“La Casa dei Figli di Mouse”, il nuovo reality show dedicato ai TikToker napoletani, è diventato rapidamente un fenomeno virale sul web dopo la sua prima puntata
“La Casa dei Figli di Mouse”, il nuovo reality show dedicato ai TikToker napoletani, è diventato rapidamente un fenomeno virale sul web dopo la sua prima puntata.
Concepito come un’alternativa al tradizionale “Grande Fratello”, il programma vede dodici influencer partenopei convivere in una casa-studio televisiva, trasmessa in diretta dal web dalle 21:00 alle 3:00 del mattino successivo. La prima puntata, andata in onda lunedì 11 marzo, ha registrato centinaia di migliaia di visualizzazioni, suscitando reazioni contrastanti tra gli spettatori.
Nonostante alcune polemiche riguardo alla quantità di contenuti considerati “trash”, il programma ha attratto l’interesse del pubblico, offrendo un’alternativa fresca e autentica alla televisione tradizionale. La premessa del programma, che si propone come un’alternativa al formato televisivo classico, è sottolineata da dettagli come la trasformazione del confessionale in una “Stanza dell’inciucio”.
Tra i concorrenti di spicco ci sono TikToker napoletani molto seguiti sui social, come Rita De Crescenzo, Laura la Divina, Papusciello, Mucella, Francesca Squillace, Loredana Fiorentino (nota come “La Favolosa”), Salvo Salemi con il figlio Luigi, nonna Milina Gatta e suo nipote Giuseppe Anna.
Il conduttore del programma, Enzo Bambolina (Vincenzo Galasso), assume un ruolo duplice, fungendo da confessore e conduttore. Il reality non manca di presentare il product placement, con sponsor locali che compaiono frequentemente nel banner in basso dello schermo.
La prima puntata ha totalizzato oltre 200.000 visualizzazioni su YouTube, oltre ad essere stata diffusa su altre piattaforme social come TikTok, Instagram e Facebook. Il programma, della durata di tre settimane, prevede che i partecipanti restino nella casa senza cellulari, contatti esterni e privilegi quotidiani, simile al concept del “Grande Fratello” dei social media.
Il produttore di Max Adv, Massimiliano Triassi, ha definito il programma come un esperimento incentrato sul web, sfruttando l’ampia partecipazione dei fan su TikTok. La condivisione delle dirette sociali potrebbe aumentare ulteriormente l’audience nel corso del programma.
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