Il colosso italiano del gas e del petrolio, ENI, era a conoscenza degli impatti dannosi delle fonti fossili sul clima del pianeta fin dai primi anni Settanta
28 SETTEMBRE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il colosso italiano del gas e del petrolio, ENI, era a conoscenza degli impatti dannosi delle fonti fossili sul clima del pianeta fin dai primi anni Settanta. Il secondo rapporto ENI Sapeva, recentemente pubblicato da Greenpeace Italia e ReCommon, rivela che la multinazionale aveva evidenti indicatori sui rischi climatici legati al consumo crescente di petrolio e gas.
Il documento cita pubblicazioni degli anni ’70 e ’80, inclusi rapporti interni ed esterni, che indicavano chiaramente la consapevolezza di ENI riguardo agli effetti negativi dell’emissione di CO2 dall’uso di combustibili fossili. Nonostante questa consapevolezza, ENI ha continuato la sua attività senza intraprendere azioni significative per affrontare la crisi climatica.
Il rapporto evidenzia la contraddizione tra le conoscenze interne di ENI sugli impatti climatici e le sue campagne pubblicitarie che promuovevano il gas naturale come combustibile “pulito”. Inoltre, ENI è stata parte dell’IPIECA, un’organizzazione di compagnie petrolifere internazionali coinvolta in una campagna internazionale volta a contestare la scienza climatica.
Questo nuovo rapporto si inserisce nel contesto di azioni legali intraprese contro ENI da Greenpeace Italia e ReCommon per danni ambientali e climatici. ENI ha risposto con una causa per diffamazione contro le organizzazioni ambientaliste. La situazione solleva questioni cruciali sulla responsabilità delle grandi aziende nei confronti del cambiamento climatico e sull’importanza della trasparenza e della coerenza nelle pratiche aziendali.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.