L’incursione ucraina nella regione di Kursk starebbe portando a un aumento dei prezzi del gas naturale in Europa. Questo è dovuto al fatto che nell’area passa l’unico ramo dei gasdotti tra Ucraina e Russia ancora in funzione, che trasporta gas destinato ai paesi dell’UE. I combattimenti potrebbero interrompere questi flussi
L’incursione ucraina in Russia sta provocando un aumento nel prezzi del gas naturale in Europa.
L’incursione ucraina nella regione di Kursk ha portato a un aumento dei prezzi del gas naturale in Europa.
I combattimenti, iniziati mercoledì e proseguiti per il secondo giorno, hanno costretto la Russia a evacuare i residenti dalla regione. Secondo The Moscow Times, questa campagna ucraina è “di dimensioni maggiori e più preparata rispetto agli sforzi precedenti“. Funzionari locali hanno riportato che almeno cinque persone sono state uccise e decine ferite.
Tre reparti ucraini, supportati da undici carri armati e quasi due dozzine di veicoli blindati, hanno attaccato in direzione della città di Kursk, anche se non sembra probabile che raggiungano obiettivi significativi nella città stessa. Si stima che siano coinvolti circa mille soldati. Martedì, le forze ucraine hanno attaccato la città di confine di Sudzha, a circa 300 miglia a sud-ovest di Mosca. Il presidente russo Vladimir Putin ha definito l’azione una “grande provocazione”, accusando l’Ucraina di colpire indiscriminatamente i civili.
Il governatore di Kursk, Alexei Smirnov, ha confermato su Telegram che “nelle ultime 24 ore, la nostra regione ha resistito eroicamente agli attacchi dei nazisti ucraini“, aggiungendo che tutti i servizi di emergenza sono stati messi in stato di massima allerta.
Nonostante l’incursione possa esaurirsi, gli effetti sul prezzo del gas europeo, in particolare il Dutch TTF, sono stati immediati. Questo è dovuto al fatto che nell’area passa l’unico ramo dei gasdotti tra Ucraina e Russia ancora in funzione, che trasporta gas destinato ai paesi dell’UE. I combattimenti potrebbero interrompere questi flussi, causando un aumento dei prezzi.
L’unico obiettivo reale che l’Ucraina potrebbe raggiungere in questa area è quello di creare problemi al flusso di gas russo verso l’Europa, danneggiando paesi come Slovacchia e Ungheria, che continuano a utilizzare il gas russo.
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