Assoutenti: “Vanno creati dei panieri e vanno bloccati dei prezzi. Se il grano aumenta prima di luglio, vuol dire che ci sono manovre speculative, visto che fino a luglio le scorte ci sono”
Sono aumentati i prezzi di tutti i generi alimentari e non c’entra la guerra. L’Ocse, per il mese di aprile, ha calcolato un amento generale del +11% (dopo il 10% di marzo). Assoutenti, invece, parla di prezzi triplicati a luglio.
Furio Truzzi, presidente di Assoutenti (l’Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici), ha detto: “Con questi rincari stiamo vivendo una situazione economica molto pesante e i più colpiti sono le fasce a basso reddito. […] Secondo i nostri studi, superiamo i 25 milioni di italiani che saranno in condizioni di disagio grave di fronte a questi rincari che minacciano di salire ancora“.
Secondo il presidente di Assoutenti: “Vanno creati dei panieri e vanno bloccati dei prezzi. Se il grano aumenta prima di luglio, vuol dire che ci sono manovre speculative, visto che fino a luglio le scorte ci sono. Il governo batta un colpo, se c’è. I bonus che vengono dati sono palliativi, non rappresentano la soluzione del problema perché non siamo di fronte a una fiammata inflattiva temporanea risolvibile con un bonus, ma stiamo parlando di un problema a lungo termine. Il governo la smetta con la politica dei bonus e passi a una politica di struttura di prezzo“.
Secondo l’ultimo report dell’Istat: “Accelerano i prezzi al consumo di quasi tutte le tipologie di prodotto, con gli alimentari lavorati che fanno salire di un punto la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” che si porta a +6,7%, come non accadeva dal marzo 1986 (quando fu +7,2%)“.
Tutti i rincari
Assoutenti ha elaborato i dati annuali dell’Istat sull’inflazione.
Rincari trasporti:
- voli internazionali (+103,3%);
- altri carburanti (gpl, metano, ricarica elettrica, +43,6%);
- gasolio (+25%);
- traghetti (+22,7%);
- affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto (+22,1%);
- voli nazionali (+21,4%);
- lezioni di guida, esami, patenti e controlli tecnici dei veicoli (+16,1%);
- benzina (+13,9%);
- biciclette (+6,2%).
Rincari casa:
- gasolio per riscaldamento (+47,5%);
- condizionatori d’aria (+8,6%);
- macchine da caffè e bollitori (+8,3%);
- frigoriferi e freezer (+7,5%).
Rincari turismo:
- alberghi, motel e pensioni (+14,1%);
- pacchetti vacanza internazionali (+8,6%);
- fast food e servizi di ristorazione take away (+5,2%);
- ristoranti e bar (+4,6%).
Beni alimentari:
- olio di semi (+70,2%);
- burro (+22,6%);
- farina (+18,6%);
- pasta (+16,6%);
- pollo (+13,8%);
- uova (+12,3%);
- frutti di mare (+11,5%);
- gelati (+11,2%);
- verdura fresca (+11%);
- patatine fritte (+10,4%);
- pane (+9,6%);
- riso (+9,6%);
- latte conservato (+9,1%);
- pesce fresco (+8,6%);
- acqua minerale (+7,9%);
- succhi di frutta (+7,9%);
- zucchero (+7,7%);
- olio d’oliva (+7,6%);
- latte fresco (+6,8%);
- salse e condimenti (+6,8%);
- frutta fresca (+5,9%);
- caffè (+5,4%);
- carne bovina (+5%);
- birra (+3,5%).
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