Mais: specifiche e proprietà

Il mais è un alimento ricco di proprietà benefiche, particolarmente indicato per i bambini grazie alla sua digeribilità e alle diverse sostanze nutritive che contiene

Mais: specifiche e proprietà

Mais: specifiche e proprietà. Il mais, noto anche come “granturco“, è un cereale originario dei paesi del Sud America, in particolare del Messico, dove la sua coltivazione è stata perfezionata. Appartenente alla famiglia delle graminacee, come frumento, orzo, riso, segale, avena e miglio, è un ingrediente comune nella cucina naturale.

Portato in Europa da Cristoforo Colombo o, secondo alcune fonti, da marinai scandinavi, il mais si adattò bene alle condizioni climatiche europee e divenne una coltivazione diffusa nelle campagne italiane. Originariamente, era il principale sostentamento alimentare delle popolazioni precolombiane, utilizzato non solo per il consumo quotidiano ma anche per rituali religiosi.

Il mais si presenta in diverse varietà, tra cui il mais bianco, privo di carotenoidi, il mais rosso ricco di betacarotene e antocianine, e il mais giallo, la varietà più diffusa in Europa e in Italia. Vi è anche il mais arlecchino, caratterizzato da spighe tempestate di chicchi colorati.

Questo cereale ha giocato un ruolo significativo nell’alimentazione delle popolazioni contadine, ma ha anche creato problemi di carenze nutritive, soprattutto nelle regioni più povere. La sua storia è intricata e legata a diverse tradizioni alimentari e culturali.

Proprietà e benefici del Mais

Il mais è un alimento ricco di proprietà benefiche, particolarmente indicato per i bambini grazie alla sua digeribilità e alle diverse sostanze nutritive che contiene.

Tra i suoi elementi principali troviamo:

  • Sali minerali: Fosforo, ferro e potassio, che contribuiscono al benessere generale dell’organismo.
  • Grassi: Il mais contiene pochi grassi saturi, rendendolo una scelta salutare per l’apporto lipidico.
  • Fibre: Con un alto contenuto di fibre, il mais favorisce il transito intestinale, aiutando a contrastare la stitichezza.
  • Vitamine: È una fonte di vitamine importanti come la C, la B6 e l’acido folico, che contribuiscono alla prevenzione di difetti di nascita e malattie cardiache.

Inoltre, va sottolineato che il mais è naturalmente senza glutine, simile al riso, rendendolo un’opzione ideale per le persone affette da celiachia, anche se è importante notare che è ricco di amido.

Il consumo di mais offre ulteriori vantaggi per la salute, tra cui la lotta contro la stitichezza, la riduzione del colesterolo cattivo e il controllo della glicemia.

Nella tradizione contadina, il mais era anche conosciuto per presunte virtù terapeutiche. Ad esempio, veniva utilizzato sotto forma di impacco caldo per affrontare malattie influenzali, tosse e bronchiti. Si cuocevano i chicchi, poi si posizionava, ancora caldo, in un panno a contatto con petto o schiena.

Un altro utilizzo importante, condiviso anche dalla fitoterapia, riguarda le “barbe” del mais, i filamenti interni rossastri che ricoprono la pannocchia. Questi sono considerati un potente diuretico e depurativo, utilizzati come decotto per affrontare infezioni urinarie e genitali, cistiti croniche, coliche renali, edemi e ritenzione idrica.

Coltivazione del mais

La coltivazione del mais è un’attività relativamente semplice, adatta a diversi climi temperati. Questa pianta richiede poca acqua, ma può sopportare brevi periodi di calura intensa, con temperature massime fino a 40 gradi, sebbene aumenti il suo bisogno di acqua in queste condizioni. D’altro canto, non tollera il gelo, con temperature minime di -2 gradi.

Il mais non è esigente per quanto riguarda il terreno, purché non sia eccessivamente umido e abbia un pH neutro con salinità normale. Un aspetto interessante è la sua capacità di arricchire il terreno, rendendolo fertile per le colture successive. In passato, la rotazione con barbabietola e patate era comune, ma oggi viene spesso coltivato in alternanza con prato e grano, sfruttando la fertilità residua lasciata dalla coltivazione di mais. In alcuni casi, il mais può essere addirittura coltivato in successione a se stesso, senza la necessità di alternarlo ad altre piante.

Grazie alla sua resistenza, il mais si è diffuso ampiamente nella pianura padana e nelle grandi pianure del Nord America, conosciute come “corn belt” (letteralmente, fascia del mais). Va notato anche che è un eccellente produttore di biomassa vegetale.

Utilizzi in cucina del Mais

Il mais è una coltivazione agricola ampiamente utilizzata in cucina, con molteplici applicazioni alimentari. La sua presenza nelle preparazioni è rimasta costante nel tempo, ma la sua versatilità si è evoluta. La farina di mais continua ad essere impiegata per la polenta e viene utilizzata anche nella produzione di pasta e dolci.

I chicchi e le pannocchie del mais offrono diverse possibilità culinarie:

  • Cotti al vapore: Ideali quelli in scatola, da aggiungere a zuppe, brodi e insalate.
  • Bolliti: Ottimi come aggiunta alle insalate o come contorno.
  • Tostati e salati: Possono diventare uno spuntino gustoso e un aperitivo, soprattutto se arricchiti con spezie piccanti.
  • Pop corn: Quando scoppiati con il calore, diventano uno degli snack preferiti, soprattutto al cinema.
  • Fiocchi: Il mais si trasforma nei classici corn flakes, perfetti per la colazione.
  • Alla brace: La pannocchia cotta sul barbecue, spalmata di burro e sale, richiama l’atmosfera dei film americani.

Oltre all’uso in cucina, l’olio di semi di mais, ricco di vitamina A, può essere utilizzato a livello cosmetico. Massaggiare piccole quantità di questo olio sulla pelle conferisce morbidezza ed elasticità, apportando miglioramenti visibili all’aspetto della pelle.

Controindicazioni del Mais

Le controindicazioni legate al consumo eccessivo di mais meritano attenzione, specialmente in alcune situazioni.

L’alimentazione prevalentemente basata su questo cereale, spesso associata ai ceti più svantaggiati, soprattutto nelle zone rurali, può avere conseguenze sulla salute. L’assunzione esclusiva di farina di mais ha causato epidemie di pellagra, una malattia dovuta alla mancanza di vitamina PP (niacina) e triptofano, l’aminoacido necessario per assimilare la niacina. La pellagra colpisce diversi organi, tra cui intestino, bocca, lingua, pelle e sistema nervoso, indebolendo notevolmente chi ne è affetto.

Una domanda comune è se il mais faccia ingrassare. In realtà, nonostante sia un concentrato di nutrienti, il mais non ha un elevato contenuto calorico (1 etto di mais in scatola sgocciolato fornisce circa 75 Kcal). Questo lo rende compatibile con diverse tipologie di diete.

Tuttavia, è importante tenere presente che, in termini di carboidrati, il mais è significativamente più calorico rispetto al pane o alle patate. Ad esempio, 90 grammi di pane corrispondono a 270 grammi di mais. Pertanto, se si sta pianificando l’assunzione di pane, è possibile considerare il mais come un’alternativa, tenendo conto di questa differenza nella quantità di carboidrati.

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