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È morto a 59 anni Claudio Coccoluto, tra i più conosciuti deejay in Italia e all’estero

È morto il deejay Claudio Coccoluto. È morto a 58 anni il noto dj di musica house tra i più conosciuti in Italia e all’estero. Lottava da un anno contro una malattia. Lascia la moglie Paola e i figli Gianmaria e Gaia.

Tra i primi a ricordarlo il socio Giancarlo Battafarano (in arte Giancarlino) con cui aveva fondato il Goa: “Se ne va il maestro più grande e l’amico di sempre”, riporta il Corriere di Roma, “Ha dato cultura alla musica nei club come dj e artista fuori dal coro. Sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi sia per i problemi del nostro settore. Con lui se ne va una parte di me“.

Chi era Claudio Coccoluto

Claudio Coccoluto è nato il 17 agosto del 1962 a Gaeta (Latina). Inizia a fare il deejay a soli 13 anni, nel negozio di elettrodomestici del padre Erasmo a Lungomare Caboto nella sua città natale.

Alla fine degli anni ’70 inizia le sue prime esperienze da dj nelle radio private laziali. Tra gli anni ’80 e ’90 diventa uno dei dj di musica house più conosciuti in Europa.

Nel 1997 ottiene un grande successo in tutto il mondo con il brano “Belo Horizonti“, prodotto con il nome “The Heartists“.

A Roma, insieme a Giancarlo Battafarano, fonda il Goa (una delle discoteche più famose d’Italia), dove nel corso degli anni suonano alcuni tra i più noti dj internazionali.

Nel 2006 si candida alle elezioni politiche con La Rosa nel Pugno, ma non viene eletto.

Per alcuni anni conduce un programma su Radio Deejay, C.O.C.C.O..

Nel 2007 pubblica un libro autobiografico, intitolato Io, DJ.

E’ apparso anche in tv, con delle partecipazioni a programmi televisivi come Ciao Darwin e Matrix.

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