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Telepass è un sistema di pagamento elettronico utilizzato principalmente per il pedaggio autostradale

Cos’è il Telepass? Telepass è un sistema di pagamento elettronico utilizzato principalmente per il pedaggio autostradale, ma sempre più diffuso anche nei servizi di mobilità urbana. Lanciato in Italia nel 1989 e reso disponibile per i privati nel 1998, Telepass è ora presente in ogni casello autostradale e in molte altre aree soggette a pedaggio, come parcheggi e zone urbane.

Per utilizzare Telepass, è necessario ottenere un dispositivo e attivarlo. I costi associati dipendono dal piano scelto e possono variare mensilmente o annualmente in base alle tariffe aggiornate. Con l’avvento della rivoluzione digitale nel settore dei trasporti privati, Telepass ha affrontato anche una crescente concorrenza da parte di altri servizi come UnipolMove e MooneyGo.

Come funziona il Telepass?

Il funzionamento del Telepass si basa su un dispositivo elettronico installato sul parabrezza del veicolo, che comunica con i caselli autostradali. Questo dispositivo, obbligatorio per legge, trasmette un segnale ottico ai caselli al momento del passaggio del veicolo, sia in entrata che in uscita. Il segnale viene captato da un trasponder, il quale emette un ulteriore segnale che consente all’antenna del casello di alzare la sbarra e emettere un avviso sonoro.

Grazie a questo sistema, i conducenti possono attraversare il casello senza fermarsi per pagare in contanti o con carte di credito, mantenendo una velocità massima di 30 km/h. Ciò permette di velocizzare il transito, evitando le code tipiche ai caselli autostradali, soprattutto durante i periodi di alta affluenza. L’importo del pedaggio per la tratta percorsa viene addebitato automaticamente sul conto del cliente.

Inoltre, Telepass offre sempre più opzioni e opportunità, come il pagamento del parcheggio, il rifornimento di carburante e i servizi di mobilità urbana, contribuendo a rendere il viaggio più fluido anche al di fuori delle autostrade.

Quanto costa il Telepass?

Il Telepass offre diverse opzioni di abbonamento, ciascuna con un costo mensile variabile in base ai servizi inclusi. A partire dal 1° luglio 2024, è previsto un nuovo listino tariffario con tariffe più alte, ma anche con maggiori servizi e promozioni per i nuovi clienti.

Tra le opzioni disponibili ci sono:

• Telepass Base: il piano più economico, con un canone di 1,83 euro al mese fino al 30 giugno 2024, che aumenterà a 3,90 euro al mese dal 1° luglio, con incluso un secondo dispositivo nell’abbonamento;
• Telepass Easy: con un canone di 2,50 euro al mese fino al 30 giugno 2024, che aumenterà a 4,64 euro al mese dal 1° luglio;
• Telepass Plus: con canone zero per i primi 2 anni, poi 4,90 euro al mese (listino attivo dal 1° luglio 2024);
• Telepass Pay Per Use: richiede un pagamento di attivazione di 10 euro e un canone di 2,50 euro al mese solo nei mesi in cui si utilizza il dispositivo;
• Telepass Pay X: con canone zero per il primo anno, poi 7,90 euro al mese, che include anche una carta prepagata e l’apertura di un conto BNL.

I servizi offerti variano a seconda del piano scelto, giustificando la differenza di prezzo. È importante valutare attentamente i vantaggi offerti da ciascun abbonamento prima di prendere una decisione. Ad esempio, il piano Telepass Pay Per Use è simile al Telepass Base, ma con la possibilità di pagare un canone fisso solo nei mesi di utilizzo del dispositivo, mentre il Telepass Pay X offre una combinazione di servizi del piano Easy e Plus, con l’aggiunta di un conto corrente BNL e una carta prepagata, con il primo anno gratuito.

Quando si paga col Telepass?

Telepass addebita il canone in base a diversi criteri, a seconda del tipo di abbonamento e delle modalità di pagamento scelte. Normalmente, il canone viene addebitato trimestralmente, con fatturazione ogni tre mesi, utilizzando il conto corrente personale o la carta di credito come metodo di pagamento.

Per quanto riguarda i piani standard, come il Telepass Base, Telepass Easy e Telepass Plus, l’addebito trimestrale sarà di:

• 11,70 euro per il Telepass Base (3,90 euro al mese), per un totale di 46,80 euro all’anno;
• 13,92 euro per il Telepass Easy (4,64 euro al mese), per un totale di 55,68 euro all’anno;
• 14,79 euro per il Telepass Plus (4,90 euro al mese), per un totale di 58,80 euro all’anno.

Per il Telepass Pay Per Use, invece, il canone viene addebitato una sola volta nel mese, indipendentemente dal numero di transiti effettuati. Nei periodi in cui il dispositivo non viene utilizzato, non verrà addebitato alcun importo.

Come fare il Telepass?

Ottenere un Telepass è un processo rapido e semplice, sia che si scelga di fare la richiesta online o di persona. Per procedere, è sufficiente fornire i propri dati personali e fiscali insieme alle informazioni sul metodo di pagamento preferito.

La richiesta può essere effettuata comodamente online tramite il sito web di Telepass o tramite l’applicazione mobile, seguendo una procedura di registrazione e scegliendo il piano desiderato. Durante la registrazione, si dovrà indicare un metodo di pagamento valido e decidere se ricevere il dispositivo a casa o ritirarlo presso un punto di ritiro, senza alcun costo aggiuntivo per la spedizione.

In alternativa, è possibile recarsi di persona presso un Punto Blu. In questi punti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, è possibile compilare i moduli necessari e ottenere immediatamente il dispositivo funzionante.

Il Telepass può anche essere ottenuto presso le Banche autorizzate e le Eni Live Station che aderiscono al servizio Telepass Point. Questi centri sono fondamentali anche per la sostituzione o la restituzione del dispositivo.

Indipendentemente dal metodo di ritiro scelto, il Telepass è subito attivo e pronto per l’uso, senza la necessità di ulteriori passaggi. È importante ricordare di posizionare il dispositivo sul parabrezza accanto allo specchietto retrovisore utilizzando il velcro adesivo fornito, in modo che il sistema possa rilevare la presenza del veicolo e consentire il transito senza intoppi al casello autostradale.

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