Per calcolare la temperatura percepita in base all’umidità e alla temperatura effettiva, si utilizza l’indice Humidex
Come si calcola la temperatura percepita. In queste giornate stiamo sperimentando un’intensa ondata di calore in gran parte dell’Italia, a causa dell’anticiclone africano “Caronte“. Le temperature estreme hanno raggiunto valori elevati, con punte di 42°C a Roma e oltre 47°C in alcune zone rurali della Sardegna e della Sicilia. La particolarità di questo caldo è il suo carattere afoso, ovvero legato a un’elevata umidità nell’aria, che aumenta notevolmente la percezione di calore e il disagio, oltre a comportare un rischio più alto di colpo di calore.
L’organismo umano è naturalmente predisposto a mantenere una temperatura interna di circa 37°C, e quando fa molto caldo, inizia a sudare per raffreddarsi. Tuttavia, con l’alta umidità, l’aria circostante ha difficoltà a assorbire il vapore acqueo prodotto dalla nostra pelle, aumentando il rischio di ipertemia e compromettendo il nostro meccanismo di termoregolazione. Perciò, il valore indicato dal termometro non è sufficiente per capire l’impatto effettivo del caldo estremo sul nostro corpo.
Per calcolare la temperatura percepita in base all’umidità e alla temperatura effettiva, si utilizza l’indice Humidex, sviluppato da meteorologi canadesi negli anni ’60. Con questa formula matematica, è possibile ottenere un valore che riflette il calore percepito dal nostro corpo, legato all’effettiva temperatura e al tasso di umidità relativa.
Per aiutare le persone a comprendere il rischio per la salute associato alle diverse condizioni climatiche, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) del Piemonte ha reso disponibile un foglio di calcolo. Inserendo i dati di temperatura e umidità relativa della propria città, si ottiene l’indice Humidex e la temperatura percepita, con il relativo livello di rischio per la salute.
I valori dell’indice Humidex si suddividono in diverse fasce: “Benessere” per un indice inferiore ai 27°C, “Cautela” tra 27°C e 30°C, “Estrema cautela” tra 30°C e 40°C, “Pericolo” tra 40°C e 55°C, e “Pericolo elevato” per un indice superiore ai 55°C.
Questi dati sono essenziali per prendere precauzioni e proteggersi adeguatamente durante le giornate di caldo intenso, evitando situazioni a rischio per la salute.
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