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Notizia dell’ultima ora: 24 minori denunciati in Toscana per violenza sessuale su due ragazzine di soli 12 anni

13 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – La Polizia Postale della Toscana ha denunciato 24 minorenni per vari reati, tra cui violenza sessuale aggravata e divulgazione di video pedopornografici, in una complessa vicenda che coinvolge alcool, stupefacenti e rapporti sessuali. L’indagine è stata coordinata dalla procura minorile di Firenze.

La situazione è particolarmente grave, poiché i minori coinvolgono due ragazzine di soli 12 anni, approfittando della loro giovane età e della condizione di inferiorità psichica causata dall’assunzione di sostanze. Alcuni di loro hanno commesso atti sessuali con le dodicenni, mentre altri hanno assistito alla scena, documentando tutto con foto e video che sono stati divulgati su piattaforme di messaggistica istantanea, diventando virali.

I filmati sono stati registrati durante una festa di Capodanno organizzata da un ragazzo di 14 anni, che è anche protagonista dei video. Alla festa hanno partecipato 17 minori, di cui nove ragazzi e otto ragazze, quasi tutti della stessa età, ad eccezione delle due ragazzine di 12 anni, a cui è stato suggerito di non rivelare la loro età agli altri partecipanti.

Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dalla madre di uno dei ragazzi, che ha trovato due video su WhatsApp in cui apparivano due minori impegnati in un rapporto sessuale: una ragazzina di 12 anni e un ragazzo più grande. La Polizia Postale è riuscita a identificare gli indagati grazie alle voci in sottofondo dei minori che esortavano i protagonisti a compiere atti sessuali.

Le indagini hanno coinvolto perquisizioni, analisi degli smartphone, audizioni protette delle altre minori presenti alla festa e delle due 12enni coinvolte. La procura ha inoltre ipotizzato reati di violenza sessuale aggravata e di produzione, detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico a carico dei partecipanti alla festa. Altri 15 ragazzi sono stati indagati per il reato di divulgazione di materiale pedopornografico, poiché hanno contribuito a diffondere i video successivamente.

La Polizia Postale ha sottolineato come questa vicenda mostri un completo degrado delle persone offese, trattate come oggetti per soddisfare bisogni fisici. Emergono anche la superficialità e l’indifferenza di coloro che si sono divertiti assistendo alla scena, riprendendola e diffondendo i video, banalizzando fatti estremamente gravi.