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Notizia dell’ultima ora: Ci sono tensioni e divergenze tra Calenda e Renzi?

24 DICEMBRE 2022 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il cosiddetto Terzo polo si starebbe dividendo in una parte che sostiene la premier Giorgia Meloni e in un’altra solidale con Silvio Berlusconi. Per ora, le contraddizioni non stanno producendo effetti destabilizzanti, ma potrebbe nel futuro diventare elemento di tensione, o addirittura di rottura.

Matteo Renzi, sul fondatore di Forza Italia, ha detto: “Berlusconi lo puoi amare, lo puoi odiare, ma sai chi è. Anche per questo trovo ingenerosi i fischi che la piazza di Meloni gli ha riservato” (in riferimento ai mormorii contro il Cavaliere alla manifestazione romana di domenica scorsa per i 10 anni di Fratelli d’Italia). “Senza FI Meloni va a casa. E chi fischia Berlusconi dovrebbe ricordarsi che gli deve tutto”.

A fine novembre, invece, il leader di Azione, Carlo Calenda, dopo il colloquio a Palazzo Chigi ha usato parole molto positive per la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, definendola tra l’altro “molto preparata”. E di Berlusconi ha detto che “invece di sabotare Meloni” dovrebbe “contribuire a fare la manovra”. I suoi giudizi sono stati definiti inusuali per una forza d’opposizione, tanto che ha dovuto smentire di essere “una stampella” del governo.

Dove può portare questo “sistema” del Terzo polo proposto dalla doppia voce di Calenda e Renzi? Si potrebbe pensare a un astuto gioco delle parti per dividere i partiti dell’esecutivo e trarne tutti i possibili vantaggi. Oppure si potrebbe sospettare una competizione nel Terzo polo tra il leader Calenda e Renzi.