Il cerfoglio è un’erba aromatica originaria della Russia e del Medio Oriente, ma che si diffuse in Europa ai tempi degli Antichi Romani
Cerfoglio: specifiche e proprietà. Il cerfoglio (Anthriscus cerefolium) è un’erba aromatica annuale appartenente alla famiglia delle umbrellifere. Originaria della Russia e del Medio Oriente, questa pianta si diffuse in Europa ai tempi degli Antichi Romani e venne utilizzata come aromatica in molte regioni del Mediterraneo. Nonostante la sua versatilità in cucina e le sue proprietà benefiche, il cerfoglio non è così popolare in Italia come il prezzemolo.
Il cerfoglio è noto per il suo aroma delicato, che ricorda parzialmente il profumo del basilico e dell’anice. È spesso utilizzato come alternativa al prezzemolo in molte preparazioni culinarie.
Inoltre, il cerfoglio è ampiamente impiegato in fitoterapia per le sue proprietà curative. Sin dai tempi antichi, è stato riconosciuto per le sue azioni digestive, depurative, diuretiche e stimolanti. Questa pianta è particolarmente utile per il sistema respiratorio e può essere utilizzata come rimedio naturale contro la stitichezza. È anche una fonte preziosa di vitamine e sali minerali, tra cui ferro, calcio e vitamina C.
Cerfoglio selvatico e coltivato
Il cerfoglio è una pianta che si trova spontaneamente in molte regioni europee, oltre che nelle zone montuose dell’Asia Occidentale e nel Caucaso. In Europa, è diventato una pianta autoctona e cresce facilmente nei boschi e nelle zone collinari in stato selvatico. Questa erba si adatta bene al clima temperato del Mediterraneo ed è solita preferire le zone parzialmente ombreggiate.
Nel caso si voglia coltivare il cerfoglio, è importante scegliere una posizione riparata, come ad esempio sotto un albero, in quanto questa pianta tende a soffrire per il calore e la luce solare diretta, specialmente durante i mesi estivi.
In natura, il cerfoglio raggiunge un’altezza compresa tra i 40 e i 70 centimetri. Ha fogliame di colore verde chiaro e produce fiori bianchi disposti in un’infiorescenza a forma di ombrello. La fioritura solitamente avviene alla fine dell’estate, mentre i frutti sono di piccole dimensioni, di forma oblunga e lunghi circa 1 centimetro. Tutte le parti della pianta emettono il caratteristico aroma, che diventa meno pungente quando le piante vengono essiccate.
Le varietà coltivate più comuni includono il cerfoglio comune, che ha foglie profumate e piatte, e il cerfoglio riccio, che sebbene sia meno aromatico, produce una maggiore quantità di foglie. Il cerfoglio può anche essere coltivato con successo in vasi. Basta seminare un buon numero di semi in un contenitore largo e basso, e dopo pochi mesi sarà possibile raccogliere le prime foglie. L’unica precauzione da prendere è piantare i semi a una profondità superficiale nel terreno. È consigliabile utilizzare un terreno ben drenato e fresco, possibilmente mescolato con sabbia.
Proprietà del Cerfoglio
Il cerfoglio è una pianta che offre numerose proprietà benefiche grazie al suo alto contenuto di vitamina C, carotene e sali minerali. Questi elementi fanno del cerfoglio un rimedio naturale molto apprezzato per le sue azioni antiossidanti e remineralizzanti.
I micronutrienti presenti nel cerfoglio svolgono anche un ruolo significativo nell’azione disintossicante e diuretica del corpo. Inoltre, questa pianta ha dimostrato di avere effetti lenitivi e sedativi sulla tosse, motivo per cui è spesso utilizzata sotto forma di cataplasma per alleviare irritazioni cutanee. Il succo estratto dalle parti aeree del cerfoglio può essere impiegato per realizzare impacchi decongestionanti per gli occhi.
Ke proprietà curative del cerfoglio possono essere riassunte nei seguenti punti:
- Depurative e colagoghe: Il cerfoglio aiuta nel processo di depurazione del corpo, facilitando anche la funzione della cistifellea.
- Diuretiche: Favorisce l’eliminazione di liquidi in eccesso dal corpo, contribuendo alla salute delle vie urinarie.
- Stomachiche: Stimola la secrezione gastrica e agevola la digestione, risultando benefico per il sistema digestivo.
- Lassative: Può avere effetti lassativi leggeri, aiutando a mantenere regolare il transito intestinale.
- Antisettiche: Grazie alle sue proprietà antisettiche, può essere utile in caso di problemi come laringite e bronchite.
- Antinfiammatorie e lenitive: Ha dimostrato di avere un effetto antinfiammatorio e lenitivo su disturbi e irritazioni.
Controindicazioni del Cerfoglio
Il cerfoglio è una pianta generalmente considerata sicura per il consumo, e non sono state segnalate controindicazioni significative associate al suo utilizzo. Inoltre, non sono noti rischi di interazioni pericolose con farmaci o altre sostanze.
Esistono alcune precauzioni che è importante tenere in considerazione quando si tratta di cerfoglio.
Confusione con erbe tossiche: La somiglianza del cerfoglio con alcune erbe potenzialmente tossiche, come l’Annthriscus sylvestris o l’Aethusa cynapium, può portare a errori nella raccolta della pianta allo stato selvatico. Anche se il cerfoglio ha un aroma distintivo che lo rende facilmente riconoscibile, è sempre meglio evitare la raccolta di erbe in natura a meno che non si sia esperti botanici. È più sicuro acquistare semi e piante di cerfoglio da negozi specializzati o rivenditori affidabili.
Acquisto di estratti secchi: Se si desidera utilizzare il cerfoglio sotto forma di estratti secchi, è consigliabile acquistarli in erboristerie o parafarmacie di fiducia. Assicurarsi di ottenere prodotti da fonti affidabili per garantire la qualità e la sicurezza.
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