Kemi Badenoch, 44 anni, ex ministro dell’Industria, sostenitrice della Brexit, di ideologia tatcheriana, anti-gender e contraria alla “cancel culture”, è stata eletta nuova leader del Partito conservatore britannico
Kemi Badenoch, 44 anni, ex ministra dell’Industria, sostenitrice della Brexit, di ideologia tatcheriana, anti-gender e contraria alla “cancel culture”, è stata eletta nuova leader del Partito conservatore britannico con 53.806 voti, prendendo il posto di Rishi Sunak. Ha sconfitto il 42enne Robert Jenrick, noto per le sue posizioni estreme contro l’immigrazione. L’elezione di Badenoch arriva dopo una sconfitta elettorale del partito il 4 luglio, evento che ha portato Sunak a dimettersi.
Badenoch, figlia di genitori nigeriani, è considerata un’esponente dei “nuovi Tories”, un gruppo emergente di minoranze etniche. È nota per le sue posizioni di destra: ha sempre sostenuto la Brexit, aderisce a un neoliberismo in stile Thatcher e si oppone a concetti come la “cancel culture” e la “teoria gender”. Nel suo primo discorso da leader, Badenoch ha ringraziato il rivale Jenrick e il presidente del partito Richard Fuller, oltre al marito Hamish Badenoch e all’ex premier Sunak. Ha detto: “Per me è un onore immenso essere stata eletta a questo ruolo, guidare un partito che amo, il partito che mi ha dato così tanto. Spero di riuscire a ripagare quel debito”.
Ha poi elogiato Jenrick, definendolo un uomo di grande energia e determinazione: “Tu e io sappiamo che in realtà non siete d’accordo su molte cose, e non ho dubbi che tu abbia un ruolo chiave da svolgere nel nostro partito per molti anni”.
Secondo i dati resi noti dai media britannici, Badenoch ha ottenuto 53.806 voti, mentre Jenrick 41.388. L’affluenza è stata del 72,8%: 66.288 elettori hanno votato online e 29.621 per posta.
La vita di Kemi Badenoch
Kemi Badenoch, nota per il suo entusiasmo per la Brexit e la sua opposizione alla cultura “woke”, è nata a Wimbledon il 2 gennaio 1980 con il nome Olukemi Olufunto Adegoke. I suoi genitori, nigeriani, vivevano a Londra al momento della sua nascita, poiché la madre era in cura per la fertilità in una clinica a Wimbledon. Il padre era medico e la madre insegnante di fisiologia. Badenoch è cresciuta a Lagos, in Nigeria, fino a 16 anni, per poi trasferirsi a Londra per completare gli studi, lavorando al McDonald’s. Questo le ha fatto sviluppare un forte senso di appartenenza alla classe lavoratrice. Ha raccontato: “Sono diventata working class”, in contrasto con ciò che ha definito “stupidi ragazzi bianchi di sinistra” conosciuti durante i suoi studi in informatica alla Sussex University.
In quel periodo ha criticato il concerto “Live 8” di Bob Geldof, accusandolo di avere un atteggiamento “paternalista” verso l’Africa. Nota per il suo carattere combattivo, nel 2006 si è resa protagonista di un episodio acceso durante un evento dei Tory, inseguendo per le scale del municipio di Oxford una donna che le aveva dato uno schiaffo. Ha lavorato nel settore bancario, come direttrice digitale della rivista Spectator e ha studiato legge part-time. In politica dal 2005, Badenoch è entrata all’Assemblea di Londra nel 2012 e, grazie a Boris Johnson, è stata chiamata nel governo nel 2019, ricoprendo poi ruoli di sottosegretario al Commercio con Liz Truss e Rishi Sunak.
Badenoch si definisce “femminista critica del genere” e si oppone all’auto-identificazione per le persone trans, affermando: “Abbiamo il matrimonio gay e le unioni civili, quindi cosa cercano i transessuali?”
È contraria alla “politica dell’identità” e alla “teoria critica della razza”, sostenendo che “non tutte le culture sono ugualmente valide” e che anche le discussioni sull’impero britannico dovrebbero trattare “le cose buone”. Durante il suo mandato, ha accusato pubblicamente un giornalista di comportamento “inquietante e bizzarro”, ha avuto un confronto con l’attore David Tennant e ha respinto le accuse di “bullismo” rivolte dal personale quando era segretaria al Business. È sposata con Hamish Badenoch, banchiere e anche lui impegnato in politica con i Tories. La coppia ha tre figli.
“Rinnovare” il Partito Conservatore
Nel suo discorso post-elezione, Badenoch ha dichiarato che è “tempo di mettersi al lavoro” per “rinnovare” il Partito Conservatore. Ha affermato: “È il momento di dire la verità, di difendere i nostri principi, di pianificare il futuro, di ripensare la nostra politica e il nostro pensiero e di dare al nostro partito e al nostro Paese il nuovo inizio che meritano”.
Secondo la nuova leader, il compito è “difficile ma semplice“: “preparare un programma di governo per i prossimi anni”.
Uno spostamento a destra
La 44enne ingegnere di formazione aveva tentato di diventare leader del partito nel 2022 senza successo. Ora il suo obiettivo sarà risollevare i Tories, duramente colpiti dalla recente debacle elettorale. La vittoria di Badenoch potrebbe significare uno spostamento del partito verso posizioni più a destra. Badenoch e Jenrick hanno promesso di ridurre l’immigrazione e riportare il partito ai principi “conservatori“. Con questo programma, i conservatori sperano di riconquistare elettori persi a favore del partito Reform UK di Nigel Farage.
Badenoch si è dichiarata contraria all’immigrazione e intende concentrare la politica conservatrice sulla “cultura woke” e sulla riduzione del ruolo del governo nelle imprese, opponendosi alla “mentalità di sinistra” che secondo lei sta diventando sempre più diffusa nel Regno Unito. Ha dichiarato: “Il governo non crea crescita; sono le imprese a crearla”.
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