Cos’è il Riscaldamento Globale (o Global Warming)?

Il Riscaldamento Globale (o Global Warming) è il fenomeno che indica l’innalzamento della temperatura terrestre

Cos'è il Riscaldamento Globale (o Global Warming)?
Cos’è il Riscaldamento Globale (o Global Warming). Il Riscaldamento Globale è dovuto soprattutto all’utilizzo dei combustibili fossili come fonte energetica principale nel nostro sistema economico attuale, i quali provocano un effetto diretto sull’atmosfera terrestre (di tipo climalterante).

Cos’è il Riscaldamento Globale

L’espressione “Riscaldamento Globale” (dall’inglese “global warming”, e tradotto con “riscaldamento climatico” o “surriscaldamento climatico”) è il fenomeno che indica l’innalzamento della temperatura terrestre (un processo rilevato su scala globale monitorando i dati storici nel corso degli ultimi 2 secoli).

Il Pianeta è da sempre caratterizzato da cicli climatici, ma queste trasformazioni avvengono in modo naturale nel corso di migliaia di anni. Questo processo lento e graduale è stato accelerato drasticamente dall’uomo.

Secondo la NASA, il “Riscaldamento Globale” è un tipo di riscaldamento del sistema climatico terrestre basato sul lungo periodo (osservato dagli scienziati a partire dalla seconda metà del XIX secolo, ovvero dal periodo pre-industriale del 1850-1900). Gli esperti misurano il Global Warming considerando l’aumento medio della temperatura rilevato sulla superficie terrestre. In base ai dati della NASA, dalla fase pre-industriale ad oggi l’incremento della temperatura media sulla Terra è stato di oltre 1 grado Celsius, equivalente a 1,8 gradi Fahrenheit. Questa crescita, però sta, accelerando. Infatti, se dal 1880 al 1980 l’aumento è stato di circa 0,5 gradi Celsius, negli ultimi 40 anni la temperatura media mondiale è salita di circa 0,7 gradi Celsius (un incremento di 0,2 gradi Celsius ogni 10 anni, a partire dagli anni ’50).

Differenza tra riscaldamento globale e cambiamenti climatici

Il Riscaldamento Globale è il processo di innalzamento della temperatura media (un fenomeno che viene studiato sul lungo periodo). I Cambiamenti Climatici, invece, sono delle trasformazioni che avvengono sempre nel corso dei decenni, ma riguardano i modelli meteorologici globali. Quindi, il cambiamento climatico include al suo interno una serie di fenomeni tra cui anche il riscaldamento globale.

Le cause del Riscaldamento Globale

Sul sito della Commissione Europea è riportato che: i più grandi esperti di problemi climatici del nostro pianeta ritengono che le attività dell’uomo siano quasi certamente la causa principale dell’aumento delle temperature osservato dalla metà del 20° secolo.

Le principali cause del Riscaldamento Globale sono:
  • L’utilizzo di combustibili fossili (trasporto, riscaldamento, produzione di energia elettrica);
  • La deforestazione (sottrazione di terreni forestali per allevamenti, insediamenti urbani e coltivazioni);
  • L’utilizzo di fertilizzanti nelle tecniche agricole su larga scala;
  • I processi legati allo smaltimento dei rifiuti aziendali, industriali, agricoli e urbani;
  • Le cause naturali (eruzioni vulcaniche, riduzione del permafrost).

L’utilizzo di combustibili di origine fossili (come il carbone, il petrolio e il gas naturale) rilasciano, con la combustione, delle sostanze “climalteranti” (ovvero, in grado di influire sul clima della Terra). Questo processo è anche conosciuto come “effetto serra“, perché i gas liberati nell’atmosfera (anidride carbonica – CO2, metano – CH₄, ossido di diazoto o ossido nitroso – N₂O, e clorofluorocarburi – CFC) rimangono imprigionati nello strato più basso, impedendo al calore di uscire e forzando l’innalzamento della temperatura media globale.

I gas pericolosi:
  • Anidride carbonica: è un gas presente nell’atmosfera terrestre che viene rilasciato dalle eruzioni vulcaniche e dalla respirazione degli animali. L’impatto del progresso (a partire dalla rivoluzione industriale) ha causato un incremento delle emissioni di CO2, provocate soprattutto dalla combustione delle fonti fossili. La concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera è accelerata anche da altri processi legati all’attività umana (come la deforestazione e l’utilizzo del suolo poco responsabile).
  • Metano: è un gas estremamente pericoloso e più nocivo rispetto alla CO2, perché le sue molecole sono più attive in confronto a quelle dell’anidride carbonica. Anch’esso viene prodotto sia dall’azione dell’uomo sia da alcuni eventi naturali. La maggior parte del gas metano rilasciato nell’atmosfera proviene dagli animali di allevamento (come conseguenza della fermentazione del letame), dall’agricoltura e dalla decomposizione dei rifiuti.
  • Ossido nitroso: questo gas è il risultato delle tecniche di lavorazione del suolo e dall’utilizzo di fertilizzanti nelle pratiche agricole. Può, però, essere prodotto anche dai combustibili fossili e dalla bruciatura delle biomasse.
  • Clorofluorocarburi: questi gas serra (legati al settore industriale) sono dovuti a una serie di applicazioni come la produzione di schiume espanse, isolanti termici, solventi e liquidi refrigeranti.

La CO2 è responsabile del 63% del riscaldamento terrestre causato dall’uomo. Il metano è responsabile del 19% del riscaldamento del Pianeta di origine antropica, l’ossido di azoto del 6%.

Le conseguenze del Riscaldamento Globale

La prima conseguenza del Riscaldamento Globale il “climalterante” (ovvero, l’alterazione del normale funzionamento del clima della Terra). Questa situazione porta allo scioglimento dei ghiacci, ad una maggiore evaporazione dell’acqua di fiumi, laghi e oceani, ai cambiamenti nella fioritura delle specie vegetali, a ondate di calore più frequenti e intense, e a eventi meteorologici estremi. Questi fenomeni, a loro volta, possono accelerare il riscaldamento globale, peggiorare i cambiamenti climatici, e provocare situazioni ancora più pericolose per la sopravvivenza del genere umano e delle specie animali e vegetali.

Esempi:
  • Lo scioglimento dei ghiacci causa l’innalzamento del livello degli oceani, mettendo a rischio intere zone costiere del pianeta (con il pericolo che intere isole e città vengano sommerse nei prossimi decenni).
  • L’aumento delle temperatura media porta a una maggiore presenza di eventi meteorologici eccezionali (che provocano distruzione di coltivazioni e danni economici a beni e infrastrutture).
  • L’acidificazione degli oceani causa la morte dei pesci (sottraendo una fonte essenziale per l’alimentazione umana e riducendo la capacità degli oceani di assorbire anidride carbonica dall’atmosfera).
  • L’incremento delle temperature porta a una maggiore desertificazione del pianeta e alla diminuzione della biodiversità.
Soluzioni per ridurre il Riscaldamento Globale

Con il Protocollo di Kyoto del 1997, 180 Stati si sono impegnati alla riduzione delle emissioni di gas serra. Poi, con gli Accordi di Parigi del 2015, è stato previsto l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale entro i 2 gradi Celsius (mantenendolo entro 1,5 gradi Celsius). L’Accordo di Parigi è stato firmato dagli Stati membri dell’Unione Europea e da altri Paesi (per un totale di 190 Stati).

Il riferimento per la strategia UE è il Green Deal europeo, un piano di lungo termine con il quale l’obiettivo è trasformare il continente in una zona ad emissioni zero entro il 2050. Per farlo sono previsti ingenti investimenti in diversi ambiti (come la mobilità elettrica, lo sviluppo delle fonti di energia pulita, una migliore gestione delle foreste e l’innovazione del settore industriale).

Il punto di non ritorno

Esistono dei punti critici oltre i quali le conseguenze dei cambiamenti diventerebbero indipendenti dal comportamento umano, quindi incontrollabili. Questo a causa di fenomeni che si autoalimentano (chiamati cicli di retroazione positivi).

Il Rapporto speciale sul riscaldamento globale di 1,5° C prevedeva il punto di non ritorno verso il 2030. Dal 1979 al 2017 sono raddoppiati i fenomeni in cui alta temperatura e umidità si uniscono creando condizioni in cui la specie umana non può sopravvivere. Sono stati locali e di breve durata, però si sono verificati 10 anni prima del previsto. Quindi, il punto di non ritorno potrebbe essere molto vicino.

Le iniziative contro il Riscaldamento Globale

Nel 2018 è nato Fridays For Future, un movimento ispirato da Greta Thunberg che ha portato in piazza milioni di persone negli scioperi globali per il clima, per chiedere ai governi di fare qualcosa di serio per contrastare il Riscaldamento Globale.

Nel 2018 è nato anche Extinction Rebellion (XR), un movimento internazionale, “dal basso”, nonviolento, fondato in Inghilterra in risposta alla devastazione ecologica causata dalle attività umane, basato sui risultati scientifici. Il movimento chiama alla disobbedienza civile nonviolenta per chiedere ai governi di invertire la rotta che ci sta portando verso il disastro climatico e ecologico.

Inoltre, ogni anno si tiene in contemporanea in tutto il mondo “Climathon“, una maratona di idee su come rendere le città più sostenibili e resilienti al cambiamento climatico.

Infine, il movimento mondiale che invita le persone a fare “Fossil Fuel Divestment“, cioè disinvestire dalle aziende che sfruttano i combustibili fossili e supportare chi produce energia da fonti rinnovabili. Nel nostro paese, l’Italian Climate Network ha promosso la campagna DivestItaly.

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