Massimo Giletti sotto scorta

Massimo Giletti è sotto scorta da 2 settimane dopo le minacce del boss Graviano

Massimo Giletti sotto scorta
Massimo Giletti sotto scorta. Il giornalista e conduttore televisivo è sotto scorta dei Carabinieri da 2 settimane, dopo essere stato minacciato dal boss della mafia, Filippo Graviano. Determinante è stata l’intercettazione dell’11 maggio in cui il boss, parlando del conduttore di Non è l’Arena e del magistrato Nino Di Matteo, diceva: “Il ministro fa il lavoro suo e loro rompono il cazzo“.

Nella puntata del 10 maggio di Non è l’Arena, Massimo Giletti aveva dedicato una puntata al provvedimento che aveva rimandato a casa più di 300 boss mafiosi per l’emergenza coronavirus. Un interesse alla vicenda che avrebbe infastidito il boss Filippo Graviano.

Massimo Giletti, in un’intervista del Corriere della Sera, ha detto: “Sono molto dispiaciuto e non posso dire molto. È obbligatorio, non posso sottrarmi. Solo noto che questo provvedimento della scorta arriva dopo che un quotidiano nazionale ha riportato le parole del libro di Lirio Abate. Perché hanno preso questo provvedimento solo dopo che la notizia è stata pubblicata da un giornale?“.

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