Commercianti, esercenti e professionisti che non accettano pagamenti con carta e bancomat possono essere multati solo se viene richiesto dal cliente
Il commerciante senza Pos può essere multato in un unico caso. A partire dal 30 giugno 2022, scattano le multe per i commercianti, gli esercenti e i professionisti che non accettano pagamenti con carta e bancomat. La sanzione è di 30 euro più il 4% del valore della transazione per cui è stato rifiutato il pagamento con il Pos.
Quando scatta la multa?
La multa scatta solamente nel caso in cui al consumatore viene negato il pagamento elettronico da parte del commerciante, professionista o esercente. Quindi, se l’operatore economico a cui si deve pagare la cifra in questione non ha il Pos ma non gli viene chiesto dal cliente non scatta alcuna sanzione. Conclusione, se nessuno chiede di pagare con carta o bancomat il rischio multa è pari a zero.
La nota
La Guardia di Finanza è intervenuta con una nota del capo del III Reparto Operazioni del Comando generale, Giuseppe Arbore.
“L’indicazione dei mezzi di pagamento elettronici la cui accettazione dà luogo all’applicazione della sanzione deve ritenersi tassativa“. Quindi “il cedente o il prestatore è sanzionabile quando non accetti pagamenti effettuati con carte di debito, di credito e prepagate e non anche con altri strumenti alternativi al contante“. Viene, inoltre, sottolineato che non possono scattare sanzioni in caso di “oggettiva impossibilità tecnica”, ovvero “comprovati problemi di connettività o di malfunzionamenti tecnici dei dispositivi per l’accettazione dei pagamenti elettronici“.
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