SKYTG24 – Arriva al Consiglio dei ministri il quarto decreto sui migranti

Oggi, la bozza del nuovo decreto migranti è all’esame del Consiglio dei ministri. L’attuazione di questo provvedimento comporterà una spesa complessiva di 2,8 milioni di euro


27 SETTEMBRE 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Oggi, la bozza del nuovo decreto migranti è all’esame del Consiglio dei ministri. L’attuazione di questo provvedimento comporterà una spesa complessiva di 2,8 milioni di euro. Nel contesto della tematica migratoria, ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron hanno discusso a Palazzo Chigi, affrontando la necessità di trovare una soluzione europea al problema migratorio e discutendo delle priorità economiche dell’UE.

Tra i punti salienti del decreto, vi è una stretta sulle espulsioni: i titolari di permesso di soggiorno a lungo termine potranno essere espulsi dal ministro dell’Interno “per gravi motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato”. Inoltre, in caso di gravi motivi di pubblica sicurezza, l’espulsione sarà disposta direttamente dal prefetto.

In situazioni di momentanea mancanza di strutture ricettive per migranti minorenni, il prefetto ha il potere di disporre la provvisoria accoglienza del minore in una sezione dedicata nei centri ordinari, per un periodo non superiore a novanta giorni.

Il decreto prevede la possibilità di sostituire la pena per il reato di falsa attestazione dell’età con l’espulsione dal territorio nazionale.

Per gestire il sovraffollamento negli hotspot, il Ministero dell’Interno può avvalersi delle attività logistiche della Guardia costiera. Inoltre, è autorizzato il reclutamento di 100 volontari per il Corpo per ciascun anno dal 2024 al 2028.

Per rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza nelle principali stazioni ferroviarie italiane, il contingente di personale delle Forze armate dell’operazione Strade sicure sarà incrementato di ulteriori 400 unità dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023.

È previsto anche un potenziamento dei vigili del fuoco, con una spesa autorizzata di 3,7 milioni per il 2023 e di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2030, al fine di affrontare le esigenze connesse all’eccezionale afflusso migratorio.

Il decreto istituisce un fondo per eventuali risparmi derivanti dalle mancate o ritardate assunzioni del personale delle Forze di polizia autorizzate per l’anno 2023, con l’obiettivo di garantire le esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, considerando gli impegni derivanti dall’afflusso migratorio eccezionale.

Inoltre, è previsto il “potenziamento dei controlli sulle domande di visto di ingresso in Italia”.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato che il problema con la Germania riguarda il finanziamento alle ONG che trasportano i migranti in Italia, esprimendo la necessità di una distribuzione più equa dei migranti tra i paesi europei.

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