La Pimpinella è un’erba officinale e aromatica utilizzata come ricostituente naturale, equiparabile al Ginseng per i cinesi e alla ‘radice della taiga’ per i Russi
Pimpinella: specifiche e proprietà. La Pimpinella è un’erba officinale e aromatica che ha una lunga storia di utilizzo come ricostituente naturale, equiparabile al “Ginseng” per i cinesi e alla “radice della taiga” per i Russi. Il suo nome latino, saxifraga, significa letteralmente “che rompe le pietre“, un riferimento alla sua capacità di crescere anche in terreni pietrosi particolarmente difficili.
La Pimpinella saxifraga, nota anche come anica o anice verde, è stata associata fin dall’antichità a proprietà rivitalizzanti e ricostituenti. Nel Medioevo, era consigliato consumarla insieme all’aglio per prolungare la vita, e veniva masticata per proteggersi dalla peste.
Oggi, la Pimpinella è conosciuta come anica e la varietà verde è utilizzata per produrre il gelato blu al gusto ‘Puffo’. Plinio il Vecchio fu uno dei primi a descriverne le virtù, consigliandola come rimedio naturale per le affezioni delle vie respiratorie grazie alle sue proprietà espettoranti e lenitive.
Originaria del Mediterraneo e dei climi caldi e temperati, la Pimpinella cresce preferibilmente in terreni ben drenati e soleggiati. La pianta presenta foglie picciolate, lombate e dentate, con fiori a ombrella bianchi che la classificano nella famiglia delle ombrellifere.
Proprietà della Pimpinella
La pimpinella è conosciuta per diverse proprietà benefiche in fitoterapia, tra cui l’azione digestiva. I semi di questa pianta sono noti per aiutare la digestione, ridurre il meteorismo e le flatulenze, e alleviare i gonfiori e i crampi addominali. Simile al finocchio, contiene l’anetolo, un principio attivo usato per estrarre l’olio essenziale.
Inoltre, la pimpinella ha proprietà antibatteriche ed espettoranti, che possono essere utili per migliorare la salute delle vie respiratorie. Grazie ai suoi oli essenziali, la pimpinella può alleviare i sintomi di tosse e congestione.
Un’altra proprietà importante è la sua azione antiemetica, che aiuta a ridurre il vomito, la nausea e gli spasmi.
Infine, la pimpinella è nota per favorire la produzione di latte materno, rendendola utile per le madri che allattano.
Come si usa la Pimpinella
La pimpinella può essere utilizzata in diversi modi per sfruttarne i benefici. Una tisana preparata con i semi di pimpinella è ottima come antibatterico e aiuto digestivo naturale. Inoltre, i suffumigi a base di olio essenziale di pimpinella possono aiutare ad eliminare il muco e il catarro, facilitando il respiro e liberando le vie respiratorie.
Olio essenziale di Pimpinella
L’olio essenziale di pimpinella è noto per i suoi benefici sulla digestione, la riduzione del gonfiore addominale e l’alleviamento della tosse e del catarro. Le sue proprietà terapeutiche includono l’antifermentazione, la stimolazione della secrezione biliare, il rilassamento muscolare e la promozione della produzione di latte materno.
Per utilizzarlo come digestivo, si consiglia di sciogliere una goccia di olio essenziale e un cucchiaino di miele in una tazza di acqua calda e bere immediatamente dopo i pasti.
Per favorire la produzione di latte materno, si può mescolare una goccia di olio essenziale con un cucchiaio di olio di germe di grano e massaggiare delicatamente il seno (evitando il capezzolo) due volte al giorno fino a completo assorbimento.
Come espettorante, è possibile mescolare una goccia di olio essenziale di pimpinella con un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiare il petto prima di coricarsi per favorire la respirazione, o sull’addome per alleviare i dolori addominali.
Ricette con la Pimpinella
La pimpinella, oltre ad essere una pianta officinale con diverse virtù terapeutiche, è apprezzata anche in cucina come erba aromatica. Il suo profumo ricorda quello della noce, mentre il sapore leggermente salato e fresco richiama il gusto del cetriolo.
Questa pianta è ottima per insaporire insalate, verdure cotte, zuppe e minestre. Può essere usata anche al posto del basilico per preparare un gustoso pesto o come sostituto del prezzemolo per dare aroma ai piatti.
Combinata con dragoncello e rosmarino, la pimpinella diventa un’ottima salsa aromatica ideale per condire il pesce bianco.
Una delle ricette più famose che utilizza la pimpinella è la salsa ravigote. Questa salsa prevede un’emulsione di foglie di pimpinella con acciughe, capperi, aceto di vino bianco, basilico, cerfoglio, dragoncello, erba cipollina, prezzemolo, scalogno, sale, pepe e olio extravergine d’oliva. È un ottimo accompagnamento per carni bianche, pesce lessato e uova alla coque.
Controindicazioni della Pimpinella
Non vi sono controindicazioni particolari nell’uso regolare della pimpinella se si usa con buon senso. Tuttavia, è consigliabile evitare l’automedicazione e non assumere estratti di pimpinella in caso di allergia a uno dei suoi principi attivi.
L’olio essenziale di pimpinella non è raccomandato durante la gravidanza poiché può stimolare le contrazioni uterine. A dosi elevate, potrebbe causare ebbrezza e tremori. Inoltre, possono verificarsi interazioni con farmaci antinfiammatori e cortisonici.
Prima di iniziare qualsiasi trattamento con la pimpinella, è consigliabile consultare sempre un medico o un erborista di fiducia.
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