Cos’è il Media Freedom Act?

La Legge europea sulla libertà dei media (European Media Freedom Act, EMFA) dovrebbe consentire la regolamentazione dei media all’interno dell’Unione europea

Cos'è il Media Freedom Act?
Cos’è il Media Freedom Act? Il Parlamento europeo ha dato il via libera al Media Freedom Act, la legge dell’Unione Europea volta a promuovere la libertà e la trasparenza dei media. La plenaria ha approvato il testo con 448 voti favorevoli, 102 contrari e 75 astensioni. Hanno votato a favore gli europarlamentari di Forza Italia, Italia Viva, Pd e Verdi. Si sono astenuti Fratelli d’Italia, Lega e Cinque Stelle. Astensione per evitare l’uso dei software spia a danno dei giornalisti. Astensione che non è bastata.

La nuova legge impone agli Stati membri dell’UE l’obbligo di preservare la pluralità dei media e di salvaguardare la loro indipendenza da qualsiasi interferenza, sia essa di natura governativa, politica, economica o privata. In particolare, si sottolinea che l’utilizzo di software spia può essere giustificato solo come misura di “ultima istanza“. Tale utilizzo deve essere valutato caso per caso e deve essere disposto da un’autorità giudiziaria indipendente. Questa misura è ammissibile soltanto per indagare su reati gravi, come il terrorismo o la tratta di esseri umani. In questo modo, il Media Freedom Act mira a proteggere la libertà e l’integrità dei media nell’Unione Europea.

Cos’è la Legge europea sulla libertà dei media?

La Legge europea sulla libertà dei media (European Media Freedom Act, EMFA) dovrebbe consentire la regolamentazione dei media all’interno dell’Unione europea.

Il fondamento di una democrazia sana risiede in media liberi e pluralistici. La diversità delle voci permette a individui di ogni strato sociale di esprimersi. Questa diversità consente ai cittadini di formarsi opinioni informate, fornendo una varietà di prospettive da cui trarre ispirazione, incluso il processo di scelta per le elezioni future.

Il giornalismo indipendente, investigativo e di qualità assume un ruolo cruciale nel monitorare le azioni dei politici e delle aziende più influenti. Garantisce che le azioni scorrette siano portate alla luce e che coloro che ne sono responsabili siano chiamati a risponderne.

Perché è necessario e qual è il suo scopo?

La Legge Europea sulla Libertà dei Media (EMFA) si configura come una risposta alle molteplici minacce alla libertà dei media in Europa.

Pressione Finanziaria:

Scenario Attuale: Molte realtà mediatiche, in particolare quelle più piccole, lottano con difficoltà finanziarie, aggravate dalla mancata transizione all’era digitale, cause legali onerose, e la riduzione dei finanziamenti pubblici. La pandemia COVID-19 ha ulteriormente accentuato la crisi, costringendo alcuni media locali a chiudere e altri a passare sotto il controllo di conglomerati nazionali o internazionali.
Ruolo dell’EMFA: La legislazione si propone di proteggere i media più vulnerabili, garantendo un equo accesso alle risorse finanziarie e sostenendo l’adattamento alle nuove sfide digitali.

Pressioni Politiche:

Scenario Attuale: In paesi governati con un approccio autoritario, il giornalismo indipendente e le emittenti pubbliche subiscono pressioni che vanno dalla diminuzione delle sovvenzioni pubbliche al ritiro delle licenze.
Ruolo dell’EMFA: La legge mira a proteggere l’indipendenza dei media da influenze politiche indebite, salvaguardando le sovvenzioni pubbliche e la licenza delle emittenti.

Violenza Fisica e Online:

Scenario Attuale: Giornalisti, agenzie di stampa indipendenti e investigatori subiscono attacchi online, diffamazioni, molestie e violenza fisica.
Ruolo dell’EMFA: L’EMFA si pone l’obiettivo di proteggere i giornalisti da queste minacce, incoraggiando la libertà di espressione senza timore di rappresaglie.

Cause Legalmente Abusive:

Scenario Attuale: Giornalisti e stampa sono spesso bersaglio di cause legali abusive, tese a intimidire e costringere al silenzio.
Ruolo dell’EMFA: La legislazione cerca di prevenire l’abuso del sistema legale per limitare la libertà di stampa.

Concentrazione della Proprietà:

Scenario Attuale: La concentrazione della proprietà mediatica nelle mani di pochi limita la diversità delle voci e favorisce la promozione di opinioni particolari.
Ruolo dell’EMFA: L’EMFA mira a preservare la pluralità dei media, impedendo che pochi attori detengano un controllo eccessivo sulla narrazione pubblica.

Interferenza con le Decisioni Editoriali:

Scenario Attuale: In alcuni paesi, la pressione governativa può influenzare le decisioni editoriali, distorcendo la copertura mediatica.
Ruolo dell’EMFA: La legislazione si propone di preservare l’indipendenza editoriale, assicurando che le decisioni dei direttori siano libere da interferenze esterne.

In che modo la legislazione sosterrà il pluralismo dei media?

La Commissione si propone di affrontare la questione del pluralismo dei media in Europa attraverso l’implementazione dell’European Media Freedom Act.

Le principali priorità di questa iniziativa sono:

Protezione dei Media Indipendenti

L’EMFA si impegna a difendere i media indipendenti, tra cui stampa e giornalisti, insieme alle loro fonti, da interferenze sia di natura pubblica che privata. Il suo scopo è preservare l’indipendenza editoriale, garantendo che il giornalismo possa operare senza timori o influenze indebite.

Preservazione del Pluralismo dei Media

La legislazione si propone di mantenere la diversità dei media, garantendo ai cittadini l’accesso a una vasta gamma di informazioni e punti di vista. L’obiettivo è assicurare che il panorama mediatico rifletta la pluralità di opinioni presenti nella società.

Rafforzamento della Trasparenza sui Fondi Pubblici

L’EMFA mira a rafforzare la trasparenza riguardo ai fondi che i governi distribuiscono ai media, incluso l’assegnazione della pubblicità pubblica. Questo passo è essenziale per garantire che le risorse pubbliche siano assegnate in modo equo e trasparente.

Aumento della Trasparenza sulla Proprietà dei Media

Un altro elemento fondamentale dell’EMFA è l’aumento della trasparenza sulla proprietà dei media. L’obiettivo è rendere chiare le dinamiche di proprietà, consentendo al pubblico di comprendere chi effettivamente possiede quali media. Ciò è essenziale per evitare concentrazioni eccessive di proprietà che potrebbero influenzare la narrazione pubblica.

Garanzia della Sostenibilità Economica del Settore dei Media

La sostenibilità economica del settore dei media è al centro delle preoccupazioni dell’EMFA. La legislazione mira a creare condizioni favorevoli affinché i media possano prosperare e adattarsi, garantendo al contempo la loro indipendenza finanziaria.

Cos’è la direttiva riveduta sui servizi di media audiovisivi e come si collega all’European Media Freedom Act?

La Direttiva sui Servizi di Media Audiovisivi (direttiva AVMS) dell’Unione Europea costituisce il quadro giuridico che stabilisce i principi generali volti a garantire un ambiente mediatico sicuro e pluralistico nell’UE. Questa direttiva regolamenta le trasmissioni televisive e, da quando è entrata in vigore la quarta versione nel 2010, si estende anche ai servizi on-demand, inclusi giganti del settore come Netflix o Sky.

Nel 2018, l’Unione Europea ha adottato una revisione della direttiva AVMS, introducendo nuove regole e responsabilità per la regolamentazione dei contenuti sulle principali piattaforme online. La direttiva riveduta AVMS non solo abbraccia la regolamentazione dei contenuti, ma include anche disposizioni riguardanti il rafforzamento delle autorità di regolamentazione dei media, la trasparenza della proprietà e la salvaguardia dell’indipendenza editoriale.

In questo contesto, l’European Media Freedom Act trova la sua base nella revisione della direttiva AVMS. Piuttosto che partire da zero, l’EMFA si propone di affrontare specifiche questioni non trattate in modo esaustivo dalla direttiva AVMS. Si delinea, quindi, come un complemento essenziale, affrontando le lacune e introducendo nuovi approcci là dove necessario.

L’EMFA, dunque, si inserisce nell’ambito della revisione della direttiva AVMS per garantire un approccio più completo e adatto alle sfide attuali del panorama mediatico europeo. In sintesi, la connessione tra la Direttiva Riveduta sui Servizi di Media Audiovisivi e l’European Media Freedom Act evidenzia una risposta articolata e adattabile alle mutevoli esigenze del mondo mediatico contemporaneo.

Quali sono le critiche al Media Freedom Act?

Il Media Freedom Act ha suscitato critiche riguardo alle libertà di stampa e alla privacy dei giornalisti.

I principali punti di critica a questa legge:

Limitazione della privacy dei giornalisti: Una delle principali critiche al Media Freedom Act riguarda la sua capacità di limitare la privacy dei giornalisti. La legge consente alle autorità giudiziarie di installare software spia sui telefoni cellulari dei giornalisti, consentendo loro di intercettare tutte le informazioni trasmesse tramite dispositivi mobili. Questo solleva gravi preoccupazioni per la privacy e la sicurezza dei giornalisti.

Accesso alle fonti dei giornalisti: I telefoni cellulari dei giornalisti spesso contengono contatti, messaggi con fonti confidenziali e documenti cruciali per il loro lavoro. L’uso di software spia potrebbe mettere a rischio queste fonti e compromettere la capacità dei giornalisti di svolgere il loro lavoro in modo efficace. Ciò rappresenta una minaccia per la libertà di informazione e per il ruolo dei media nell’esporre la verità.

Compressione della libertà di stampa: Il Media Freedom Act è stato criticato per la sua capacità di limitare la libertà di stampa. Consentire alle autorità giudiziarie di accedere ai dati personali dei giornalisti va contro il principio fondamentale della professione giornalistica, ovvero la difesa totale delle fonti delle notizie. Questa legge potrebbe scoraggiare i giornalisti dal cercare notizie sensibili o da proteggere le loro fonti.

Rischio per le inchieste giornalistiche: Le inchieste giornalistiche spesso dipendono da fonti confidenziali che forniscono informazioni cruciali. L’uso di software spia potrebbe mettere in pericolo la privacy di queste fonti, disincentivando la collaborazione con i giornalisti. Ciò potrebbe avere gravi conseguenze sul giornalismo d’inchiesta e sulla sua capacità di rivelare scandali e comportamenti scorretti.

Sicurezza presunta a discapito della libertà: Sebbene l’uso di software spia sia giustificato come misura di sicurezza per combattere il terrorismo, molti ritengono che questo possa minare la libertà individuale e la privacy. La sicurezza presunta viene posta in bilico rispetto alle libertà civili, sollevando domande sulla proporzionalità di questa misura.

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