La Carta Risparmio Spesa 2023 è una misura destinata a sostenere le famiglie a basso reddito nella spesa per beni di prima necessità
Carta Risparmio Spesa: cos’è e a cosa serve. La Carta Risparmio Spesa è una misura del Governo destinata a sostenere le famiglie a basso reddito nella spesa per beni di prima necessità (come alimenti). La card, che è erogata dai Comuni, consiste in un voucher di 382,5 euro e sarà distribuita solo a nuclei familiari con un ISEE non superiore a 15.000 euro e con tutti i componenti iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente. La carta è nominativa e può essere utilizzata per acquistare beni alimentari presso i negozi che aderiscono alla convenzione del Governo.
Cos’è la Carta Risparmio Spesa?
La Carta Risparmio Spesa è una misura del Governo italiana volta a fornire un aiuto alle famiglie con un basso reddito per far fronte all’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Si tratta di una card erogata dai Comuni che consiste in un voucher di 382,5 euro utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità.
Chi può richiedere la Carta Risparmio Spesa?
Per poter ottenere la Carta Risparmio Spesa, i nuclei familiari devono avere un ISEE non superiore a 15.000 euro e tutti i componenti devono essere iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente. Coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Inclusione o altre misure di sostegno sociale, nonché coloro che ricevono NASpI, DIS-COLL o altre forme di integrazione salariale, sono esclusi dal beneficio.
Come funziona la Carta Risparmio Spesa?
Il valore complessivo della Carta Risparmio Spesa è di 382,5 euro per il 2023, finanziato attraverso un fondo di 500 milioni di euro. La carta è nominativa e può essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presso gli esercizi commerciali aderenti alla convenzione del Governo. La Carta Risparmio Spesa non copre l’acquisto di bevande alcoliche.
Come si richiede la Carta Risparmio Spesa?
Non è necessario presentare domanda per ottenere la Carta Risparmio Spesa, in quanto saranno i Comuni a comunicare ai cittadini l’assegnazione del beneficio. I beneficiari potranno ritirare la carta presso gli uffici postali abilitati al servizio.
A chi spetta la Carta Risparmio Spesa?
L’INPS comunicherà ai Comuni l’elenco dei beneficiari, che dovranno verificare la posizione anagrafica e attribuire le carte secondo criteri di priorità. Le famiglie con ISEE più basso e con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009 godranno di una corsia preferenziale. Seguiranno poi le famiglie con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005 e infine i nuclei composti da almeno tre persone.
Quando scade il Bonus Spesa 2023?
La Carta Risparmio Spesa sarà attiva a luglio 2023 e il primo pagamento deve essere effettuato entro il 15 settembre 2023, pena la decadenza del beneficio.
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