Ferdinando Sciabarrà, proprietario di una porzione della Scala dei Turchi in base a una sentenza del 2021, ha deciso di cedere gratuitamente la sua parte al comune di Realmonte
28 SETTEMBRE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Ferdinando Sciabarrà, proprietario di una porzione della Scala dei Turchi in base a una sentenza del 2021, ha deciso di cedere gratuitamente la sua parte al comune di Realmonte. La Scala dei Turchi, una scogliera di roccia bianca in provincia di Agrigento, è uno dei siti turistici più noti e fotografati della Sicilia.
Sciabarrà, che reclamava la proprietà basandosi su documenti catastali ottocenteschi, era stato indagato per occupazione di suolo pubblico e multato. Dall’anno scorso, la proprietà della scogliera era divisa fra lui e il comune di Realmonte. Sciabarrà si era già dichiarato disposto a cedere la sua parte in cambio dell’impegno a creare una riserva naturale.
La sindaca di Realmonte e le associazioni ambientaliste locali hanno accolto con soddisfazione l’accordo, definendo la donazione “un atto di generosità”. In passato, la sindaca aveva annunciato l’intenzione di affidare la gestione della Scala dei Turchi al vicino Parco archeologico della Valle dei Templi, prevedendo un accesso a pagamento.
La Scala dei Turchi, una scogliera di marna dal caratteristico colore bianco, deve il suo nome alla sua somiglianza con una grande scalinata. La zona ha una storia legata ai pirati saraceni nel XVI secolo, che la utilizzavano come punto di approdo per le loro incursioni. Negli ultimi anni, la Scala dei Turchi è diventata una delle principali attrazioni turistiche della Sicilia, ma l’aumento di turisti ha causato fenomeni erosivi e cedimenti della roccia.
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