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La cicoria ha un’origine africana settentrionale, ma nel corso del tempo si è diffusa in Europa ed Asia

Cicoria: specifiche e proprietà. La cicoria, con il nome scientifico Cichorium intybus, ha un’origine africana settentrionale, ma nel corso del tempo si è diffusa in Europa ed Asia. Questa pianta perenne ha una lunga storia di impiego terapeutico, risalente ai tempi antichi. L’utilizzo della cicoria, soprattutto sotto forma di infuso, è documentato sin dal 1500, ma le prime menzioni di questo vegetale risalgono a circa 4.000 anni fa, con radici che affondano nella cultura egizia.

Le proprietà benefiche della cicoria sono state apprezzate nel corso dei secoli, e oggi esploreremo sia le sue caratteristiche nutrizionali che i modi in cui è stata utilizzata in cucina. Inoltre, esploreremo alcune ricette che mettono in risalto i sapori unici e le proprietà nutritive della cicoria.

Proprietà nutrizionali della cicoria

Le virtù medicamentose della cicoria sono sostenute dalle sue proprietà nutrizionali, rendendola un alimento di notevole interesse. La presenza di sostanze alcaloidi, in particolare l’acido cicorico, dona a questa pianta il suo caratteristico sapore amarognolo, che potrebbe non essere gradito a tutti i palati.

Rispetto ad altri vegetali, la composizione della cicoria è prevalentemente a base d’acqua, arricchita da sali minerali come calcio, potassio, magnesio e ferro. Le vitamine del gruppo C, B, P e K sono presenti, insieme a sostanze cruciali per il corpo come cicorina, inulina, tannino e amido.

Da un punto di vista terapeutico, il consumo di cicoria è consigliato in casi di inappetenza, astenia e sonnolenza, oltre a contribuire alla concentrazione. Le proprietà depurative e lassative della cicoria sono ben note, favorendo anche la digestione e regolando l’attività di pancreas e fegato.

Questo alimento è particolarmente indicato nelle diete di persone con diabete, poiché contribuisce a ridurre i livelli di glicemia, e per coloro che soffrono di ipercolesterolemia. La bassa quantità di calorie, dovuta all’alta concentrazione di acqua, rende la cicoria un elemento ideale nelle diete dimagranti.

Per fornire una prospettiva più specifica sul contenuto nutrizionale, ogni 100 grammi di cicoria offre:

• Calorie: 23 kcal
• Potassio: 420 mg
• Calcio: 100 mg
• Acqua: 91 g
• Fibre: 4,5 g
• Proteine: 1,5 g
• Carboidrati: 0,7 g
• Grassi: 0,2 g
• Sodio: 45 mg
• Ferro: 0,9 mg
• Magnesio: 30 mg
• Fosforo: 47 mg
• Vitamina C: 24 mg

Cicoria in cucina

In cucina, la cicoria si inserisce con successo nei sapori della tradizione contadina, portando avanti la ricca tradizione della cucina “povera”. Una delle ricette più semplici per gustare questo versatile vegetale prevede di saltarla in padella dopo aver soffritto aglio con olio extravergine di oliva. Per un tocco di sapore aggiuntivo, si può condire con peperoncino e un pizzico di sale. In alternativa, la cicoria può essere utilizzata come contorno, magari abbinata alle fave per richiamare i sapori tipici della cucina pugliese, oppure cucinata insieme a patate a tocchetti (già bollite), in grado di mitigare il suo caratteristico sapore amaro che potrebbe non essere gradito a tutti.

Un modo insolito ma delizioso di gustare la cicoria è quello di accompagnare, dopo una prealabile bollitura in abbondante acqua salata e aromatizzata con uno spicchio di limone, questo vegetale all’hummus, la crema mediorientale di ceci.

Va ricordato infine che la cicoria rientra nella categoria delle “erbe Amare”, di cui abbiamo parlato dettagliatamente in un approfondimento dedicato alle proprietà depurative per il fegato.

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