Starnuto: cos’è, come funziona, cosa lo provoca, perché starnutiamo, cause, sintomi, rimedi e prevenzione
Cos’è lo starnuto e perché starnutiamo. Lo starnuto è un riflesso respiratorio (quindi non volontario) derivante dall’irritazione della mucosa nasale, che comporta un’emissione improvvisa e rapida d’aria dai polmoni attraverso il naso e la bocca.
E’ una reazione alla presenza di piccoli corpi estranei (agenti patogeni, virus, batteri, polvere, pulviscolo, pollini, e altri intrusi) allo scopo di eliminarli dalle vie aeree. Oltre all’aria, però, gli starnuti portano all’esterno anche liquidi e corpuscoli contenuti nelle fosse nasali, propagando una sorta di aerosol costituito da goccioline di muco.
Come funziona e perché si starnutisce
E’ una delle principali difese meccaniche dell’apparato respiratorio e viene provocato dalla stimolazione e dall’irritazione delle terminazioni nervose del “trigemino” (il quinto paio di nervi cranici dei 12 totali, presenti nel corpo umano).
All’interno delle cavità nasali sono presenti “fibre sensitive” del “nervo trigemino“. Queste, se stimolate da particelle estranee, si attivano e trasmettono i loro impulsi al cervello.
Il cervello, come risposta, innesca un riflesso automatico:
- i polmoni immagazzinano aria con un’inspirazione profonda, mentre viene coordinata la contrazione dei muscoli del torace, della faringe e della laringe;
- le vie aeree si ostruiscono e il battito cardiaco aumenta;
- quando la pressione dell’aria nei polmoni diventa troppo alta, i muscoli si rilassano rapidamente e le vie respiratorie si aprono;
- l’aria viene spinta con forza fuori dai polmoni e si ha lo starnuto (uno starnuto può superare i 10 km/h).
Si può starnutire per:
- Infiammazioni delle mucose nasali (raffreddore);
- Influenza;
- Sinusite;
- Rinite vasomotoria;
- Poliposi nasale;
- Reazioni allergiche verso qualche sostanza (polvere, pepe, ammoniaca e altre sostanze irritanti);
- Repentini passaggi da ambienti bui a luminosi;
- Variazioni nella pressione dell’aria e di temperatura;
- Sensazioni psicologiche o particolari stati emotivi (un forte disagio o eccitazione sessuale).
Perché starnutiamo guardando il sole?
Starnuti consecutivi possono verificarsi per l’esposizione degli occhi (se infiammati) a una fonte di luce intensa (come il sole). Si chiama “starnuto riflesso fotico“.
L’ipotesi degli scienziati sono 2:
- Interferenza con il nervo ottico che porterebbe il cervello a scambiare il riflesso del Sole come un fattore d’irritazione;
- Combinazione di movimenti facciali che compiamo quando guardiamo il Sole (aggrottamento della fronte, dilatazione delle pupille, ecc.), i quali, essendo simili, confonderebbero il nostro cervello.
Cosa c’entrano gli starnuti con la sessualità?
Alcune persone starnutiscono durante le fasi iniziali dell’eccitazione sessuale. Il fenomeno potrebbe derivare da un’anomala interpretazione nel sistema nervoso autonomo, che regola una serie di funzioni nel corpo (incluso il “risveglio” dei genitali durante l’eccitamento).
Naso e genitali contengono entrambi tessuto erettile. Lo starnuto è stato paragonato all’orgasmo (in entrambi i fenomeni sono implicati formicolio, stiramento corporeo, tensione e rilascio). Le “endorfine” rilasciate indurrebbero, poi, un sistema di ricompensa del cervello (subentra una sensazione di piacere).
Quali sono i sintomi che anticipano o accompagnano uno starnuto?
- Pizzicore o prurito all’interno di naso, gola e occhi;
- Naso chiuso;
- Lacrimazione degli occhi.
Cosa rischiamo quando tratteniamo uno Starnuto?
Lo starnuto comporta un aumento di pressione nei polmoni. Se l’istinto di starnutire viene trattenuto, la pressione dell’aria in uscita potrebbe causare qualche problema:
- Rottura di capillari degli occhi;
- Lesioni all’orecchio medio e interno;
- Lacerazione di un timpano, la sottile membrana situata al termine del condotto uditivo esterno;
- Rottura della faringe (rarissima);
- Aneurisma (dilatazione di un segmento vascolare con il rischio di una sua rottura).
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