Melissa: specifiche e proprietà

La melissa è una pianta erbacea perenne conosciuta per le sue proprietà antispasmodiche ed antiossidanti

Melissa: specifiche e proprietà
Melissa: specifiche e proprietà. La melissa, appartenente alla famiglia delle Labiateae, è una pianta erbacea perenne con un fusto che può raggiungere gli 80 cm di altezza. Cresce spontaneamente in zone ombrose e lungo le siepi, diffusa sia in Europa che in Asia occidentale. I suoi fiori, che sbocciano da maggio ad agosto, passano da un bianco-giallastro al rosa pallido. Caratterizzata da foglie ovali e dentellate di colore verde intenso, la melissa sprigiona un aroma e un sapore di limone grazie alla sua elevata concentrazione di oli essenziali. Il suo nome, derivante dalla radice greca “meli” (miele), riflette il dolce nettare che attira api e insetti.

La melissa è conosciuta per le sue proprietà antispasmodiche ed antiossidanti, risultando efficace contro insonnia e stress. Greci, Arabi e Latini ne consigliavano l’utilizzo per calmare l’ansia, sottolineandone i benefici sul sistema nervoso. La pianta è descritta come “pianta che rallegra e conforta il cuore”, ideale per lenire la malinconia e superare momenti critici della vita. La sua versatilità la rende adatta per la preparazione di diverse ricette benefiche.

Proprietà della melissa

La melissa, oltre ad essere una piacevole pianta ornamentale, è rinomata per le sue molteplici proprietà benefiche, facendola diventare un efficace rimedio naturale per diversi disturbi.

Le parti della pianta principalmente utilizzate sono le foglie, sia fresche che essiccate.

Antinfiammatorio: Un infuso a base di foglie di melissa ha dimostrato proprietà antinfiammatorie, utili per affrontare diverse problematiche legate all’infiammazione.

Antispasmodico: La melissa può attenuare spasmi come quelli legati a dolori mestruali, crampi addominali, colite, mal di testa e disturbi digestivi.

Sedativo: Spesso consigliata per calmare stati di ansia associati a sintomi gastrointestinali. Risulta anche efficace nel trattamento dell’insonnia.

Antivirale: Grazie alla presenza di acidi polifenolici e polisaccaridi, la melissa è indicata per la cura dell’herpes.

Antiossidante: Riduce il rischio di sviluppo dei radicali liberi, presumibilmente grazie all’azione dell’acido rosmarinico contenuto nella pianta.

Antitumorale: Alcune sperimentazioni stanno esplorando la possibilità che la melissa possa contribuire alla prevenzione di alcuni tumori legati al sistema ormonale.

Regolarizzatore del ciclo mestruale: Nell’ambito dell’omeopatia, la melissa è conosciuta per le sue proprietà nel regolare il ciclo mestruale.

Le foglie fresche o essiccate possono essere utilizzate per preparare tisane o decotti da consumare. Le stesse proprietà della pianta sono concentrate nell’olio essenziale di melissa, che può essere diluito in un olio di base per massaggi o utilizzato puro in aromaterapia e assunto per via orale.

Coltivazione e cura della melissa

La melissa è una pianta robusta e versatile, adatta a essere coltivata in diverse posizioni, ma predilige aree semi-ombreggiate con alcune ore di sole al giorno.

Ecco alcuni consigli pratici per la coltivazione e la cura della melissa:

Posizione ideale: La melissa può prosperare sia in vaso che in giardino. Tuttavia, si sviluppa meglio in un terreno profondo e leggermente umido. Scegliete un luogo con buona esposizione solare, ma con un po’ di ombra durante la giornata.

Concimazione: Questa pianta è nota per la sua robustezza e non richiede particolari cure per quanto riguarda la concimazione. La melissa è generalmente autosufficiente in questo aspetto.

Irrigazione: Durante la stagione estiva, assicuratevi di irrigare abbondantemente la melissa, soprattutto se non ci sono piogge frequenti. È consigliabile un’irrigazione settimanale per garantire il giusto apporto di acqua.

Periodo di semina: La melissa può essere seminata in primavera per assicurare una fioritura in estate. Seguendo questo ciclo, sarà possibile godere appieno delle sue proprietà durante la stagione propizia.

Parassiti: Fate attenzione agli afidi, che potrebbero rappresentare una minaccia per la melissa. Monitorate regolarmente la pianta per prevenire e affrontare eventuali infestazioni.

Marciume delle radici: Un’altra sfida potenziale è il marciume delle radici, che potrebbe compromettere la sopravvivenza della pianta. Assicuratevi che il terreno di coltivazione sia ben drenato per evitare ristagni d’acqua.

Utilizzi della melissa

La melissa è ampiamente impiegata in fitoterapia per i suoi benefici effetti calmanti, sedativi e antispasmodici. Le foglie, raccolte prima o durante la fioritura, sono utilizzate per preparare un infuso.

Come preparare un infuso di melissa:

Ingredienti:

  • 1 cucchiaio di foglie di melissa
  • 1 tazza di acqua bollente

Procedura:
Lasciate le foglie in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua bollente. Filtrato l’infuso, può essere consumato tempestivamente per alleviare crampi addominali e rilassare i muscoli.

Quando bere la tisana di melissa:

Una tazza di tisana a base di foglie secche o fresche, dolcificata con 1 cucchiaino di miele, può essere bevuta la sera, un’ora prima di andare a letto. Grazie al suo leggero effetto sedativo, è ideale anche per conciliare il sonno, perfino per i bambini. Si consiglia di non prolungare l’assunzione oltre i 15 giorni.

La melissa può essere sfruttata in diverse forme per favorire il rilassamento:

  • Melissa per dormire: Assunta prima di coricarsi, contribuisce a un sonno più tranquillo.
  • Melissa come ansiolitico: Grazie alle sue proprietà calmanti, può essere un valido supporto per contrastare l’ansia.
  • Melissa in gocce: Per chi preferisce, l’olio essenziale di melissa può essere assunto oralmente in gocce. Mescolato con un olio vegetale, diventa ideale per massaggi calmanti.

Ricordate di consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime a base di erbe, specialmente se si stanno già assumendo farmaci o se si hanno particolari condizioni di salute.

Melissa in cucina

Le foglie di melissa non sono solo un elemento decorativo, ma possono essere utilizzate come vero e proprio ingrediente in cucina, offrendo un sapore simile a quello del limone con un lieve retrogusto mentolato. Ecco alcune idee su come incorporarle nei piatti:

Insalate: Aggiungete le foglie di melissa all’insalata per un tocco fresco e aromatico, sfruttando il loro profumo citrico.

Carne e Minestre: Utilizzatele per insaporire carni, minestre o zuppe di legumi, magari combinandole con coriandolo o menta per creare contrasti gustativi.

Oltre a ciò, potete anche preparare un liquore alla melissa seguendo questa ricetta:

Ingredienti:

  • 2 pugni di foglie di melissa fresche
  • 300 gr di zucchero
  • 1 l di alcool a 95°
  • 300 ml di acqua
  • 3 chiodi di garofano
  • cannella
  • scorza di 1 limone

Preparazione:

  • Lavate accuratamente le foglie di melissa e lasciatele asciugare.
  • In un barattolo ermetico, mettete tutti gli ingredienti.
  • Chiudete il barattolo e posizionatelo in una stanza soleggiata.
  • Agitate il barattolo almeno due volte al giorno.
  • Lasciate che la melissa maceri per circa 3 settimane, poi filtrate il liquido e versatelo in una bottiglia.
  • Lasciate riposare il liquore per almeno 6 mesi prima di servirlo.

Con questa ricetta, potrete gustare un delizioso liquore alla melissa arricchito dalla sua fragranza unica.

Controindicazioni della melissa

La melissa, se assunta in dosi moderate, di norma non presenta effetti collaterali. Tuttavia, è importante considerare alcune controindicazioni, specialmente se assunta in quantità eccessive, poiché potrebbe provocare effetti opposti a quelli desiderati.

In dosi elevate, anziché agire come calmante, la melissa potrebbe avere un effetto leggermente stimolante e ansioso. Pertanto, è consigliabile consultare il medico di base o il farmacista per determinare le dosi ottimali e ricevere indicazioni personalizzate.

La melissa dovrebbe essere evitata assolutamente in caso di patologie tiroidee, glaucoma o ipersensibilità verso i suoi componenti. È importante fare attenzione anche se si stanno assumendo contemporaneamente altri farmaci, poiché potrebbero verificarsi interazioni.

In generale, prima di integrare la melissa nella propria dieta o regime di salute, è consigliato consultare un professionista della salute per garantire un utilizzo sicuro e appropriato della pianta.

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