È morto a 73 anni Gino Strada, fondatore di Emergency, una delle più importanti ONG del mondo
È morto Gino Strada. È morto a 73 anni il fondatore di Emergency (una delle più importanti ONG del mondo). E’ stato uno dei punti di riferimenti dell’attivismo pacifista italiano, denunciando e raccontando le violenze e la brutalità della guerra. Si era speso in particolare per chiedere la fine della guerra in Afghanistan. E’ morto mentre era in vacanza in Normandia (Francia).
Chi era Gino Strada
Gino Strada (all’anagrafe Luigi) è nato il 21 aprile del 1948 a Sesto San Giovanni, Milano (Lombardia). E’ stato un medico, attivista e filantropo italiano, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti, dell’ONG italiana Emergency.
Dopo la laurea in medicina e chirurgia all’Università Statale di Milano nel 1978, si specializza in chirurgia d’urgenza. Inizia a lavorare nell’ospedale di Rho, facendo pratica di trapianti del cuore fino al 1988. In quegli anni inizia a indirizzarsi verso la chirurgia traumatologica e lavora con la Croce Rossa in varie zone di guerra (tra cui Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina).
Nel 1994 fonda Emergency, insieme alla moglie Teresa Sarti (resta presidente dell’organizzazione fino alla sua morte, avvenuta nel 2009). Dal 2009 al 2017 diventa presidente Cecilia Strada (figlia di Strada e Sarti). Oggi è Rossella Miccio la presidente di Emergency.
Dal 1994 a oggi Emergency è intervenuta in 19 paesi, curando milioni di persone. Tra i paesi in cui è più attiva c’è l’Afghanistan, dove ha 3 centri chirurgici, un centro di maternità con reparto pediatrico e una rete di 30 posti di primo soccorso.
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