“Gli omosessuali hanno diritto A STARE in famiglia. Quello che dobbiamo fare è una legge per la COABITAZIONE CIVILE”
Papa Francesco non ha parlato di Unioni Civili. Come si legge in un articolo pubblicato da ilfaroonline.it, sono state prese 2 frasi in 2 momenti differenti della stessa intervista (lontane tra loro) e incollate.
Inoltre, la traduzione dallo spagnolo all’inglese e poi all’italiano è sbagliata.
Prima di tutto, Papa Francesco non dice che “gli omosessuali hanno diritto di FARSI una famiglia“, ma “di ESSERE in una famiglia“, parlando di tutte quelle persone che vengono cacciate dalle proprie famiglie perché omosessuali. Nella stessa intervista dice che “è un’incongruenza parlare di matrimonio omosessuale“.
Quindi, riassumendo, Papa Francesco dice che “Gli omosessuali hanno diritto A STARE in famiglia, sono figli di Dio e hanno diritto A STARE in famiglia. Quello che dobbiamo fare è una legge per la COABITAZIONE CIVILE: hanno diritto di essere legalmente coperti. Io ho difeso questa cosa“.
La frase spagnola “ley de convivencia civil” (legge di convivenza civile) è stata tradotta erroneamente in inglese con “civil union law” (legge per le unioni civili). In realtà il Papa voleva dire che chi viene cacciato dalla propria famiglia perché gay dovrebbe essere tutelato con una legge. Per maggiore chiarezza basta leggere qui (pubblicato dal nunzio apostolico in Messico) e qui.
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