Chi è Kid Yugi, rap italiano famoso per l’album “I nomi del diavolo”
Chi è Kid Yugi. Kid Yugi si è affermato come una sorpresa nel panorama del rap italiano grazie ai suoi testi intrisi di riferimenti letterari e cinematografici. Il suo secondo album, “I nomi del diavolo“, ha ottenuto un notevole successo di vendite e di ascolti, confermando il suo talento e la sua capacità di coinvolgere critica e pubblico.
L’album presenta numerosi riferimenti colti e iconici legati alla cultura cinematografica e letteraria, seguendo la linea intrapresa già nel suo precedente lavoro discografico, “The Globe“. La copertina dell’album, un omaggio all’opera di Michail Bulgakov, “Il Maestro e Margherita“, raffigura la scena del ballo di Satana, un’immagine suggestiva che evoca atmosfere oscure e misteriose.
“I nomi del diavolo” si presenta dunque come un lavoro interessante e sorprendente, invitando gli ascoltatori a immergersi in un universo ricco di suggestioni culturali e artistiche.
Scheda
- Data di nascita: 2001
- Professione: Rapper
Account social
Chi è Kid Yugi
Kid Yugi, il cui vero nome è Francesco Stasi, è un rapper italiano originario di Massafra, in Puglia. Nato nel 2001, ha iniziato a scrivere musica alle medie, ispirato da artisti come Gué e Salmo. Nonostante il successo, ha scelto di rimanere nella sua città natale anziché trasferirsi a Milano, anche se frequenta spesso la città per motivi di lavoro.
Il rapper ha guadagnato popolarità nel 2022 con il suo primo singolo “Grammelot“. Per diversi anni è stato fidanzato con la tiktoker Valeria Gisonna, ma attualmente si presume che sia legato ad un’altra ragazza di nome Alessia, anche se questa relazione non è stata confermata.
Kid Yugi ha sorpreso la scena rap italiana con il suo stile unico e le sue influenze letterarie e cinematografiche. Le sue collaborazioni con artisti come Tedua e Gué e produttori come TY1 lo hanno ulteriormente affermato nel panorama musicale.
Il suo album “I nomi del Diavolo“, uscito nei primi mesi del 2024, ha avuto grande successo commerciale. Ispirato al romanzo “Il Signore delle Mosche” di William Golding, l’album esplora i molteplici volti del Male nelle varie culture e tradizioni, riflettendo su come influenzi gli esseri umani sia individualmente che collettivamente. Questo interesse per la letteratura è nato quando il nonno gli ha regalato una copia di “Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij.
Curiosità su Kid Yugi
Fin da piccolo, ha mostrato un grande interesse per la lettura, sviluppando un vocabolario ricercato che si riflette anche nel suo modo di parlare quotidiano. Nel suo lavoro musicale, affronta i temi della vita di strada con sincerità e senza filtri, mantenendo un equilibrio tra la tecnica dei freestyle e lo stile tradizionale del rap, influenzato anche dalla musicalità della trap.
Oltre alla sua musica, è molto popolare anche su TikTok, dove i suoi video in auto, in cui si esprime attraverso le sue canzoni, sono particolarmente amati. Questi video sono apprezzati per i contenuti profondi e le emozioni che trasmettono.
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