Il Premio viene assegnato annualmente dal Comitato per il Nobel norvegese. La premiazione avviene presso il municipio di Oslo
Tutti i premi Nobel per la pace. Il premio Nobel per la pace (Nobel Peace Prize), istituito dal testamento di Alfred Nobel del 1895, a differenza degli altri premi che vengono assegnati in Svezia, viene assegnato, con cadenza annuale, nel quarto trimestre dell’anno, in Norvegia.
Il vincitore viene scelto dal Comitato per il Nobel norvegese (composto da 5 persone scelte dal Parlamento norvegese). L’annuncio della decisione viene effettuato a metà ottobre e la consegna del premio avviene presso il municipio di Oslo. È l’unico premio Nobel che può essere assegnato non solo a singole persone, ma anche a intere organizzazioni.
Il Premio Nobel per la Pace all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo
Il Comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il Premio Nobel per la Pace del 2024 all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, riconoscendola per «i suoi sforzi nel raggiungere un mondo senza armi nucleari e per aver dimostrato, con le proprie testimonianze, che le armi nucleari non devono mai più essere usate».
Nihon Hidankyo, il cui nome completo in giapponese significa Confederazione giapponese delle organizzazioni dei sopravvissuti alla bomba atomica e alla bomba H, è stata fondata da hibakusha, cioè i sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, eseguiti dagli Stati Uniti alla fine della Seconda guerra mondiale. L’organizzazione include anche i sopravvissuti ai test atomici nell’oceano Pacifico durante la Guerra Fredda.
L’organizzazione è nata nel 1956 e da allora ha condotto campagne per migliorare le condizioni di vita delle persone colpite dai bombardamenti atomici e per fare pressione sui governi mondiali per l’abolizione delle armi nucleari, utilizzando spesso le testimonianze dei suoi membri. Secondo il Comitato norvegese, in questo modo Nihon Hidankyo ha contribuito a rafforzare il “tabù nucleare”, un principio internazionale che considera moralmente inaccettabile l’uso delle armi nucleari.
Tuttavia, il Comitato ha anche espresso preoccupazione perché questo tabù è oggi «sotto pressione». Dopo anni di trattati sul disarmo nucleare, le potenze nucleari stanno modernizzando i propri arsenali, nuove potenze sembrano pronte ad acquisire armi nucleari, e alcuni paesi, come la Russia, «minacciano di utilizzare le armi nucleari nel contesto di guerre in corso».
Elenco dei vincitori
2024
Organizzazione giapponese Nihon Hidankyo (Giappone)
“Per i suoi sforzi nel raggiungere un mondo senza armi nucleari e per aver dimostrato, con le proprie testimonianze, che le armi nucleari non devono mai più essere usate”.
2023
Narges Mohammadi (Iran)
“Per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e la sua lotta per promuovere i diritti umani e la libertà per tutti”.
2022
Ales Bialiatski (Bielorussa)
Memorial (Russia)
Centro per le libertà civili (Ucraina)
“Rappresentano la società civile nei loro rispettivi paesi. Per molti anni hanno promosso il diritto a criticare il potere e a proteggere i diritti fondamentali della popolazione. Hanno fatto uno sforzo eccezionale per documentare crimini di guerra, violazioni dei diritti umani e abusi di potere. Insieme hanno dimostrato l’importanza della società civile per la pace e la democrazia”.
2021
Maria Ressa (Filippine / Stati Uniti)
Dmitry Andreyevich Muratov (Russia)
“Per i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è una condizione preliminare per la democrazia e una pace duratura”.
2020
World Food Program (Nazioni Unite )
“Per i suoi sforzi nel combattere la fame, per i suoi contributi nel migliorare le condizioni della pace in aree di conflitto e per la sua azione nel prevenire l’uso della fame come arma per promuovere guerre e conflitti”.
2019
Abiy Ahmed Ali (Etiopia)
“Per i suoi sforzi per raggiungere la pace e la cooperazione internazionale, e in particolare per la sua decisiva iniziativa per risolvere il conflitto di confine con la vicina Eritrea”.
2018
Denis Mukwege (RD del Congo )
Nadia Murad (Iraq)
“Per i loro sforzi per mettere fine alle violenze sessuali nei conflitti armati e nelle guerre”.
2017
International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (Internazionale )
“Per il suo lavoro per portare l’attenzione alle conseguenze umanitarie catastrofiche di qualunque uso delle armi nucleari e per i suoi straordinari sforzi per ottenere un trattato che metta al bando queste armi”.
2016
Juan Manuel Santos (Colombia )
“Per i suoi sforzi risoluti per portare al termine una lunga guerra civile del paese che dura da più di 50 anni”.
2015
Quartetto per il dialogo nazionale tunisino (Tunisia )
“Per il suo contributo decisivo alla costruzione di una democrazia pluralistica in Tunisia, sulla scia della Rivoluzione del Gelsomino del 2011”.
2014
Kailash Satyarthi (India )
Malala Yousafzai (Pakistan)
“Per la loro lotta contro la soppraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all’istruzione”
2013
OPAC (Internazionale )
“Per i suoi ampi sforzi per eliminare le armi chimiche”.
2012
Unione europea (Unione europea )
“Per oltre sei decenni ha contribuito all’avanzamento della pace e della riconciliazione della democrazia e dei diritti umani in Europa”.
2011
Ellen Johnson Sirleaf (Liberia )
Leymah Gbowee (Liberia)
Tawakkul Karman (Yemen)
“Per la loro lotta non violenta per la sicurezza delle donne e per i diritti di partecipazione delle donne in un processo di pace”.
2010
Liu Xiaobo (Cina )
“Per la sua lunga e non violenta lotta per i diritti umani in Cina”.
2009
Barack Obama (Stati Uniti)
“Per i suoi straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e cooperazione tra i popoli”.
2008
Martti Ahtisaari (Finlandia)
“Per i suoi importanti sforzi, in diversi continenti e per più di tre decenni, per risolvere i conflitti internazionali”.
2007
Al Gore (Stati Uniti)
IPCC (Nazioni Unite)
“Per i loro sforzi per costruire e diffondere una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici causati dall’uomo, e per aver gettato le basi per le misure necessarie per contrastare tali cambiamenti”.
2006
Muhammad Yunus (Bangladesh )
Grameen Bank (Bangladesh)
“Per i loro sforzi per creare lo sviluppo economico e sociale dal basso”.
2005
Agenzia internazionale per l’energia atomica (Nazioni Unite )
Mohamed ElBaradei (Egitto)
“Per i loro sforzi per impedire che l’energia nucleare venga usata per scopi militari e per assicurare che l’energia nucleare per scopi pacifici sia utilizzata nel modo più sicuro possibile”.
2004
Wangari Maathai (Kenya)
“Per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace”.
2003
Shirin Ebadi (Iran )
“Per il suo impegno per la democrazia e i diritti umani. Si è concentrata soprattutto nella lotta per i diritti delle donne dei bambini e delle bambine”.
2002
Jimmy Carter (Stati Uniti )
“Per l’impegno instancabile decennale per trovare soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali, per far avanzare la democrazia e i diritti umani, e per promuovere lo sviluppo economico e sociale”.
2001
Kofi Annan (Ghana )
Organizzazione delle Nazioni Unite (Nazioni Unite)
“Per il loro lavoro per un mondo meglio organizzato e più pacifico”.
2000
Kim Dae-Jung (Corea del Sud )
“Per il suo lavoro per la democrazia e i diritti umani in Corea del Sud e in Asia orientale, in generale, e per la pace e la riconciliazione con la Corea del Nord, in particolare”.
1999
Medici senza frontiere (ritirato da James Orbinski) ( Svizzera)
“In riconoscimento del lavoro umanitario pionieristico dell’organizzazione in diversi continenti”.
1998
John Hume (Regno Unito)
David Trimble
“Per i loro sforzi volti a trovare una soluzione pacifica al conflitto in Irlanda del Nord”.
1997
Campagna internazionale per il bando delle mine antiuomo (ICBL) (Svizzera / Stati Uniti )
Jody Williams
“Per il lavoro svolto al fine di eliminare le mine anti-uomo”.
1996
Carlos Filipe Ximenes Belo (Timor Est )
“Per il loro lavoro verso una soluzione giusta e pacifica del conflitto nel Timor Est”.
José Ramos Horta
1995
Pugwash Conferences on Science and World Affairs (Canada )
Joseph Rotblat (Polonia / Regno Unito )
“Per i loro sforzi per ridurre il ruolo delle armi nucleari nella politica internazionale e, nel lungo periodo, per eliminare tali armi”.
1994
Yasser Arafat (Palestina )
Shimon Peres (Israele)
Yitzhak Rabin (Israele)
“Per i loro sforzi per creare la pace in Medio Oriente”.
1993
Fredrik Willem De Klerk (Sudafrica)
Nelson Mandela
“Per il loro lavoro per la risoluzione pacifica del regime di apartheid, e per aver gettato le basi per un nuovo Sudafrica democratico”.
1992
Rigoberta Menchú Tum (Guatemala )
“In riconoscimento del suo lavoro per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto per i diritti dei popoli indigeni”.
1991
Aung San Suu Kyi (Birmania )
“Per la sua lotta non violenta per la democrazia e i diritti umani”.
1990
Michail Sergeevič Gorbačëv (Unione Sovietica )
“Per il suo ruolo di primo piano nel processo di pace che oggi caratterizza parti importanti della comunità internazionale”.
1989
Tenzin Gyatso (14º Dalai Lama) (Tibet )
Contrarietà all’uso della violenza nella lotta del suo popolo per la liberazione del Tibet
1988
Forze di peace-keeping delle Nazioni Unite (Nazioni Unite )
Partecipazione a numerosi conflitti dal 1956
1987
Óscar Arias Sánchez (Costa Rica )
“Per il suo lavoro per la pace in America centrale, che ha portato all’accordo firmato in Guatemala, il 7 agosto di quest’anno”.
1986
Elie Wiesel (Romania / Stati Uniti)
Presidente della commissione presidenziale sull’olocausto (autore del romanzo La notte)
1985
International Physicians for the Prevention of Nuclear War (Stati Uniti)
Campagne informative per creare la consapevolezza delle conseguenze catastrofiche della guerra atomica
1984
Desmond Mpilo Tutu (Sudafrica )
Arcivescovo sudafricano, attivista anti-apartheid
1983
Lech Wałęsa (Polonia )
Fondatore di Solidarność e attivista per i diritti umani
1982
Alva Myrdal (Svezia )
Alfonso Garcia Robles (Messico)
Delegati all’Assemblea generale delle Nazioni Unite sul disarmo
1981
Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) (Nazioni Unite )
1980
)
Difensore dei diritti umani durante la dittatura argentina
1979
Madre Teresa di Calcutta (Albania )
Fondatrice delle Missionarie della carità, per la sua vita dedita alle vittime della povertà
1978
Menachem Begin (Israele)
Mohamed Anwar El Sadat (Egitto)
Negoziatori degli accordi di Camp David per la pace tra Egitto e Israele
1977
Amnesty International (Regno Unito )
Campagna contro la tortura
1976
Mairead Corrigan (Regno Unito )
Fondatrici del movimento Northern Ireland Peace Movement (poi rinominato in Community of Peace People)
Betty Williams.jpg Betty Williams
1975
Andrej Dmitrievič Sacharov (Unione Sovietica)
Fisico nucleare sovietico, promotore di campagne per i diritti umani
1974
Seán MacBride (Francia / Irlanda)
Presidente dell’Ufficio internazionale per la pace e della Commissione della Namibia alle Nazioni Unite
Eisaku Sato (Giappone )
Primo Ministro giapponese, fece aderire il Giappone al Trattato di non proliferazione nucleare
1973
Henry A. Kissinger (Stati Uniti )
Lê Đức Thọ (rifiutato) ( Vietnam)
Negoziatori degli accordi di pace di Parigi (per la fine della guerra del Vietnam)
1972
Non è stato assegnato
1971
Willy Brandt (Germania Ovest )
Cancelliere della Germania Ovest (promotore dell’Ostpolitik, politica di normalizzazione dei rapporti con la Germania Est e l’Europa dell’Est)
1970
Norman Borlaug (Stati Uniti)
Scienziato agrario al International Maize and Wheat Improvement Center (CIMMYT)
1969
Organizzazione internazionale del lavoro (Nazioni Unite )
1968
René Cassin (Francia)
Presidente della Corte europea dei diritti umani
1967
Non è stato assegnato
1966
Non è stato assegnato
1965
Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) (Nazioni Unite )
1964
Martin Luther King (Stati Uniti )
Capo della Southern Christian Leadership Conference, attivista per i diritti civili
1963
Comitato internazionale della Croce Rossa (Svizzera )
Lega delle società della Croce Rossa (Svizzera )
Per il loro lavoro nella protezione dei diritti umani nei 100 anni di esistenza del CICR
1962
Linus Carl Pauling[6] (Stati Uniti )
Chimico e pacifista, professore al Caltech, promotore della campagna contro i test nucleari
1961
Dag Hjalmar Agne Carl Hammarskjoeld (postumo) (Svezia )
Segretario generale delle Nazioni Unite
1960
Albert John Lutuli (Sudafrica )
Presidente dell’African National Congress; “era in prima linea nella lotta contro l’apartheid in Sudafrica
1959
Philip Noel-Baker (Regno Unito )
Per la sua vita ardente spesa per la pace e la cooperazione internazionale
1958
Georges Pire (Belgio )
Capo dell’organizzazione di soccorso per i rifugiati l’Europe du Coeur au Service du Monde
1957
Lester Pearson (Canada )
Presidente della 7ª sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (introduzione delle forze di pace per risolvere la crisi di Suez)
1956
Non è stato assegnato
1955
Non è stato assegnato
1954
Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) (Nazioni Unite )
1953
George Catlett Marshall (Stati Uniti)
Ideatore del Piano Marshall
1952
Albert Schweitzer (Germania Ovest / Francia)
Chirurgo missionario, fondatore dell’ospedale Lambaréné in Gabon (sviluppo della filosofia di “Rispetto per la vita”)
1951
Leon Jouhaux (Francia )
Presidente del Sindacato francese CGT, vice presidente della Confederazione internazionale dei sindacati liberi e della Federazione sindacale mondiale, membro del Consiglio dell’Organizzazione internazionale del lavoro, delegato all’ONU
1950
Ralph Bunche (Stati Uniti)
Mediatore in Palestina (1948)
1949
John Boyd Orr (Regno Unito)
Organizzatore e direttore generale della FAO, presidente del Consiglio nazionale per la pace e dell’Unione mondiale delle organizzazioni di pace
1948
non è stato assegnato
“Poiché non c’era nessun candidato idoneo vivente”. (in tributo a Mahatma Gandhi, in quanto il premio non può essere assegnato postumamente)
1947
The American Friends Service Committee (Stati Uniti)
The Friends Service Council (Regno Unito)
“Compassione per gli altri e desiderio di aiutarli”.
1946
Emily Greene Balch (Stati Uniti )
Presidente onoraria della Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà
John Mott (Stati Uniti)
Presidente del Consiglio missionario internazionale e presidente della Young Men’s Christian Association (YMCA)
1945
Cordell Hull (Stati Uniti)
Cofondatore principale delle Nazioni Unite
1944
Comitato internazionale della Croce Rossa (Svizzera)
“Per l’ottimo lavoro svolto durante la guerra a favore dell’umanità”.
1943
Non è stato assegnato causa guerra
1942
Non è stato assegnato causa guerra
1941
Non è stato assegnato causa guerra
1940
Non è stato assegnato causa guerra
1939
Non è stato assegnato causa guerra
1938
Ufficio internazionale Nansen per i rifugiati (Svizzera )
“Per il suo lavoro nell’aiutare i rifugiati”.
1937
Robert Cecil (Regno Unito )
Fondatore e presidente della Campagna internazionale per la pace
1936
Carlos Saavedra Lamas (Argentina )
“Per la sua mediazione volta a porre fine al conflitto tra Paraguay e Bolivia (Guerra del Chaco)”.
1935
Carl Von Ossietzky (Germania )
Giornalista pacifista, recluso dal 1933 per ordine della Gestapo
1934
Arthur Henderson (Regno Unito)
Presidente della Conferenza per il disarmo della Lega delle Nazioni
1933
Norman Angell (Regno Unito )
Membro del Comitato esecutivo della Lega delle Nazioni e del Consiglio nazionale per la pace
1932
Non è stato assegnato
1931
Jane Addams (Stati Uniti )
Presidente della Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà
Nicholas Murray Butler (Stati Uniti )
Promotore del Patto Briand-Kellogg
1930
Nathan Söderblom (Svezia )
Leader del movimento ecumenico
1929
Frank Billings Kellogg (Stati Uniti )
Co-ideatore del Patto Briand-Kellogg
1928
non è stato assegnato
1927
Ferdinand Buisson (Francia )
Fondatore e presidente della Lega per i diritti umani
Ludwig Quidde (Germania )
Professore, relatore in numerose conferenze di pace
1926
Aristide Briand (Francia )
Gustav Stresemann (Germania)
Co-ideatori dei Trattati di Locarno
1925
Austen Chamberlain (Regno Unito )
Co-ideatore dei Trattati di Locarno
Charles Gates Dawes (Stati Uniti )
Presidente della commissione alleata per la ricostruzione dopo la guerra e ideatore del Piano Dawes
1924
Non è stato assegnato
1923
Non è stato assegnato
1922
Fridtjof Nansen (Norvegia)
Delegato norvegese alla Lega delle Nazioni, inventore del Passaporto Nansen per le persone rifugiate
1921
Karl Hjalmar Branting (Svezia )
Primo ministro, delegato svedese del Consiglio della Lega delle Nazioni
Christian Lous Lange (Norvegia)
Segretario generale dell’Unione interparlamentare
1920
Leon Victor Auguste Bourgeois (Francia)
Presidente del Consiglio della Lega delle Nazioni
1919
Thomas Woodrow Wilson (Stati Uniti )
Presidente degli Stati Uniti, promotore della Lega delle Nazioni
1918
Non è stato assegnato
1917
Comitato internazionale della Croce Rossa (Svizzera )
“Per aver intrapreso l’enorme compito di cercare di proteggere i diritti di molti prigionieri di guerra su tutti i fronti, incluso il loro diritto di stabilire contatti con le loro famiglie”.
1916
Non è stato assegnato causa guerra
1915
Non è stato assegnato causa guerra
1914
Non è stato assegnato causa guerra
1913
Henri La Fontaine (Belgio )
Presidente dell’Ufficio internazionale per la pace
1912
Elihu Root (Stati Uniti)
“Per l’avvio di vari trattati di arbitrato”.
1911
Tobias Michael Carel Asser (Paesi Bassi)
Iniziatore delle Conferenze sul diritto privato internazionale a L’Aia
Alfred Hermann Fried (Austria-Ungheria)
Giornalista, fondatore del Die Friedenswarte
1910
Permanent International Peace Bureau (Svizzera)
“Per aver agito come collegamento tra le società di pace dei vari paesi”.
1909
Auguste Marie François Beernaert (Belgio )
Membro del parlamento belga e della Corte permanente di arbitrato
Paul-Henri-Benjamin d’Estournelles de Constant (Francia)
Fondatore e presidente del gruppo parlamentare francese per l’arbitrato internazionale e fondatore del comitato per la difesa degli interessi nazionali e di conciliazione internazionale
1908
Klas Pontus Arnoldson (Svezia)
Fondatore dell’Associazione svedese per la pace e l’arbitrato
Fredrik Bajer (Danimarca)
Presidente onorario dell’Ufficio internazionale per la pace
1907
Ernesto Teodoro Moneta (Italia )
Presidente dell’Unione lombarda per la pace e della Società per la pace e la giustizia internazionale
Louis Renault (Francia )
Professore di diritto internazionale alla Sorbona
1906
Theodore Roosevelt (Stati Uniti)
Presidente degli Stati Uniti; “Per la sua mediazione riuscita per porre fine alla guerra russo-giapponese e per il suo interesse per l’arbitrato, avendo fornito alla corte arbitrale dell’Aia il suo primo caso”.
1905
Bertha von Suttner (Austria-Ungheria)
Presidente onoraria dell’Ufficio internazionale per la pace
1904
Institut de droit international (Belgio )
“Per i suoi sforzi come organo non ufficiale per la formulazione dei principi generali della scienza del diritto internazionale”.
1903
William Randal Cremer (Regno Unito)
Segretario della Lega internazionale dell’arbitrato
1902
Élie Ducommun (Svizzera)
Segretario onorario dell’Ufficio internazionale per la pace di Berna
Charles Albert Gobat (Svizzera)
Segretario generale dell’Unione interparlamentare e segretario onorario dell’Ufficio internazionale per la pace
1901
Jean Henri Dunant (Svizzera )
Fondatore della Croce Rossa e ideatore delle convenzioni di Ginevra per i diritti umani
Frédéric Passy (Francia)
Fondatore e presidente della prima società per la pace Società d’arbitraggio tra le Nazioni
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