Suor Maria Laura Mainetti è una religiosa e educatrice della congregazione delle Figlie della Croce assassinata da 3 ragazze durante un rito satanico
Omicidio di Suor Laura Mainetti. Suor Maria Laura Mainetti, nota all’anagrafe come Teresina Elsa Mainetti, è stata una religiosa e educatrice italiana appartenente alla congregazione delle Figlie della Croce, Suore di Sant’Andrea. E’ stata assassinata da 3 ragazze durante un rito satanico.
Il processo di beatificazione di Suor Maria Laura Mainetti è stato avviato nel 2005 e si è concluso con il riconoscimento del suo martirio. Questo importante riconoscimento è stato celebrato il 6 giugno 2021 a Chiavenna, durante una cerimonia presieduta dal cardinale Marcello Semeraro. La sua vita dedicata alla fede e al servizio agli altri è stata ufficialmente onorata con questa beatificazione.
Storia
Maria Laura Mainetti (nata il 20 agosto del 1939 a Colico e morta il 6 giugno del 2000 a Chiavenna), decima figlia di Stefano Mainetti e Marcellina Gusmeroli, originari della Valtellina, perse sua madre pochi giorni dopo la nascita. Fu quindi accudita prima dalla sorella Romilda e successivamente dalla seconda moglie di suo padre.
Suor Maria Amelia, un’amica della sua defunta madre, si preoccupò anche della sua istruzione e le permise di continuare gli studi presso le suore della sua congregazione, le Figlie della Croce, a Parma. Dopo aver completato la scuola media, Maria Laura frequentò l’Istituto Magistrale, laureandosi a Roma nel 1960.
La giovane interpretò le parole “devi fare qualcosa di bello per gli altri“, pronunciate da un sacerdote durante una confessione, come il progetto che Dio aveva per lei. Nel 1957, comunicò alla sua famiglia il desiderio di diventare suora. Il 22 agosto iniziò il periodo di postulato presso le Figlie della Croce di Roma, e il 15 agosto 1959 emise i primi voti, cambiando il suo nome in Maria Laura. Nel 1960, emise i voti perpetui a La Puye.
Iniziò quindi la sua opera come educatrice in diverse scuole elementari delle Figlie della Croce a Vasto (1960-1962), Roma (1962-1963 e 1969-1973), Parma (1979-1984) e infine Chiavenna (1963-1969 e dal 1984). Nel 1987, divenne responsabile della sua comunità.
L’omicidio
La sera del 6 giugno 2000, intorno alle 22, suor Maria Laura esce dal convento per aiutare una ragazza che l’aveva contattata, affermando di essere rimasta incinta dopo essere stata vittima di uno stupro. Tuttavia, la storia era solo una scusa inventata dalla ragazza di nome Ambra Gianasso, 17enne, per poter incontrare la suora in un luogo isolato, il parco delle Marmitte dei Giganti, poco frequentato di sera, e offrirla come sacrificio a Satana insieme alle sue amiche Veronica Pietrobelli (16 anni) e Milena De Giambattista (17 anni).
Inizialmente, le ragazze avevano scelto il parroco del paese, monsignor Ambrogio Balatti, come vittima, ma poi decisero di cambiare perché la sua corporatura robusta avrebbe reso difficile l’omicidio. Così, la scelta cadde su suor Maria Laura Mainetti, che era di corporatura più esile e quindi considerata più facilmente assassinabile.
Le 3 ragazze accompagnarono la suora lungo un sentiero poco illuminato, la colpirono con una mattonella e poi la uccisero con 19 coltellate, una in più rispetto al piano iniziale di 6 coltellate per ognuna delle 3 ragazze, per un totale di 18.
Durante gli interrogatori, le giovani ammisero che, mentre suor Maria Laura era inginocchiata a terra e veniva colpita, la religiosa chiese a Dio di perdonare le ragazze. Le indagini sull’omicidio escludono la partecipazione diretta o indiretta di un adulto che avrebbe potuto influenzare le ragazze, ma si scopre che i quaderni delle ragazze contenevano scritte sataniche e che avevano fatto un giuramento di sangue nei mesi precedenti, che le legava indissolubilmente tra di loro.
Il processo di beatificazione e il riconoscimento del martirio
Il processo di beatificazione di suor Maria Laura è stato avviato il 25 ottobre 2005 dall’allora vescovo della diocesi di Como, Alessandro Maggiolini, e si è concluso il 30 maggio 2006. Successivamente, nel 2008, la richiesta di avvio del processo di beatificazione è stata approvata dalla Santa Sede.
Il 19 giugno 2020, Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle cause dei santi a promulgare il decreto che riconosce il martirio di suor Maria Laura, in quanto compiuto “in odium fidei“. La cerimonia di beatificazione si è svolta il 6 giugno 2021 a Chiavenna.
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