Capo della sicurezza della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ucciso nell’esplosione di un’autobomba

Il capo della sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia, Andrei Korotky, è stato ucciso in un’esplosione di autobomba a Enerhodar. L’attentato è avvenuto quando una bomba artigianale, collocata sotto la sua auto, è esplosa mentre lui stava per mettersi alla guida. Korotky, che collaborava con le autorità russe dopo l’occupazione, era stato nominato a capo del consiglio locale. Le autorità ucraine sospettano che l’attentato possa essere stato compiuto dalla resistenza ucraina contro funzionari che lavorano con i russi. L’indagine è in corso per identificare i responsabili dell’attacco.