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È morto a 84 anni Gianni Minà, conduttore e autore televisivo, scrittore e giornalista, molto attivo soprattutto dagli anni ’70 agli anni ’80

È morto Gianni Minà. Gianni Minà, conduttore televisivo, autore, scrittore e giornalista noto per le sue interviste e documentari su personaggi celebri della storia come Che Guevara, Maradona, Fidel Castro e Muhammad Ali, è morto all’età di 84 anni. La notizia è stata data dalla sua pagina Facebook con un comunicato che afferma che Minà è morto “dopo una breve malattia cardiaca”, ma che non è stato mai lasciato solo ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari.

Chi era Gianni Minà

Gianni Minà è nato il 17 maggio del 1938 a Torino. E’ stato un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Collaborò con quotidiani e settimanali italiani e stranieri, realizzò centinaia di reportage per la Rai.

Gianni Minà si è occupato di cultura, sport, musica, temi sociali e storie di vari paesi del mondo, raccontati spesso attraverso le testimonianze dei protagonisti di quelle storie.

Ha iniziato la sua carriera come giornalista a Tuttosport, passando poi alla Rai nel 1960, azienda con cui ha collaborato per tutta la vita, realizzando centinaia di reportage.

Negli anni, ha seguito come giornalista e inviato otto Mondiali di calcio, sette Olimpiadi e vari mondiali di pugilato, sport che ha sempre amato e di cui ha realizzato una storia in quattordici puntate.

Tra i personaggi intervistati da Minà, spiccano Fidel Castro, Che Guevara, Maradona e Muhammad Ali. È stato autore di numerosi programmi televisivi, tra cui Blitz e Alta classe, e ha vinto due Nastri d’argento per i suoi documentari su Cuba, In viaggio con Che Guevara e Cuba nell’epoca di Obama.

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