Chi è Donatella Rettore?

Chi è Donatella Rettore, una delle figure più innovative nella storia recente della musica italiana


Chi è Donatella Rettore. Donatella Rettore è una famosa artista italiana. E’ stata una delle figure più innovative nella storia recente della musica italiana, acclamata per la sua lunga e prolifica carriera, caratterizzata da brani di grande successo come “Splendido splendente“, “Kobra” e “Lamette“.

Oltre alla sua carriera musicale, Donatella Rettore ha anche sperimentato il mondo della recitazione. Tuttavia, uno dei momenti più significativi della sua vita è stato quando ha affrontato e sconfitto una battaglia contro il cancro. Dopo questa difficile esperienza, nel 2022, è tornata al Festival di Sanremo dopo 28 anni di assenza. È salita sul palco in duetto con la cantante Ditonellapiaga, esibendosi con la canzone intitolata “Chimica“.

Scheda
  • Data di nascita: 8 luglio 1953
  • Segno zodiacale: Cancro
  • Altezza: 175 cm
  • Professione: Cantante, Paroliera, Attrice
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Chi è Donatella Rettore

Donatella Rettore è nata l’8 luglio del 1953 a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. La sua famiglia aveva una certa predisposizione per l’arte: sua madre, Teresita Pisani, era una nobildonna e attrice goldoniana, mentre suo padre, Sergio, era un commerciante. Donatella ha dimostrato il suo talento artistico fin da giovane, formando un gruppo chiamato I Cobra quando aveva solo 10 anni. Il gruppo si esibiva nelle parrocchie, eseguendo canzoni del repertorio di Caterina Caselli e guadagnando 500 lire a serata.

Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Tecnico Commerciale per Periti Aziendali Corrispondenti in Lingue Esterne con il massimo dei voti, Donatella ha deciso di trasferirsi a Roma per inseguire il suo sogno di diventare una cantante. La sua carriera musicale ha avuto un inizio promettente quando, nel 1973, è diventata la spalla di Lucio Dalla durante il suo tour estivo.

Donatella Rettore è conosciuta dal pubblico come la prima vera rocker italiana. Grazie a brani celebri come “Splendido Splendente” e “Kobra” ha raggiunto il successo e ha dimostrato di essere un’artista più adatta al Festivalbar rispetto a Sanremo, dove le innovazioni musicali sembravano essere penalizzate.

Nonostante le divisioni di opinione sulla sua musica in Italia, all’estero è stata osannata e riconosciuta come un nuovo talento musicale. Ha addirittura collaborato con Elton John, che ha scritto alcune canzoni appositamente per lei.

Carriera

Donatella Rettore ha iniziato la sua carriera musicale nel 1973. Il suo primo singolo, intitolato “Quando tu“, fu seguito poco dopo dal secondo singolo “Ti ho preso con me“, scritto da Gino Paoli. Questi brani furono distribuiti principalmente a scopo promozionale per la stampa e come biglietto da visita in vista del Festival di Sanremo del 1974.

Nel 1976, Donatella Rettore pubblicò un 45 giri intitolato “Lailolà“, che ottenne un notevole successo commerciale in molti paesi europei, specialmente in Germania e in Svizzera.

Il vero punto di svolta nella sua carriera avvenne nel 1978 quando decise di adottare il nome d’arte “Rettore“. In questo periodo, dimagrì significativamente, cambiò il suo look e si avvicinò a generi musicali come il rock e il pop, con influenze disco tipiche dell’epoca. Il singolo “Eroe” segnò l’inizio di questa nuova fase e diventò uno dei suoi brani preferiti.

Nel 1979, con il brano “Splendido splendente” e l’album “Brivido divino“, Rettore raggiunse la popolarità e il successo commerciale. L’album presentava una copertina innovativa composta da triangoli di cartone su cui erano stampati i testi delle canzoni e un vinile colorato dai toni accesi del rosso scarlatto e del rosso arancio.

Nel 1980, pubblicò il celebre singolo “Kobra“, che ottenne il primo posto al Festivalbar. L’album successivo, “Magnifico delirio“, superò il successo del suo predecessore. Nel 1981, la canzone “Donatella” la portò alla vittoria assoluta al Festivalbar. L’album “Estasi clamorosa” ottenne un disco d’oro e conteneva anche la canzone “Remember“, una delle tre scritte da Elton John.

Negli anni Ottanta, Rettore rimase una delle artiste più popolari con l’album “Kamikaze Rock ‘n’ Roll Suicide“, un concept album ispirato alla cultura giapponese antica e moderna. Questo album presentava la canzone “Lamette“, che divenne anch’essa un brano cult.

Nel 1988, la canzone “Noi siamo forti punto e…” fu utilizzata come video-sigla del programma televisivo “Troppo forti“, condotto da Mara Venier su Rai 1. Durante questo periodo, Donatella Rettore consolidò la sua fama come una delle artiste più amate e riconoscibili della musica italiana.

Nel nuovo millennio, Donatella Rettore ha continuato a godere di riconoscimenti e a partecipare a diverse iniziative culturali e televisive.

Nel 2002, è stata onorata con un disco tributo intitolato “ClonAzioni – Tutti pazzi per Rettore“. Questo riconoscimento ha sottolineato la sua influenza e il suo impatto duraturi sulla musica italiana.

Nel 2004, Rettore ha fatto il suo ritorno alla ribalta partecipando al Grande Fratello, dove ha eseguito nuovamente la sua famosa canzone “Kobra” in una memorabile puntata che ha ottenuto un notevole picco di ascolto, superando persino il Festival di Sanremo in termini di audience.

Nel 2006, l’artista Antonello Morsillo le ha dedicato una mostra di opere d’arte intitolata “Immaginata“, che è stata esposta prima a Roma e poi a Milano. Donatella ha partecipato con entusiasmo a questa iniziativa che ha celebrato la sua carriera artistica.

Nel 2009, Donatella Rettore si è esibita allo stadio San Siro di Milano durante il concerto benefico “Amiche per l’Abruzzo“, organizzato da Laura Pausini. Durante questo evento, ha eseguito un medley dei suoi brani, tra cui “Kobra” e “Lamette“, insieme ad altre artiste italiane di successo.

Negli ultimi dieci anni, Rettore ha continuato la sua carriera musicale e artistica. Nel 2011, ha pubblicato il suo tredicesimo album di inediti, intitolato “Caduta massi“, che ha raggiunto la 26ª posizione della classifica FIMI nella sua settimana di debutto.

Nel 2012, è uscita la raccolta “The Best of the Beast“, in cui l’artista ha reinterpretato in chiave moderna alcuni dei suoi migliori brani.

Nel 2017, ha partecipato come attrice al festival Cortinametraggio con il cortometraggio “#Romeo“, diretto da Marcello Di Noto, in cui anche lei e Claudio Rego hanno contribuito con le musiche e il brano omonimo.

Nel 2019, Donatella Rettore è stata una dei coach/giudici nel programma televisivo Rai Uno “Ora o mai più“, insieme alla cantautrice Donatella Milani. Le polemiche tra le due artiste hanno contribuito al successo dello spettacolo.

Nel 2020, è stata ristampata in vinile l’album “Incantesimi notturni“, originariamente uscito nel 1994 in formato compact disc e musicassetta.

Inoltre, la cantante ha partecipato a reality show televisivi come “La fattoria” nell’estate del 2004, dimostrando la sua versatilità e la sua presenza costante nella cultura pop italiana.

Sanremo

Il suo debutto avviene nel 1974 con la canzone “Capelli sciolti“. Tuttavia, nonostante una vasta promozione, il brano passa quasi inosservato e non ottiene il successo sperato.

Nel 1977, fa un ritorno sul palco dell’Ariston presentando “Carmela“. Durante la sua esibizione, lancia caramelle al pubblico in sala, creando un momento di divertimento. Tuttavia, anche questa performance non porta alla vittoria.

Nel 1986, su richiesta della sua nuova etichetta discografica, la Ricordi, Rettore partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con la canzone “Amore stella“. Nonostante la sua eccellente performance canora e scenica, la cantante stessa non apprezza il brano, poiché è troppo melodico e stilisticamente distante dai suoi registri abituali. In seguito, Donatella Rettore assocerà questa canzone a eventi sfortunati, come la morte di suo padre avvenuta nello stesso periodo, decidendo di non cantarla più.

Nel 1994, ritorna al Festival con il brano “Di notte specialmente“, che si posiziona al nono posto nella classifica finale.

Il suo ritorno più recente a Sanremo avviene nel 2022, quando si esibisce in coppia con la giovane cantante Ditonellapiaga. Durante la terza serata del Festival, tutti e 25 i cantanti si esibiscono, ottenendo il 12° posto grazie ai voti della giuria demoscopica e del pubblico. Nonostante non abbiano ottenuto voti elevati dalla sala stampa, l’esibizione di Ditonellapiaga e Donatella Rettore è stata coinvolgente e apprezzata dal pubblico, che ha ballato con entusiasmo.

Nella serata dedicata alle cover e ai duetti, Ditonellapiaga e Rettore hanno cantato “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli, classificandosi al 16° posto. La loro performance è stata molto apprezzata.

Nella finale, la quinta e ultima serata del Festival, Ditonellapiaga e Rettore hanno mantenuto la loro posizione al 16° posto. Pur non riuscendo a vincere, hanno offerto esibizioni coinvolgenti e piene di energia.

Al cinema

Donatella Rettore ha avuto alcune esperienze nel mondo del cinema. Nel film “Cicciabomba” del 1982, interpreta il ruolo di Miris Bigolin. La trama del film ruota attorno a una ragazza in sovrappeso alle prese con diete ed umiliazioni, ma purtroppo il film non ottenne un grande successo.

Nel 1988, è stata la madrina del Fantafestival, un evento dedicato ai cortometraggi e ai film horror proiettati a Roma. In questa occasione, oltre a svolgere il ruolo di madrina, ha anche recitato in un cortometraggio intitolato “Il collezionista“.

Ha preso parte ad altri due film:

  • “Kinski Paganini” (1989), diretto da Klaus Kinski.
  • “Strepitosamente … flop” (1991), diretto da Pierfrancesco Campanella.
Discografia

1975 – Ogni giorno si cantano canzoni d’amore
1977 – Donatella Rettore
1979 – Brivido divino
1980 – Magnifico delirio
1981 – Estasi clamorosa
1982 – Kamikaze Rock ‘n’ Roll Suicide
1982 – Super-rock Rettore – Le sue più belle canzoni
1983 – Far West
1985 – Danceteria
1988 – Rettoressa
1989 – Ossigenata
1992 – Son Rettore e canto
1994 – Incantesimi notturni
1996 – Concert / Il concerto
2005 – Figurine
2006 – Magnifica
2008 – Stralunata
2011 – Caduta massi
2012 – The Best of the Beast

Premi e riconoscimenti

1979: “Miglior rivelazione dell’anno” al premio Vota la vocee al Festivalbar
1980: “Miglior cantante femminile dell’anno” al premio Vota la voce
1980: Prima fra le donne al Festivalbar con Kobra
1980: Disco d’oro per l’album Magnifico delirio
1980: Premio Onda Musica ’80 sezione solisti
1981: Primo posto al Festivalbar con Donatella
1981: Disco di platino per l’album Estasi clamorosa
1982: Disco d’oro per l’album Kamikaze rock’n’roll suicide
1982: Doppio disco d’oro per il 45 giri francese Kamikaze rock’n’roll suicide
1982: “Premio Rosa del Tirreno” per This Time
1983: “Premio Rosa del Tirreno” per Io ho te
1985: “Miglior copertina” per l’album Danceteria
1988: “Master 88” Premio alla carriera
1989: Premio – Festivalbar
1990: Premio Leone d’oro
1991: “Premio Personalità Europea”
1994: “Premio Grammy italiano” per Di notte specialmente
1994: Disco d’oro per l’album Incantesimi notturni
2001: Vincitrice nel sondaggio web con Kobradella trasmissione La notte vola
2003: “Premio Rino Gaetano” per Bastardo
2008: “Grand Prix Corallo – Città di Alghero” Premio alla carriera
2009: “Venice Music Awards” Premio Regione Veneto alla carriera
2016: “Wilde Vip European Award” (nomination)

Amori

Nel 1974, Donatella Rettore conobbe il musicista Claudio Rego, il cui nome d’arte era Claudio Filacchioni, in un locale di Taranto. Tra loro nacque presto una relazione che sarebbe diventata sia sentimentale che professionale, destinata a durare per tutta la loro vita. Entrambi, Donatella e Claudio, avevano sempre avuto un’opinione piuttosto negativa riguardo al matrimonio, considerandolo un atto di poco valore.

La loro decisione di sposarsi fu motivata principalmente da ragioni pratiche. Avevano pensato di farlo al fine di avere la possibilità di adottare un bambino, un desiderio che, però, non si sarebbe mai realizzato. Con il passare degli anni, senza figli, la coppia decise di intraprendere il percorso dell’adozione, ma si scontrò con le complessità della burocrazia italiana, che si rivelò estremamente ostica.

Per quanto riguarda la maternità, Donatella Rettore aveva vissuto una profonda tragedia. La cantante aveva atteso il suo primo figlio all’età di 20 anni, ma purtroppo la gravidanza non ebbe un esito positivo. Da allora, non ci furono altri tentativi di concepimento per la coppia, il che rappresentò un grave colpo psicologico per Donatella. La sua sofferenza fu alleviata solo grazie a numerosi anni di terapia.

Durante un’intervista a Domenica In, condotta da Mara Venier, è stato sollevato il tema dell’adozione. La conduttrice ha chiesto se avessero mai considerato questa opzione, incoraggiando Donatella Rettore a condividere i suoi sentimenti. La cantante ha spiegato quanto sia complicato in Italia adottare un bambino, principalmente a causa della complessità burocratica che sembra ostacolare il processo. Questi ostacoli possono, nel tempo, scoraggiare chiunque abbia intenzione di intraprendere l’adozione.

Curiosità su Donatella Rettore

Durante gli anni ’80, Donatella Rettore ha abbandonato l’Ariston e ha firmato un contratto importante con la CGD. È in questo periodo che ha sviluppato una rivalità con un’altra star della musica italiana, Loredana Bertè, che inizialmente era sua amica. Questa rivalità ha portato a un lungo contenzioso legale tra le due.

Donatella Rettore ha un piccolo tatuaggio sullo sterno, tra i seni, raffigurante un piccolo cobra in onore di uno dei suoi grandi successi, “Kobra”.

La cantante ha dichiarato di avere avuto un rapporto difficile con i suoi genitori. È stata messa in collegio da bambina, forse perché era molto vivace, anche se non era particolarmente interessata allo studio. Tuttavia, ha mostrato impegno durante gli anni del liceo linguistico. La madre di Donatella aveva avuto due figli che erano morti poco dopo la nascita, il che ha reso il rapporto tra madre e figlia complesso. Anche se la madre non era orgogliosa di sua figlia quando aveva successo, Donatella è riuscita a condividere i suoi sentimenti prima della morte di sua madre.

Donatella Rettore ha vissuto con la talassemia, una malattia del sangue, fin dall’età di 29 anni. Questa condizione richiede trasfusioni di sangue regolari. Nonostante la sfida, ha affrontato la malattia senza autolesionismo.

Nel 2004, Donatella Rettore ha partecipato al Grande Fratello, dove ha eseguito la sua canzone “Kobra”. Questa apparizione ha ottenuto un picco di ascolto durante il suo passaggio, superando persino gli ascolti del Festival di Sanremo.

Donatella Rettore ama gli animali e possiede uno splendido cane di nome Lupo, oltre ad altri due cani di nome Orso e Collins.

La cantante è appassionata della moda degli anni ’80 e ha rivelato che i suoi stilisti preferiti sono Armani e Vivienne Westwood.

È amica di artisti come Marina Fiordaliso e Ivana Spagna, ma si dice che abbia avuto un litigio irrecuperabile con Loredana Bertè. Inoltre, considera Gianna Nannini la sua vera rivale.

Donatella Rettore è appassionata della musica francese e dei Beatles.

Ci sono state voci su una presunta lite tra Donatella Rettore e Ditonellapiaga prima del Festival di Sanremo 2022, riguardante le scelte di outfit. Tuttavia, sembra che si sia trattato solo di gossip.

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