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Notizia dell’ultima ora: Almeno 41 donne sono state uccise in un carcere vicino a Tegucigalpa, la capitale dell’Honduras

21 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Almeno 41 donne sono state uccise in circostanze ancora da chiarire in un carcere vicino a Tegucigalpa, la capitale dell’Honduras. Secondo diverse fonti internazionali, le donne sono state uccise durante una rivolta all’interno del carcere, mentre il governo dell’Honduras ha attribuito la responsabilità a uno scontro tra gang rivali. Sette altre donne sono state ferite e si trovano attualmente in ospedale, come riportato da Reuters.

Il carcere coinvolto in questo tragico evento è il Centro Femenino de Adaptación Social (Cefas), che ospita numerose detenute. L’Honduras, situato nell’America centrale e con una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, è uno dei paesi con i tassi di criminalità più elevati al mondo. Secondo il giornale spagnolo El País, anche le carceri honduregne sono controllate dalle gang, che esercitano il loro potere attraverso estorsioni, rapimenti e traffico di droga. Gli scontri tra gang rivali sono piuttosto comuni: alla fine del 2019, nel carcere maschile della città settentrionale di Tela, si verificò una rissa che causò la morte di 18 persone.

Nel carcere Cefas, sembra che la gang più potente fosse affiliata a Barrio 18, una nota gang criminale attiva in alcuni paesi dell’America centrale. Johanna Paola Soriano Euceda, la cui madre e sorella sono detenute nel carcere, ha riferito ad Associated Press che le prigioniere appartenenti a Barrio 18 erano “fuori controllo” e che gli scontri erano frequenti. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro cosa sia accaduto martedì: sempre secondo Associated Press, in base alle prime informazioni, alcune donne appartenenti a Barrio 18 avrebbero fatto irruzione in un altro blocco della prigione, sparando o appiccando il fuoco alle detenute presenti.

La gestione della situazione da parte del governo dell’Honduras è stata piuttosto caotica: all’esterno del carcere, decine di familiari hanno atteso notizie sulle condizioni delle detenute, che in alcuni casi non sono mai arrivate. Il quotidiano honduregno La Tribuna ha riportato che la Croce Rossa ha allestito una tenda fuori dall’obitorio del carcere per fornire informazioni e assistenza ai familiari delle vittime, ma fino a martedì pomeriggio non era ancora stato portato alcun corpo nell’obitorio.

La presidente Xiomara Castro, che è stata eletta all’inizio del 2022 con un partito di sinistra, ha espresso il suo sconvolgimento per la strage tramite un tweet e ha in parte accusato le “autorità di sicurezza” del paese. Ha annunciato l’intenzione di adottare misure drastiche per affrontare la situazione.