L’espressione “chiave di volta” è largamente diffusa e di uso comune. Perché si dice così e qual è il significato
Perché si dice chiave di volta. L’espressione “chiave di volta” viene usata nel linguaggio comune per indicare “il punto più importante di un problema, il fulcro su cui è stato costruito un ragionamento“.
Quindi, in senso figurato, la “chiave di volta” è un modo di dire utilizzato per rappresentare l’elemento centrale o portante di qualcosa, attorno al quale ruota un sistema, una dottrina, una scuola, o una serie di eventi. Ma anche pr riferirsi a un aspetto fondamentale di un argomento, di un problema, di una questione.
L’origine risale ad un’espressione tecnica del linguaggio architettonico, e viene usata per indicare la parte centrale di una volta. Infatti, la cosiddetta “chiave di volta” è una pietra lavorata a forma di cuneo che adempie a funzioni strutturali, posta al vertice di un arco o di una volta (chiude la serie degli altri elementi costruttivi disposti uno a fianco dell’altro ed è quindi uno degli elementi che scaricano il peso sostenuto dall’arco sui pilastri laterali).
Furono gli Etruschi gli inventori della “chiave di volta” in quanto primo popolo del Mar Mediterraneo che introdusse l’arco nelle costruzioni. I Romani appresero, poi, la tecnica, che sfruttarono in opere come il Colosseo e gli acquedotti.
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