Due stretti consiglieri militari dell’ex presidente statunitense Donald Trump hanno pubblicato un piano per porre fine alla guerra in Ucraina
Il piano di Trump per la fine della guerra in Ucraina. Due stretti consiglieri militari dell’ex presidente statunitense Donald Trump, Keith Kellogg e Fred Fleitz, hanno pubblicato un piano per porre fine alla guerra in Ucraina in caso di vittoria del candidato repubblicano alle prossime elezioni presidenziali. Il piano, pubblicato sul sito dell’America First Policy Institute, mira a fermare le ostilità tra Russia e Ucraina portando le due nazioni al tavolo delle trattative. L’obiettivo è raggiungere un cessate il fuoco basato sulle linee di battaglia attuali.
Secondo il piano, Mosca sarebbe incoraggiata a negoziare grazie alla promessa di una sospensione a lungo termine dell’adesione dell’Ucraina alla NATO. Se l’Ucraina rifiutasse i negoziati, il piano prevede di interrompere completamente il sostegno a Kiev, mentre se fosse Mosca a rifiutare, Washington aumenterebbe gli aiuti all’Ucraina.
Il portavoce presidenziale del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che la Russia è aperta ai negoziati, tenendo conto della situazione sul terreno. Dall’altra parte, l’Ucraina non ha apprezzato il piano. Il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, ha dichiarato che il congelamento delle ostilità lungo le linee del fronte sarebbe “strano“, sottolineando che la pace deve basarsi sul diritto internazionale. Congelare il conflitto significherebbe per l’Ucraina rinunciare ai territori annessi dalla Russia nel settembre 2022, inclusi gli oblast’ di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kerson, oltre alla Crimea. Secondo Fleitz, pur non dovendo formalmente cedere i territori alla Russia, per l’Ucraina sarebbe quasi impossibile riconquistarli.
Il portavoce di Trump, Steven Cheung, ha dichiarato che Trump ha ripetutamente affermato che una priorità assoluta del suo secondo mandato sarebbe negoziare rapidamente la fine della guerra russo-ucraina. Il piano ha ricevuto il sostegno di Trump ed è il documento più dettagliato elaborato dai suoi consiglieri, segnando un cambiamento radicale nella posizione degli Stati Uniti sul conflitto in Ucraina. Tuttavia, si prevede che il piano incontrerà l’opposizione degli Stati europei e di una parte del Partito Repubblicano.
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