Bollette: dal 1° luglio 3,7 milioni di clienti non vulnerabili nelle tutele graduali

Per i clienti non vulnerabili, il passaggio al Servizio a Tutele Graduali comporterà un risparmio annuo di circa 113 euro rispetto al precedente regime di Maggior Tutela

Bollette: dal 1 luglio 3,7 milioni di clienti non vulnerabili nelle tutele graduali

Dal 1° luglio, 3,7 milioni di clienti domestici non vulnerabili passeranno dal servizio di Maggior Tutela al Servizio a Tutele Graduali per le bollette dell’energia elettrica. Questo passaggio avverrà automaticamente con fornitori selezionati tramite asta. La notizia è stata resa nota da Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, che ha diffuso un comunicato in merito.

In Italia, delle 30,2 milioni di utenze domestiche, 22,7 milioni sono attualmente servite nel mercato libero, mentre 7,5 milioni rimangono nel servizio di Maggior Tutela. Di questi, 3,8 milioni sono clienti vulnerabili che continueranno a essere serviti nel regime di tutela, mentre i restanti 3,7 milioni, non vulnerabili, passeranno al nuovo Servizio a Tutele Graduali. Sono considerati vulnerabili i clienti che hanno più di 75 anni, percepiscono il bonus sociale, sono soggetti a disabilità (L.104/92) o risiedono in moduli abitativi di emergenza o in isole minori non interconnesse.

Per quanto riguarda le bollette elettriche dei clienti vulnerabili, Arera ha comunicato un aumento del 12% per il prossimo trimestre (luglio-settembre), arrestando il trend di ribasso dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica che aveva caratterizzato l’ultimo trimestre del 2023 e l’inizio del 2024. Le stime del prezzo dell’energia (Pun) per il prossimo trimestre indicano un aumento a circa 109 euro/MWh. Arera continuerà ad aggiornare trimestralmente le condizioni economiche della Maggior Tutela per i clienti vulnerabili fino alla conclusione delle aste previste dal Decreto-legge 181/23 (Dl “sicurezza energetica”).

Arera ha anche aggiornato le componenti di commercializzazione (Pcv e dispBT) per la Maggior Tutela, che scendono da 58 euro a 41 euro per punto di prelievo (Pod) all’anno. In termini di costi finali, la spesa per un cliente tipo (con consumi di 2.000 kWh/anno) nel periodo dal 1° ottobre 2023 al 30 settembre 2024 sarà di circa 514 euro, avvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi e segnando un calo del 41,1% rispetto ai 12 mesi precedenti.

Nel dettaglio delle singole componenti della bolletta, il prezzo finale per un cliente tipo sarà di 24,32 centesimi di euro per kWh, includendo le imposte, rispetto ai 21,71 centesimi di euro per kWh del trimestre precedente. Questo incremento del 12% è principalmente dovuto all’aumento del costo della materia energia (+23,8%), mentre le tariffe di rete e gli oneri generali di sistema rimangono invariati.

Per i clienti non vulnerabili, il passaggio al Servizio a Tutele Graduali comporterà un risparmio annuo di circa 113 euro rispetto al precedente regime di Maggior Tutela.

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