Al concerto di Capodanno di Roma non suonerà nessuno dei cantanti previsti: Tony Effe è stato escluso e Mahmood e Mara Sattei si sono ritirati per protesta
Al concerto di Capodanno che si svolgerà a Roma non ci sarà nessuno dei cantanti inizialmente previsti. Infatti, il rapper Tony Effe è stato escluso dall’evento e i suoi colleghi, Mahmood e Mara Sattei, hanno deciso di ritirarsi in segno di protesta.
Mercoledì, i due artisti hanno comunicato la loro decisione di non partecipare al concerto organizzato dal comune di Roma. Questa scelta è stata presa in risposta all’esclusione di Tony Effe, avvenuta dopo che l’amministrazione ha ricevuto critiche riguardo ai testi delle sue canzoni, considerati da alcuni come sessisti e violenti. Lunedì scorso, il comune aveva annunciato che Tony Effe non avrebbe più dovuto esibirsi al concerto, scatenando una reazione da parte degli altri due cantanti.
Mahmood ha espresso il suo disappunto attraverso i social media, affermando: *«Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata, ma non deve esistere censura. Sono contrario alla censura a Tony Effe. L’arte non si censura»*. Anche Mara Sattei ha confermato la sua decisione dicendo: *«Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma anch’io non prenderò parte all’evento»*.
Attualmente, gli unici artisti confermati per il concerto sono i conduttori Francesca Romana D’Andrea e Filippo Ferraro. La situazione del concerto è quindi incerta e non è chiaro se si svolgerà come previsto.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che l’esclusione di Tony Effe è stata dovuta ai contenuti dei suoi testi. In un’intervista ha detto: *«Qualcosa che non rifarei? Chiamare Tony Effe per il concerto di Capodanno. Mi dispiace per tutto quello che è successo. Non è per il politicamente corretto ma è per mettere tutti d’accordo, visto che a Capodanno è un momento di unione»*. Ha anche aggiunto che la scelta di escludere Tony Effe è stata fatta per evitare divisioni tra i cittadini.
Gualtieri ha poi chiarito che non ci sono contratti firmati con gli artisti e quindi non ci saranno penali da pagare per l’annullamento della loro partecipazione. Ha sottolineato che la decisione non riguarda il diritto di Tony Effe di esprimersi, ma piuttosto l’opportunità di utilizzare risorse pubbliche per un evento che potrebbe creare contrasti tra le persone.
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