Bonus Internet 2022: cos’è, come funziona, come richiederlo, requisiti ISEE, da 300 euro a 2.500 euro
Bonus Internet 2022. L’Italia, rispetto agli altri stati membri Ue, è molto indietro nella digitalizzazione. Infatti, secondo il rapporto 2020 della Commissione europea, il nostro Paese si trova al 25esimo posto su 28, mostrando un Indice di digitalizzazione dell’economia e della società (Desi) basso. Soltanto il 42% degli italiani tra i 16 e i 74 anni possiede competenze digitali di base (la media Ue è del 58%) e solo il 22% dispone di abilità avanzate (la media Ue è del 33%). Dietro l’Italia ci sono Bulgaria, Grecia e Romania e ai primi 3 posti ci sono Finlandia, Svezia e Danimarca. Rispetto al 2019 l’Italia ha addirittura perso 2 posizioni in classifica, tornando ad occupare lo stesso posto del 2018.
L’UE ha, così, deciso di incentivare il passaggio alla rivoluzione digitale dando il via libera ai Bonus PC e Internet (incentivi all’acquisto di PC, tablet, servizi per il web e strumenti per navigare).
Il precedente ministro allo Sviluppo Economico del governo italiano aveva firmato i 2 decreti attuativi: il Piano Scuola (da 400 milioni di euro per l’attivazione di servizi in banda larga) e il Piano Voucher per le Famiglie (da 200 milioni di euro). Il piano per lo sviluppo della digitalizzazione era stato, poi, presentato lo scorso 5 maggio 2020.
Il bonus pc e Internet per le famiglie con ISEE fino a 20 mila euro, però, non è andato come si sperava (perché la metà delle risorse non sono state utilizzate), quindi, è stato approvato un nuovo incentivo.
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha firmato il decreto attuativo del nuovo bonus Internet. Sono 609 milioni i fondi a disposizione per il finanziamento del bonus. Grazie al bonus si potrà ottenere un voucher da 300 euro a 2.000 euro (più ulteriori 500 euro a specifiche condizioni) per l’installazione di connessioni a banda ultra larga fino a 1 Gbit/s.
A differenza del precedente bonus, non ci saranno limiti reddituali o ISEE per accedere alla misura, ma la platea di beneficiari sarà ben definita.
Bonus Internet: cos’è
Il precedente bonus pc e Internet, previsto dal Piano Nazionale riforme (Pnr), consisteva in un rimborso che andava da un minimo di 200 euro ad un massimo di 500 euro a famiglia per l’acquisto di servizi web, strumenti per navigare e dispositivi elettronici (PC e tablet). Il bonus era pensato per le famiglie italiane a basso reddito, con indicatore ISEE sotto i 20 mila euro. L’incentivo, scaduto il 9 novembre 2021, rientrava nella cosiddetta Fase 1.
L’incentivo, però, avrebbe dovuto riguardare anche le imprese (che potevano ottenere un rimborso di 500 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps e un rimborso fino a 2.000 euro per la connettività fino a 1 Gbits – fibra). La cosiddetta Fase 2. Un comunicato del Ministero per lo Sviluppo Economico ha dato il via a questa nuova fase di digitalizzazione.
A disposizione delle imprese ci sono 609 milioni di euro, che andranno a beneficio di: “Una platea che, a seconda della tipologia e dell’importo del voucher che verrà richiesto, potrà variare da un minimo di 850.000 a un massimo di 1.400.000 imprese beneficiarie“.
I fondi a disposizione previsti inizialmente erano 516 milioni di euro che, sommati a quanto risparmiato dalla Fase 1 del bonus Internet per le famiglie, vanno a istituire un fondo da 609 milioni di euro.
Bonus Internet: a chi spetta?
Stando a quanto previsto dal decreto attuativo del Mise firmato il 30 dicembre 2021, il bonus non spetterà ai nuclei familiari (come nella Fase 1), ma alle imprese situate su tutto il territorio nazionale.
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha siglato un accordo con Infratel Italia (alla società spetterà la definizione delle modalità e della piattaforma utile per la richiesta dei voucher).
Ci sarà tempo fino a 24 mesi per ottenere fino a 2.000 euro di bonus Internet per la digitalizzazione delle imprese.
Bonus Internet: come funziona?
Così come avvenuto per le famiglie, anche per le imprese sono state definite delle regole per poter richiedere e ottenere il bonus Internet.
Rispetto all’incentivo della Fase 1, le imprese potranno ottenere un voucher di importo più alto: da un minimo di 300 euro e fino a un massimo di 2.000 euro.
Per quanto riguarda la tipologia contrattuale per l’installazione della connessione, vi sono opportune specificazioni da fare:
- La velocità della connessione Internet deve migliorare da 30 Mbit/s a oltre 1 Gbit/s;
- Per le connessioni a 1 Gbit/s si potranno ottenere 500 euro aggiuntivi relativi alle spese di installazione;
- La durata del contratto deve essere compresa tra 18 e 36 mesi.
Bonus Internet: quali sono gli importi?
In questa Fase 2, i voucher passeranno da 300 euro a 2.000 euro, mentre per le connessioni a 1 Gbit/s si potranno ottenere fino a 2.500 euro.
Le 3 fasce:
- Il primo voucher ha un importo pari a 300 euro e spetta per l’installazione di connessioni di velocità compresa tra 30 Mbit/s e 300 Mbit/s, oppure compresa tra 300 Mbit/s e 1 Gbit/s, con contratto di durata minima pari a 18 mesi e massima pari a 36 mesi. Per le connessioni con velocità pari a 1 Gbit/s l’importo sale a 500 euro. A questa fascia saranno destinati il 40% dei fondi a disposizione.
- Il secondo voucher ha un valore pari a 500 euro e spetta alle imprese che installeranno una connessione Internet con velocità compresa tra 300 Mbit/s e 1 Gbit/s, con contratto di durata compresa tra 18 e 36 mesi. Per le connessioni con velocità pari a 1 Gbit/s l’importo sale di ulteriori 500 euro. A questa seconda fascia saranno destinati il 50% delle risorse disponibili.
- Il terzo voucher ha un valore pari a 2.000 euro per un contratto di durata compresa tra 24 e 36 mesi, con una velocità di connessione superiore a 1 Gbit/s. Può essere innalzato a 2.500 euro “per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari”. A quest’ultima fascia sarà destinato il 10% dei fondi a disposizione.
A ciascuna impresa potrà essere assegnato un solo voucher.
Bonus Internet: quando si può richiedere?
Come avvenuto per il Bonus pc e Internet per le famiglie, verrà aperta un’apposita piattaforma da Infratel per accogliere tutte le richieste.
Ci saranno a disposizione fino a 24 mesi per presentare le domande del bonus Internet, che verrà erogato sino al completo esaurimento delle risorse.
Valutando l’ammontare del voucher unitario, si stima la possibile erogazione di un minimo di 850.000 bonus fino a un massimo di 1.400.000 incentivi per le imprese.
Potrebbero interessarti anche questi articoli:
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.