Gli ultimi film sono stati criticati soprattutto perché troppo “politically correct”, oltre che pieni di messaggi politici, tra personaggi Lgbtq, sostituzioni di uomini con donne, o bianchi con neri
In occasione del NYT DealBook Summit 2023, Bob Iger, ex amministratore delegato di The Walt Disney Company, ha criticato la gestione della compagnia da parte del suo successore, Bob Chapek.
Iger ha affermato che la Disney ha vissuto un periodo di difficoltà durante la fase di transizione tra i suoi due CEO, un periodo in cui Chapek era ancora in via di assunzione. “È stata una delusione assistere a ciò che stava succedendo in quella fase di transizione mentre non c’ero”, ha detto Iger. “Ho lavorato sodo per prenderne le distanze”.
Iger ha poi parlato del flop di The Marvels, il film dell’MCU che ha incassato finora solo 187 milioni di dollari a livello globale. Iger ha attribuito il flop alla mancanza di supervisione da parte dei dirigenti della Disney. “The Marvels è stato girato durante il COVID, e non c’è stata abbastanza supervisione sul set”, ha detto Iger.
Più in generale, Iger ha affermato che i creatori della Disney hanno “perso di vista il loro lavoro, che è prima di tutto intrattenere”. “Non deve ruotare tutto attorno ai messaggi”, ha detto Iger. Ha inoltre aggiunto che la situazione è peggiorata durante la sua assenza e che è stato dato il via libera a troppi sequel. In futuro, ha spiegato, la Disney approverà seguiti a patto che la storia sia di qualità e che “si possa reggere in piedi da sola”.
Infine, Iger ha confermato che lascerà la Disney alla scadenza del suo contratto nel 2026. “Sicuramente lascerò”, ha detto Iger. “Ci sono già in corso dei ‘corposi piani di successione'”.
Le critiche di Iger sono un duro colpo per Bob Chapek, che ha preso le redini della Disney nel 2020. Chapek ha già dovuto affrontare una serie di sfide, tra cui la pandemia di COVID-19, la guerra in Ucraina e la concorrenza sempre più agguerrita da parte di altri colossi dello streaming, come Netflix e Disney+.
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