Ora è possibile bloccare le chiamate pubblicitarie dei call center, al cellulare, al telefono di casa e nella cassetta delle lettere
Come bloccare le chiamate dei call center. Il registro delle opposizioni è un servizio gratuito che impedisce ai call center delle aziende di contattarci, non solo al telefono, ma anche per la pubblicità cartacea. Nello specifico, il registro permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che vogliono fare pubblicità tramite il telefono e la posta cartacea.
Cose e come funziona il registro delle opposizioni
Il registro delle opposizioni esiste dal 31 gennaio 2011. Iscrivendosi non si riceveranno più chiamate a fini promozionali e pubblicitari da parte degli operatori di telemarketing.
Dal 6 maggio 2019 è stata, poi, aggiunta la possibilità di esprimere l’opposizione anche alla pubblicità cartacea inviata agli indirizzi presenti negli elenchi telefonici pubblici (associati ai numeri di telefono).
Come funziona l’iscrizione al registro delle opposizioni
L’iscrizione al registro delle opposizioni è gratuita ed è valida a tempo indeterminato (finché si rimane intestatario della numerazione iscritta).
Si possono aggiornare, modificare i propri dati, o revocare la propria iscrizione al registro con le stesse modalità previste per l’iscrizione. Inoltre, è possibile iscriversi, revocare l’iscrizione e iscriversi nuovamente al registro senza alcuna limitazione.
E’, infine, possibile iscrivere contemporaneamente fino a 5 numerazioni telefoniche di cui si è intestatari, utilizzando le modalità di iscrizione web, e-mail e raccomandata. Se, invece, si sceglie la procedura via telefono è richiesto che per ciascuna delle numerazioni da iscrivere nel Registro sia effettuata una chiamata direttamente dall’utenza interessata al numero verde 800.265.265.
Come ci si iscrive al registro delle opposizioni
I dati personali e anagrafici da inviare insieme alla richiesta d’iscrizione variano a seconda della modalità scelta dall’abbonato per l’iscrizione:
- Modalità web: compilazione dell’apposito modulo elettronico con nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, numerazione che si vuole iscrivere e/o a cui è associato l’indirizzo di posta cartacea per cui si vuole esprimere l’opposizione;
- Modalità telefonica: chiamata al numero verde 800 265 265 dalla numerazione telefonica per la quale si richiede l’iscrizione (e/o a cui è associato l’indirizzo di posta cartacea per cui si intende esprimere l’opposizione) e comunicazione di nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, email (facoltativa);
- Modalità raccomandata: invio di copia di un documento di riconoscimento, codice fiscale, numero di telefono da iscrivere (e/o a cui è associato l’indirizzo di posta cartacea per cui si intende esprimere l’opposizione) specificando l’operazione richiesta “iscrizione”, email (facoltativa);
- Modalità email: invio dell’apposito modulo compilato digitalmente con nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, numerazione che si vuole iscrivere (e/o a cui è associato l’indirizzo di posta cartacea per cui si intende esprimere l’opposizione).
Come bloccare le chiamate anche sul proprio numero di telefono cellulare
Come detto, con l’iscrizione al registro delle opposizioni, il proprio numero di telefono non riceverà più chiamate pubblicitarie dei call center al telefono di casa nè pubblicità via posta cartacea.
Entro (e non oltre) il 27 luglio 2022, però, sarà possibile bloccare le chiamate anche sul proprio numero di telefono cellulare.
L’iscrizione si ottiene attraverso 4 modalità:
- Compilando l’apposito web form disponibile qui;
- Chiamando il numero verde 800 265 265 dal numero che si intende iscrivere (ovvero dal numero a cui è associato l’indirizzo di posta cartacea che si intende iscrivere) e comunicando i propri dati;
- Compilando l’apposito modulo digitale disponibile su questo sito da inviare tramite email all’indirizzo di posta elettronica [email protected];
- Inviando una raccomandata con i propri dati e allegando una copia del documento di identità, indirizzata a:
“GESTORE DEL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI – ABBONATI”,
UFFICIO ROMA NOMENTANO,
CASELLA POSTALE 7211,
00162 ROMA RM.
Le chiamate continuano dopo l’iscrizione al registro?
Se le chiamate pubblicitarie dei call center continuano dopo l’iscrizione al registro delle opposizioni, bisogna:
- Accertarsi dell’avvenuta iscrizione;
- Controllare che siano trascorsi 15 giorni dal momento dell’iscrizione;
- Verificare che non sia stato dato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di telemarketing a soggetti terzi che effettuano chiamate pubblicitarie da fonti diverse dagli elenchi telefonici pubblici (tale consenso potrebbe essere stato raccolto durante la stipula di contratti con le aziende dalle quali sono stati acquistati prodotti o servizi oppure durante la sottoscrizione di tessere di fidelizzazione cliente, raccolta punti, ecc.).
Nel caso in cui vi siete accertati dell’ avvenuta iscrizione al registro e si è sicuri che i propri dati siano stati trattati in modo illecito, è possibile rivolgersi all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e all’Autorità giudiziaria.
Cosa sono tenuti a fare gli operatori di marketing?
Gli operatori di marketing sfruttano gli elenchi pubblici di chi ha dato il consenso ad essere contattato per la pubblicità, ma sono obbligati a:
- Garantire la propria identificazione (mostrando il proprio numero telefonico all’abbonato contattato);
- Indicare, al momento della chiamata o all’interno del materiale pubblicitario, che i loro dati personali sono stati estratti dagli elenchi telefonici pubblici;
- Informare, durante la chiamata o all’interno del materiale pubblicitario, della possibilità di iscrizione al registro pubblico delle opposizioni al fine di non essere più contattati.
Le sanzioni per i call center che continuano a chiamare
Se le aziende di telemarketing contattano ugualmente, anche dopo aver richiesto il contrario tramite il registro delle opposizioni, sono previste delle sanzioni.
La violazione del diritto di opposizione degli utenti è disciplinata dall’art. 83, par. 5, del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento UE 2016/679), e prevede l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di Euro per le imprese e fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente.
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