Giorgio Cantarini, il bambino che incantò tutti vestendo i panni di Giosuè ne La Vita è Bella, oggi lavora in un call center
Cosa fa oggi Giorgio Cantarini, il bambino de La Vita è Bella. Alla fine degli anni ’90 incantò tutti vestendo i panni di Giosuè, il bimbo per il quale Guido (interpretato da Roberto Benigni) inscenò un gioco per coprire gli orrori dell’Olocausto.
Giorgio, come tutti gli operatori del mondo dello spettacolo, si trova in un momento molto difficile. Al momento, lavora insieme al fratello in un call center per il “tracciamento contagi Covid“. Ha un contratto di lavoro di 35 ore settimanali fino al prossimo 30 aprile nel call center del tracciamento contatti dell’Asl di Viterbo. Giorgio Cantarini, insieme al fratello e ad altri colleghi, ha il compito di ricostruire la rete di contatti dei positivi al Covid-19 del viterbese.
“I teatri sono chiusi e lavorare sui set in questo momento è alquanto difficile. Insomma, di occasioni intorno al mondo artistico ce ne sono poche, una parte della mia famiglia già è impiegata nella sanità“. Ha, poi, aggiunto: “È un lavoro soltanto momentaneo. Ma in questo periodo tutti dobbiamo rimboccarci le maniche, ne sono contento“.
Chi è Giorgio Cantarini
Giorgio Cantarini è nato il 12 aprile del 1992 a Orvieto (Umbria).
I genitori si chiamano Rimazio e Tina (infermiera). Ha una fratello che si chiama Lorenzo (cantante e chitarrista dei Dear Jack).
Nel 1999, a soli 5 anni, ha vinto lo Young Artist Award per l’interpretazione di Giosuè nel film premio Oscar “La Vita è Bella“.
Negli anni successivi si è dedicato alla recitazione. Ha vissuto per anni negli Stati Uniti (tra New York e Los Angeles) e si è fatto conoscere nel mondo grazie a interpretazioni in film come “Il Gladiatore” (in cui ha vestito i panni del figlio di Russel Crowe).
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