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La raccolta fondi consiste nell0 stabilire rapporti a lungo termine con i donatori al fine di ottenere le risorse necessarie per realizzare gli obiettivi di un’organizzazione no-profit

Cos’è una raccolta di fondi? La raccolta fondi, o fundraising, è un processo che consiste nell0 stabilire rapporti a lungo termine con i donatori al fine di ottenere le risorse necessarie per realizzare gli obiettivi di un’organizzazione no-profit. Questo processo richiede pianificazione e competenza per coinvolgere donatori diversi.

Gli enti del Terzo Settore agiscono come intermediari tra chi vuole donare e chi ha bisogno di ricevere aiutando sia persone che intere comunità. L’obiettivo non è solo ottenere fondi, ma creare una relazione duratura con i donatori.

I principali “bacini” di donatori includono la Pubblica Amministrazione, persone fisiche, aziende e fondazioni. Le persone fisiche e le aziende sono i mercati principali per la raccolta fondi.

Esistono diversi strumenti e tecniche per la raccolta fondi, come il crowdfunding, il corporate fundraising, l’utilizzo di testimonial, l’impiego di volontari, la ricerca di bandi e finanziamenti, e molte altre.

Il fundraiser è il professionista che supporta le organizzazioni no-profit nella raccolta fondi, costruendo relazioni basate sulla fiducia. L’ufficio raccolta fondi all’interno di un’organizzazione è fondamentale per attivare e mantenere relazioni con i donatori in modo continuativo.

La raccolta fondi porta diversi vantaggi a un’organizzazione no-profit, tra cui l’attivazione di risorse latenti, l’aumento della sostenibilità economica, la coesione della comunità, l’aumento della fiducia pubblica e la trasparenza dell’ente. Inoltre, stimola l’organizzazione a comunicare in modo più pertinente verso l’esterno e a completare la sua missione di migliorare il mondo insieme agli altri.

Cos’è una raccolta di fondi?

Una raccolta fondi è un’attività volta a raccogliere risorse finanziarie per sostenere una causa o un’organizzazione. Il professionista che si occupa di questa attività è chiamato fundraiser e deve avere competenze nella gestione dei donatori, nell’utilizzo di strumenti informatici per la gestione del database e una vasta conoscenza delle diverse modalità di raccolta fondi, come il marketing diretto, il telemarketing, l’invio di messaggi via email e il fundraising online.

Oltre alle organizzazioni non profit che gestiscono internamente le raccolte fondi, ci sono anche i consulenti della raccolta fondi che offrono servizi di consulenza a organizzazioni senza scopo di lucro. Questi consulenti possono occuparsi della pianificazione strategica della raccolta fondi e dell’implementazione pratica attraverso strumenti come mailing, telemarketing e incontri diretti con potenziali donatori. In Italia, i consulenti della raccolta fondi possono lavorare come liberi professionisti o come partner in studi di consulenza.

La pratica della raccolta fondi ha origini storiche, con i sacerdoti e la Chiesa stessa che sono stati tra i primi a raccogliere fondi per cause sociali. Tuttavia, il suo sviluppo maggiore si è verificato negli Stati Uniti grazie a Henry Rosso, il fondatore della prima scuola di raccolta fondi al mondo. Rosso credeva che raccogliere fondi fosse l’arte di insegnare alle persone la gioia di donare.

Oggi, la raccolta fondi non è solo legata alla cultura della carità o della filantropia, ma si basa sul concetto di responsabilità sociale diffusa, che spinge individui e gruppi a investire risorse per il bene comune. In questo contesto, la raccolta fondi comprende le teorie e le tecniche necessarie per garantire la sostenibilità di una causa sociale e dell’organizzazione che la promuove, promuovendone lo sviluppo nel tempo verso una varietà di interlocutori pubblici e privati.

La raccolta fondi politica si riferisce invece alle campagne di finanziamento privato per i partiti politici. Questa pratica è diffusa principalmente nei Paesi di cultura anglosassone, come gli Stati Uniti, dove le raccolte fondi sono più consolidate.

Come trovare donatori per la raccolta fondi

Principali “mercati” della raccolta fondi:

• Pubblica Amministrazione: enti pubblici locali, regionali, nazionali, internazionali che erogano risorse extra policy pubblica attraverso contributi e/o bandi;
• Persone Fisiche: singoli o in gruppi, piccoli o grandi sostenitori che donano le proprie risorse (reddito o patrimonio) a favore dei progetti degli enti del Terzo Settore attraverso strumenti adatti alla natura, alla motivazione e all’ammontare della donazione;
• Aziende: piccole o grandi imprese, GDO o professionisti che donano risorse aziendali o partecipano a partnership a favore dei progetti degli enti del Terzo Settore attraverso strumenti adatti alla natura, alla motivazione e all’ammontare della donazione;
• Fondazioni: enti che per missione devono distribuire il proprio patrimonio a favore dei progetti degli enti del Terzo Settore attraverso contributi e/o bandi.

I mercati generalmente attivati dalla raccolta fondi sono le persone fisiche e le imprese. Gli altri interlocutori erogano risorse e finanziamenti, seguendo anche altre logiche non proprie della donazione. Questi due sono anche i mercati dove ci sono più risorse, in particolare le persone fisiche.

Principali strumenti e tecniche del fundraising:

• crowdfunding;
• corporate fundraising;
• utilizzo di un testimonial per il fundraising;
• coinvolgimento di volontari per il fundraising;
• rant scouting ( ovvero la ricerca di bandi e finanziamenti);
• campagne lasciti testamentari;
• telefundraising;
• donor care;
• personal fundraising;
• campagne SMS;
• eventi di raccolta fondi;
• email marketing;
• aste solidali;
• direct response TV;
• face to face;
• soluzioni digitali (software, piattaforme…)

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