Cosa sono i Mondiali di calcio?

Il campionato mondiale di calcio è la massima competizione per le rappresentative maschili di calcio delle federazioni affiliate alla FIFA

Cosa sono i Mondiali di calcio?
Cosa sono i Mondiali di calcio? Il campionato mondiale di calcio è la massima competizione per le rappresentative maschili di calcio delle federazioni affiliate alla FIFA. Nato nel 1930, è stato assegnato ogni 4 anni, tranne durante la Seconda Guerra Mondiale.

Le prime 9 edizioni della manifestazione sono state chiamate “Coppa del mondo Jules Rimet“, mentre quelle successive “Coppa del mondo FIFA“.

In tutte le edizioni, tranne il 1930 e il 1950, almeno una nazionale europea ha giocato nella partita finale. Le migliori prestazioni per le squadre di Africa, Nord America, Asia e Oceania sono state rispettivamente il 4° posto del Marocco nel 2022, il 3° posto degli Stati Uniti nel 1930, il 4° posto della Corea del Sud nel 2002 e gli ottavi di finale raggiunti dall’Australia nel 2006.

L’edizione è stata vinta da otto nazionali: Brasile (5 volte), Italia e Germania (4 volte), Argentina (3 volte), Uruguay e Francia (2 volte), Inghilterra e Spagna (1 volta).

Novità

La FIFA ha approvato un’ulteriore modifica alla struttura dei Mondiali, che a partire dall’edizione del 2026 vedrà partecipare 48 squadre invece di 32, con un totale di 104 partite anziché 80 come inizialmente previsto.

Le squadre partecipanti saranno divise in 12 gironi da 4, con le prime due e le otto migliori terze classificate che si qualificheranno ai sedicesimi di finale. I Mondiali del 2026 si svolgeranno in Canada, Stati Uniti e Messico, con la finale prevista per domenica 19 luglio 2026.

Qualificazioni

Le qualificazioni per il Campionato mondiale di calcio iniziano dalla seconda edizione del torneo, nel 1934, e si svolgono nelle sei diverse zone del mondo stabilite dalla FIFA: Africa, Asia, Centro-Nord America e Caraibi, Sud America, Oceania ed Europa. L’organismo mondiale decide il numero di posti iridati per ogni zona, generalmente basandosi sulla forza delle squadre partecipanti.

La fase di qualificazione inizia tre anni prima della fase finale e dura più di due anni. Il suo svolgimento varia a seconda della confederazione, ma di solito uno o due dei posti da assegnare vengono decisi da partite ad eliminazione diretta che coinvolgono nazioni di zone diverse.

Lo Stato organizzatore del torneo ottiene la partecipazione automatica alla manifestazione dal 1938, anche quando ad organizzarla sono più nazioni congiuntamente. Inoltre, fino all’edizione del 2002, anche la squadra rappresentativa del Paese detentore del titolo accedeva di diritto alla fase finale del torneo.

L’edizione del 2026 sarà ospitata da tre nazioni contemporaneamente: Canada, Messico e Stati Uniti. Per la prima volta nella storia del Campionato mondiale di calcio, tutte e tre le nazioni ospitanti otterranno la qualificazione d’ufficio.

Formula

La Coppa del Mondo FIFA prevede la partecipazione di 32 squadre, che si affrontano in un torneo della durata di circa un mese in un paese ospitante, secondo la formula adottata dall’edizione del 1998 all’edizione del 2022. La competizione è divisa in due parti, una fase a gironi seguita da una griglia ad eliminazione diretta.

Nella fase a gironi, le squadre vengono suddivise in 8 gruppi di quattro formazioni ciascuno. Il sorteggio avviene 6 mesi prima dell’evento e viene effettuato nella nazione ospitante. 8 squadre, tra cui i padroni di casa e i campioni del mondo in carica, se qualificati, vengono poste come teste di serie, con una formula basata sul Ranking FIFA e sulle prestazioni nelle edizioni precedenti. In ogni raggruppamento, ogni squadra gioca tre partite.

Il turno successivo prevede la creazione di un tabellone, a cui accedono le prime 2 di ogni girone, basato sul piazzamento nel gruppo.

Dal 1994 vengono assegnati 3 punti alla squadra vincitrice, uno in caso di pareggio e zero alla squadra sconfitta. Il piazzamento in classifica è determinato nell’ordine da numero di punti, differenza reti e numero di reti segnate. Se 2 o più squadre, alla fine delle tre partite, risultano in parità sulla base dei precedenti criteri, si procede a valutare la classifica avulsa e, se la situazione di parità permane, si ricorre al sorteggio.

Nel 2018 è stato introdotto come ultimo criterio una classifica “fair play” che tiene conto del minor numero di cartellini gialli e rossi ricevuti.

La fase ad eliminazione diretta prevede partite di sola andata, con la possibilità, in caso di pareggio dopo i tempi regolamentari, di tempi supplementari ed eventualmente tiri di rigore, previsti nel regolamento dall’edizione del 1978. Le partite iniziano dagli ottavi di finale, dove la vincitrice di ogni gruppo incontra la seconda classificata di un altro girone. Successivamente seguono i quarti, le semifinali, la finale per il terzo posto (nella quale si affrontano le perdenti delle due semifinali) e la finale.

A partire dal 2026, il numero delle squadre partecipanti salirà a 48, con conseguente modifica della fase finale.

Storia

Il campionato mondiale di calcio è stato istituito nel 1928 da Jules Rimet, presidente della FIFA, che volle organizzare un torneo per squadre nazionali. La prima edizione si svolse nel 1930 e comprendeva solo la fase finale a cui parteciparono tredici nazioni che accettarono l’invito.

Nel corso degli anni, la competizione si è evoluta includendo circa 200 squadre nazionali affiliate alla FIFA che si sfidano in un torneo di qualificazione durato 3 anni prima della fase finale.

La Coppa del Mondo ha visto la partecipazione di molte squadre di successo, come il Brasile, la Germania, l’Italia, l’Argentina e l’Uruguay. La competizione si è tenuta in diversi paesi in tutto il mondo, con la maggior parte degli incontri ospitati in Europa e Sud America.

Il torneo è diventato uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo, attirando l’attenzione di miliardi di spettatori.

Nazioni vincitrici

Il campionato mondiale di calcio ha visto soltanto 8 nazionali vincere il trofeo nelle 22 edizioni della sua storia.

Il Brasile ha vinto il titolo 5 volte (nel 1958, 1962, 1970, 1994 e 2002), l’Italia e la Germania (ex Germania Ovest) hanno vinto il titolo 4 volte (l’Italia nel 1934, 1938, 1982 e 2006, mentre la Germania nel 1954, 1974, 1990 e 2014).

L’Argentina ha vinto il titolo 3 volte (nel 1978, 1986 e 2022), l’Uruguay e la Francia hanno vinto il titolo 2 volte (l’Uruguay nel 1930 e 1950, la Francia nel 1998 e 2018) e l’Inghilterra e la Spagna hanno vinto il titolo una volta (l’Inghilterra nel 1966 e la Spagna nel 2010).

Alcune nazionali hanno vinto la competizione nella prima occasione in cui si disputava nel rispettivo territorio nazionale, come l’Uruguay nel 1930, l’Italia nel 1934, l’Inghilterra nel 1966, la Germania Ovest nel 1974 e l’Argentina nel 1978.

Curiosamente, il Brasile, la nazione con il maggior numero di titoli, non è mai riuscito ad aggiudicarsi la coppa del mondo quando l’evento si svolgeva sul proprio territorio, ovvero in ben 2 occasioni, nel 1950 e nel 2014.

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