L’aglio orsino, noto anche come Allium ursinum, è una variante selvatica dell’aglio comune
L’aglio orsino, noto anche come Allium ursinum, è una variante selvatica dell’aglio comune con diverse proprietà e modi di utilizzo da scoprire.
Questa pianta bulbosa erbacea perenne ha un portamento eretto ed elegante, fiori bianchi lanceolati e fogliame largo e di un verde intenso con una consistenza carnosa. Deve il suo nome al caratteristico odore pungente simile a quello dell’aglio.
L’aglio orsino è un’erba aromatica spontanea dall’aspetto gradevole, tanto che viene coltivata anche come pianta ornamentale in giardini e aiuole. È il cibo preferito degli orsi, che ne ingeriscono grandi quantità appena si svegliano dal loro lungo letargo invernale per riguadagnare forza e riattivare le funzioni vitali, da cui deriva il suo nome “orsino“. Si trova comunemente in luoghi umidi, prati, vicino a ruscelli, laghi e boschi ombrosi. Fiorisce in primavera ed è conosciuto fin dall’antichità per le sue molteplici proprietà benefiche.
L’uso e la coltivazione di questa pianta bulbosa sono noti da almeno 3.000 anni. Celti, Romani e Greci furono i primi a scoprirne i numerosi utilizzi, sia culinari che terapeutici, e a tramandarli fino ai giorni nostri.
Nei dialetti locali, l’aglio selvatico è conosciuto con diversi nomi e appellativi divertenti, come “strozzagallin” in Lombardia, “ai de can” in Veneto, “cipudda di serpi” in Sicilia e “jagghie servagge” in Sardegna.
Proprietà dell’aglio orsino
L’aglio orsino, utilizzato dalle popolazioni dei paesi nordici, possiede diverse proprietà benefiche per tutto l’organismo. Le varie parti dell’aglio orsino, come il bulbo, le foglie, i fiori e i frutti, possono essere impiegati per preparare infusi, frittate, maschere di bellezza, minestre e altro ancora.
Una delle caratteristiche principali di questa pianta è la sua spiccata azione antibiotica, che risulta essere molto più efficace rispetto all’aglio tradizionale. L’aglio orsino è noto anche per la sua capacità, testata e confermata, di abbassare i livelli di colesterolo LDL, comunemente noto come “colesterolo cattivo”, presente nel sangue.
Oltre a queste proprietà, l’aglio orsino ha un’azione purificante, antimicotica e antifungina molto potente. Inoltre, è in grado di ridurre la presenza di metalli pesanti nel sangue, contribuendo così alla disintossicazione dell’organismo.
Oltre a essere una preziosa fonte naturale di vitamine, sali minerali e composti simili agli ormoni, l’aglio orsino ha effetti benefici su diverse funzioni dell’organismo. È in grado di regolarizzare il battito cardiaco, favorire il corretto funzionamento dei reni, prevenire la caduta dei capelli e svolgere un’azione lenitiva e depurante sulla pelle in profondità.
Utilizzi in cosmesi dell’Aglio orsino
Le foglie e i fiori dell’aglio orsino trovano diversi utilizzi anche nel campo della cosmesi. Essi sono ampiamente impiegati per la preparazione di infusi o tisane, che possono essere utilizzati come tonici per la pelle. Inoltre, possono essere tritati e miscelati con acqua distillata per creare tonici o con yogurt bianco per creare maschere di bellezza lenitive e purificanti.
L’utilizzo di infusi o tisane a base di foglie e fiori di aglio orsino come tonici per la pelle può offrire numerosi benefici. Questi tonici possono aiutare a combattere e prevenire i classici inestetismi cutanei come punti neri, foruncoli e macchie cutanee. Grazie alle proprietà antimicrobiche e purificanti dell’aglio orsino, la pelle può beneficiare di una pulizia profonda e di una riduzione delle impurità.
Le maschere di bellezza preparate con aglio orsino, mescolato con yogurt bianco, offrono proprietà lenitive e purificanti alla pelle. Queste maschere possono essere applicate sul viso per un periodo di tempo determinato, consentendo agli ingredienti di agire sulla pelle. Le proprietà antimicotiche e antibatteriche dell’aglio orsino possono aiutare a ridurre l’infiammazione, lenire la pelle irritata e promuovere un aspetto più sano e luminoso.
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