuncia per lesioni o interruzione di pubblico servizio.

Le aggressioni dei genitori sono reato

Anche i genitori devono rispettare le regole dell’ambiente scolastico. Se rivolgono parole offensive a un insegnante riguardo al rendimento scolastico del figlio, commettono reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Una recente sentenza della Cassazione conferma che il reato di oltraggio si applica a chiunque offenda l’onore di un pubblico ufficiale mentre svolge i propri doveri. Le conseguenze possono includere una pena detentiva fino a 3 anni e il risarcimento del danno.

Utilizzare lo Smartphone

L’utilizzo dei cellulari nelle scuole è da tempo oggetto di dibattito. Anche se ogni istituto ha il potere di decidere autonomamente sul loro utilizzo, il Garante della Privacy ha stabilito che non devono essere utilizzati per fare foto o video a scuola senza il consenso scritto degli interessati o dei loro genitori se minori. L’insegnante può sequestrare il cellulare in caso di utilizzo illecito, ma deve restituirlo al termine dell’attività didattica. Vietato, invece, perquisire gli studenti.

Negli ultimi tempi, però, le istituzioni scolastiche stanno intensificando la lotta all’uso improprio degli smartphone in classe. Oltre il 60% degli studenti è coinvolto in regole rigide: divieto assoluto di utilizzo in classe, ad eccezione delle indicazioni del docente, o di tenerli spenti durante le lezioni, potendoli utilizzare solo durante le pause.

Dress Code

Nonostante non esista una legge nazionale che regoli il dress code scolastico, molti insegnanti hanno il potere di decidere cosa sia opportuno indossare. Si tratta di una questione di educazione e rispetto, e l’abbigliamento appropriato è fondamentale per creare un ambiente di apprendimento sereno.

Alcune scuole, soprattutto private o paritarie, hanno introdotto l’uniforme scolastica come misura per garantire un abbigliamento adeguato e uniforme tra gli studenti. Circa il 25% degli studenti di queste scuole segue questa pratica.

Vietato baciarsi

Alcuni presidi hanno vietato baci, abbracci e manifestazioni d’affetto più intense all’interno della scuola, talvolta per motivi di igiene e prevenzione di epidemie.

Vietato Fumare

È vietato fumare a scuola, sia per gli studenti che per il personale. Questa regola rispecchia le leggi vigenti sui luoghi pubblici e può comportare sanzioni in denaro. Talvolta, i regolamenti delle scuole possono essere più restrittivi, proibendo il fumo anche nei cortili.

Vietare di andare in bagno

Vietare a uno studente di recarsi in bagno quando ne ha bisogno è illegittimo. Ogni studente ha il diritto di soddisfare le proprie necessità fisiologiche in modo adeguato. Anche se alcuni insegnanti possono limitare le uscite durante una verifica, è fondamentale comprendere che un compito in classe non è un’esame ufficiale. Gli studenti devono essere liberi di gestire le proprie necessità nel rispetto del buon senso.

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