Quando si viene fermati dalla polizia è bene sapere come comportarsi perché l’ansia potrebbe giocare brutti scherzi
Le cose da sapere se ti ferma la polizia. Se la polizia ti ferma mentre sei in strada, sai come comportarti? Se ti ferma mentre sei in auto o se bussa alla porta di casa sai quali sono i tuoi diritti e quali i tuoi obblighi?
Cosa fare se un agente di polizia ti ferma per strada?
Se un agente di polizia ti ferma per strada e ti chiede di identificarti, devi fornirgli le tue generalità (sei tenuto per legge a dirgli solo nome, cognome e residenza).
Non sei obbligato a portare con te la patente (a meno che tu non sia alla guida di un veicolo) o la carta d’identità. Se, invece, sei all’estero occorre che tu abbia con te un documento identificativo (passaporto o carta d’identità).
Al termine del controllo (in modo cortese) chiedi se sei libero di andare: se è tutto a posto ti sarà detto di sì. Non mettere mai le mani addosso a un’autorità (nemmeno la pacca sulla spalla in maniera amichevole).
Devi rispondere alle domande della polizia?
Nel caso in cui la polizia ti fermi sei solo obbligato a identificarti, mentre ad ogni altra domanda puoi rifiutarti di rispondere.
La polizia può ordinare di allontanarti da un luogo pubblico?
Può farlo se ha il fondato sospetto che tu stia disturbando la quiete pubblica, che stia agendo sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti (rappresentando un pericolo per le altre persone o per le loro proprietà) o che sia senza fissa dimora.
In casi del genere, può applicarsi il Daspo urbano (ha lo scopo di limitare la libera accessibilità di determinate infrastrutture pubbliche). L’allontanamento viene eseguito dallo stesso agente, che rivolge il relativo ordine per iscritto al trasgressore, avendo cura di indicarvi le motivazioni e specificando che lo stessa ha un’efficacia di 48 ore dalla commissione del fatto. Il destinatario del Daspo è, inoltre, tenuto a pagare a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria una somma compresa tra 100 e 300 euro.
Non è possibile ordinare l’allontanamento da un luogo pubblico nel caso in cui si stia manifestando legittimamente e civilmente o si stia prendendo parte a uno sciopero.
Cosa fare se la polizia ti ferma alla guida?
Occorre accostare il veicolo sul ciglio della strada (o su luogo che non crei intralcio alla circolazione). Non bisogna uscire dall’autovettura, se non su richiesta espressa.
Bisogna mostrare alle autorità il proprio titolo di guida (la patente) e il libretto di circolazione. La violazione di quest’obbligo è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 87 a € 345.
Se la polizia lo chiede, è necessario mostrare anche il certificato assicurativo (per legge deve essere sempre portato nel veicolo cui si riferisce).
Non sei tenuto a rispondere a domande diverse da quelle che hanno giustificato il fermo del veicolo.
Quando la polizia ferma un conducente, è in suo potere effettuare un’ispezione del veicolo al fine di verificare che esso sia conforme alle norme di circolazione e alle caratteristiche riportate sul libretto stesso.
Cosa fare se la polizia ti maltratta?
I poliziotti non sono tenuti a fornire le generalità, ma quando sono in servizio esibiscono il tesserino o la placca di riconoscimento. Inoltre. per gli agenti in borghese, la legge dice che il personale delle forze armate autorizzato a svolgere il servizio d’istituto in abito civile, nel momento in cui debba far conoscere la propria qualità, ha l’obbligo di applicare sull’abito in modo visibile una placca di riconoscimento e di esibire la tessera di riconoscimento.
Segna il numero di matricola dell’agente, il suo nome o altro elemento identificativo che puoi facilmente notare (meglio ancora se hai dei testimoni).
Cosa fare se un poliziotto ti chiede di dargli dei soldi?
Un poliziotto (o qualsiasi altro pubblico ufficiale in servizio) non può chiederti dei soldi. Solo in ipotesi del tutto eccezionali, il codice della strada consente il pagamento della sanzione direttamente all’agente accertatore. Si tratta, però, di una facoltà e non di un obbligo.
Cosa fare se la polizia vuole entrare in casa?
Se la polizia bussa alla porta di casa tua e chiede di entrare, è probabile che intenda procedere a una perquisizione.
Le forze dell’ordine possono procedere in questo modo solo se autorizzate dall’autorità giudiziaria con apposito decreto. È quindi tuo diritto, prima che la polizia entri, chiedere di mostrarti il decreto del giudice.
La perquisizione in un’abitazione (o nei luoghi chiusi adiacenti a essa) non può essere iniziata prima delle ore 7.00 e dopo le ore 20.00. Nei casi urgenti, però, l’autorità giudiziaria può disporre che la perquisizione sia eseguita fuori dei suddetti limiti temporali.
Le perquisizioni possono essere effettuate solamente dagli ufficiali di polizia giudiziaria, e non dai semplici agenti.
Hai il diritto di assistere alle operazioni della polizia.
Esistono eccezioni che consentito alla polizia di entrare in casa senza il permesso del giudice: si tratta delle perquisizioni fatte d’urgenza quando si ha il fondato sospetto che, in quel determinato luogo, si stia commettendo un crimine (ad esempio, legato alle armi, agli esplosivi, alla droga oppure a delitti con finalità terroristica).
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